
BUSIATE AL PESTO TRAPANESE
Semola, Pomodori, Mandorle, Aglio, Basilico, Pecorino.
Facile
Sicilia
90 min
600 Kcal

BUSIATE AL PESTO TRAPANESE
Semola, Pomodori, Mandorle, Aglio, Basilico, Pecorino.
Facile
Sicilia
90 min
600 Kcal

BUSIATE AL PESTO TRAPANESE
Semola, Pomodori, Mandorle, Aglio, Basilico, Pecorino.
Facile
Sicilia
90 min
600 Kcal
GENESI
Le Busiate al Pesto Trapanese sono un vero e proprio inno ai sapori e ai profumi della Sicilia occidentale, un piatto che racchiude in sé storia e tradizione contadina e marinara.
L'origine di questo condimento, noto in dialetto come "pasta cull'àgghia" (pasta con l'aglio), affonda le sue radici nell'antico porto di Trapani, crocevia di culture e commerci. Si narra che i marinai genovesi, attraccando in città, portassero con sé il loro celebre pesto a base di basilico e aglio.
Le astute massaie trapanesi, però, non si limitarono a replicare la ricetta ligure, ma la reinventarono con i prodotti generosi della loro terra. Sostituirono i pinoli con le mandorle locali, più facilmente reperibili, e aggiunsero un ingrediente che sarebbe diventato fondamentale: il pomodoro fresco, sole di Sicilia. Nacque così il pesto alla trapanese, un condimento crudo e fragrante che si sposa perfettamente con la pasta fresca, in particolare con le busiate.
Le busiate stesse sono un formato di pasta tipico trapanese, la cui forma a spirale si ottiene avvolgendo l'impasto intorno a un "buso", un ferro da maglia o un rametto di ampelodesmo (una pianta locale). Questa lavorazione artigianale conferisce alla pasta una porosità unica, capace di "catturare" e trattenere ogni goccia di sapore del ricco pesto. Un piatto semplice nella sua concezione, ma straordinariamente complesso e appagante nel gusto, testimone della capacità siciliana di trasformare ingredienti poveri in capolavori gastronomici.
PARTI (4 PErsone)
PER LA PASTA
Semola rimacinata di grano duro
Acqua tiepida
Sale
400 g
200-220 ml
un pizzico
PER IL CONDIMENTO
Pomodori maturi (ramati o San Marzano)
Mandorle pelate
Aglio
Basilico fresco (circa 30-40 g di foglie)
Pecorino siciliano grattugiato
Olio EVO
Sale grosso
Pepe nero
250 g
50 g
1 spicchio
30-40 g di foglie
50 g
q.b.
q.b.
q.b.
ALLESTIMENTO
Per la pasta fresca:
Su una spianatoia, versa la semola a fontana e pratica un buco al centro.
Aggiungi un pizzico di sale all'acqua tiepida e versala a poco a poco nel centro della fontana, iniziando a incorporare la semola con una forchetta.
Quando l'acqua sarà quasi tutta assorbita, inizia a impastare con le mani, lavorando energicamente per circa 10-15 minuti, fino ad ottenere un impasto liscio, elastico e omogeneo.
Avvolgi l'impasto nella pellicola trasparente e lascialo riposare a temperatura ambiente per almeno 30 minuti.
Trascorso il tempo di riposo, preleva piccoli pezzi di impasto e ricava dei cordoncini spessi circa mezzo centimetro.
Taglia i cordoncini a tocchetti lunghi circa 5-7 cm.
Prendi un tocchetto e, usando un ferro da busiate (o uno spiedino sottile), appoggialo sulla spianatoia. Fai una leggera pressione e, con il palmo della mano, trascina il tocchetto sul ferro facendolo roteare in modo da creare la classica forma a spirale. Sfila delicatamente la busiata dal ferro.
Disponi le busiate su un vassoio leggermente infarinato con semola, distanziandole per evitare che si attacchino.Per il condimento (Pesto Trapanese):
In un mortaio (la preparazione tradizionale prevede questo strumento, ma puoi usare anche un mixer), metti l'aglio sbucciato e un pizzico di sale grosso. Inizia a pestare fino a ottenere una crema.
Aggiungi le mandorle pelate e continua a pestare (o frullare) fino ad ottenere una pasta grossolana.
Lava e asciuga bene le foglie di basilico. Aggiungile al mortaio (o al mixer) e pestale delicatamente (o frulla a bassa velocità per non scaldare troppo il composto) fino a incorporarle agli altri ingredienti.
Lava i pomodori, incidili a croce sulla base e scottali per pochi secondi in acqua bollente. Scolali, raffreddali in acqua fredda, pelali, elimina i semi e l'acqua in eccesso e tagliali a pezzi grossolani.
Aggiungi i pomodori al mortaio (o al mixer) e pestali (o frulla) fino ad ottenere una consistenza rustica, non troppo fine.
Trasferisci il composto in una ciotola. Aggiungi il pecorino grattugiato e mescola bene.
