
ACCADEMIA SICILIANA DELLA PASTA
dove il grano duro diventa cultura, e la pasta, linguaggio
18 giu 2025

ACCADEMIA SICILIANA DELLA PASTA
dove il grano duro diventa cultura, e la pasta, linguaggio
18 giu 2025

ACCADEMIA SICILIANA DELLA PASTA
dove il grano duro diventa cultura, e la pasta, linguaggio
18 giu 2025
In una terra che custodisce, come in uno scrigno dorato, la memoria del grano e l’arte della trasformazione, nasce l’Accademia Siciliana della Pasta. Non un semplice centro didattico, ma un presidio culturale che si erge a baluardo della pasta intesa nella sua accezione più nobile: alimento, rito, e codice identitario.
Con sede anella raggiante Palermo, l’Accademia si fa interprete di un’urgenza contemporanea: restituire dignità al grano duro autoctono, valorizzandone le filiere, raccontandone le virtù salutistiche, e rilanciandone il valore simbolico in un’epoca di consumismo alimentare scellerato. Da qui prende vita una costellazione di attività che spaziano dai corsi per assaggiatori – veri percorsi sensoriali guidati tra consistenze, cromatismi e profili aromatici – fino ai convegni tematici in occasione della Giornata Mondiale della Pasta, che ogni 25 ottobre raduna esperti, biologi, storici e artigiani del gusto.
Il sapere si intreccia all’esperienza, la teoria si impasta con la manualità: i corsi dell’Accademia non si limitano all’apprendimento tecnico, ma formano un nuovo visus sulla pasta, come atto agricolo, gesto etico e compimento estetico. Il tutto, sotto il segno di una Sicilia che non è solo scenario, ma culla generativa.
Così l’Accademia – con i suoi laboratori didattici, le sue ricette storiche, il suo canale video e la sua intensa attività divulgativa – si pone come un argine all’omologazione gastronomica, e come un vivaio di consapevolezza per chi ancora crede -e sono i più -che la pasta sia molto più di un primo piatto, ossia un linguaggio culturale da reimparare, assaporare con palati più curiosi e tramandare.
In una terra che custodisce, come in uno scrigno dorato, la memoria del grano e l’arte della trasformazione, nasce l’Accademia Siciliana della Pasta. Non un semplice centro didattico, ma un presidio culturale che si erge a baluardo della pasta intesa nella sua accezione più nobile: alimento, rito, e codice identitario.
Con sede anella raggiante Palermo, l’Accademia si fa interprete di un’urgenza contemporanea: restituire dignità al grano duro autoctono, valorizzandone le filiere, raccontandone le virtù salutistiche, e rilanciandone il valore simbolico in un’epoca di consumismo alimentare scellerato. Da qui prende vita una costellazione di attività che spaziano dai corsi per assaggiatori – veri percorsi sensoriali guidati tra consistenze, cromatismi e profili aromatici – fino ai convegni tematici in occasione della Giornata Mondiale della Pasta, che ogni 25 ottobre raduna esperti, biologi, storici e artigiani del gusto.
Il sapere si intreccia all’esperienza, la teoria si impasta con la manualità: i corsi dell’Accademia non si limitano all’apprendimento tecnico, ma formano un nuovo visus sulla pasta, come atto agricolo, gesto etico e compimento estetico. Il tutto, sotto il segno di una Sicilia che non è solo scenario, ma culla generativa.
Così l’Accademia – con i suoi laboratori didattici, le sue ricette storiche, il suo canale video e la sua intensa attività divulgativa – si pone come un argine all’omologazione gastronomica, e come un vivaio di consapevolezza per chi ancora crede -e sono i più -che la pasta sia molto più di un primo piatto, ossia un linguaggio culturale da reimparare, assaporare con palati più curiosi e tramandare.
In una terra che custodisce, come in uno scrigno dorato, la memoria del grano e l’arte della trasformazione, nasce l’Accademia Siciliana della Pasta. Non un semplice centro didattico, ma un presidio culturale che si erge a baluardo della pasta intesa nella sua accezione più nobile: alimento, rito, e codice identitario.
Con sede anella raggiante Palermo, l’Accademia si fa interprete di un’urgenza contemporanea: restituire dignità al grano duro autoctono, valorizzandone le filiere, raccontandone le virtù salutistiche, e rilanciandone il valore simbolico in un’epoca di consumismo alimentare scellerato. Da qui prende vita una costellazione di attività che spaziano dai corsi per assaggiatori – veri percorsi sensoriali guidati tra consistenze, cromatismi e profili aromatici – fino ai convegni tematici in occasione della Giornata Mondiale della Pasta, che ogni 25 ottobre raduna esperti, biologi, storici e artigiani del gusto.
Il sapere si intreccia all’esperienza, la teoria si impasta con la manualità: i corsi dell’Accademia non si limitano all’apprendimento tecnico, ma formano un nuovo visus sulla pasta, come atto agricolo, gesto etico e compimento estetico. Il tutto, sotto il segno di una Sicilia che non è solo scenario, ma culla generativa.
Così l’Accademia – con i suoi laboratori didattici, le sue ricette storiche, il suo canale video e la sua intensa attività divulgativa – si pone come un argine all’omologazione gastronomica, e come un vivaio di consapevolezza per chi ancora crede -e sono i più -che la pasta sia molto più di un primo piatto, ossia un linguaggio culturale da reimparare, assaporare con palati più curiosi e tramandare.