Incorpora l'olio extravergine d'oliva a filo, mescolando continuamente, fino ad ottenere un pesto cremoso ma non troppo liquido.
Aggiusta di sale e pepe secondo il tuo gusto. Lascia riposare il pesto per almeno 15-20 minuti, in modo che i sapori si amalgamino.Per completare il piatto:
Porta a ebollizione abbondante acqua salata in una pentola capiente.
Cuoci le busiate fresche nell'acqua bollente. Saranno pronte in pochi minuti (il tempo di cottura dipende dallo spessore, assaggia per verificarlo).
Mentre la pasta cuoce, metti il pesto in una ciotola capiente o direttamente nella padella dove salterai la pasta. Se necessario, puoi aggiungere un cucchiaio o due di acqua di cottura della pasta al pesto per renderlo più cremoso.
Scola le busiate al dente, conservando un po' di acqua di cottura.
Versa le busiate nella ciotola con il pesto e mescola delicatamente per condirle in modo uniforme. Se usi la padella, salta la pasta a fuoco dolce per qualche istante.
Se serve, aggiungi un altro goccio di acqua di cottura per amalgamare meglio il tutto.
suggerimento
Per un pesto ancora più profumato, pesta gli ingredienti nel mortaio: la lavorazione manuale preserva meglio gli aromi.
Puoi tostare leggermente le mandorle in una padella antiaderente prima di usarle per un sapore più intenso.
Se vuoi arricchire il piatto, aggiungi al condimento delle melanzane o patate fritte a cubetti, come vuole la tradizione.
Per una versione più leggera, puoi ridurre la quantità di formaggio o ometterlo del tutto per un pesto vegano.
GENESI
Le Busiate al Pesto Trapanese sono un vero e proprio inno ai sapori e ai profumi della Sicilia occidentale, un piatto che racchiude in sé storia e tradizione contadina e marinara.
L'origine di questo condimento, noto in dialetto come "pasta cull'àgghia" (pasta con l'aglio), affonda le sue radici nell'antico porto di Trapani, crocevia di culture e commerci. Si narra che i marinai genovesi, attraccando in città, portassero con sé il loro celebre pesto a base di basilico e aglio.
Le astute massaie trapanesi, però, non si limitarono a replicare la ricetta ligure, ma la reinventarono con i prodotti generosi della loro terra. Sostituirono i pinoli con le mandorle locali, più facilmente reperibili, e aggiunsero un ingrediente che sarebbe diventato fondamentale: il pomodoro fresco, sole di Sicilia. Nacque così il pesto alla trapanese, un condimento crudo e fragrante che si sposa perfettamente con la pasta fresca, in particolare con le busiate.
Le busiate stesse sono un formato di pasta tipico trapanese, la cui forma a spirale si ottiene avvolgendo l'impasto intorno a un "buso", un ferro da maglia o un rametto di ampelodesmo (una pianta locale). Questa lavorazione artigianale conferisce alla pasta una porosità unica, capace di "catturare" e trattenere ogni goccia di sapore del ricco pesto. Un piatto semplice nella sua concezione, ma straordinariamente complesso e appagante nel gusto, testimone della capacità siciliana di trasformare ingredienti poveri in capolavori gastronomici.
PARTI (4 PErsone)
PER LA PASTA
Semola rimacinata di grano duro
Acqua tiepida
Sale
400 g
200-220 ml
un pizzico
PER IL CONDIMENTO
Pomodori maturi (ramati o San Marzano)
Mandorle pelate
Aglio
Basilico fresco (circa 30-40 g di foglie)
Pecorino siciliano grattugiato
Olio EVO
Sale grosso
Pepe nero
250 g
50 g
1 spicchio
30-40 g di foglie
50 g
q.b.
q.b.
q.b.
ALLESTIMENTO
Per la pasta fresca:
Su una spianatoia, versa la semola a fontana e pratica un buco al centro.
Aggiungi un pizzico di sale all'acqua tiepida e versala a poco a poco nel centro della fontana, iniziando a incorporare la semola con una forchetta.
Quando l'acqua sarà quasi tutta assorbita, inizia a impastare con le mani, lavorando energicamente per circa 10-15 minuti, fino ad ottenere un impasto liscio, elastico e omogeneo.
Avvolgi l'impasto nella pellicola trasparente e lascialo riposare a temperatura ambiente per almeno 30 minuti.
Trascorso il tempo di riposo, preleva piccoli pezzi di impasto e ricava dei cordoncini spessi circa mezzo centimetro.
Taglia i cordoncini a tocchetti lunghi circa 5-7 cm.
Prendi un tocchetto e, usando un ferro da busiate (o uno spiedino sottile), appoggialo sulla spianatoia. Fai una leggera pressione e, con il palmo della mano, trascina il tocchetto sul ferro facendolo roteare in modo da creare la classica forma a spirale. Sfila delicatamente la busiata dal ferro.
Disponi le busiate su un vassoio leggermente infarinato con semola, distanziandole per evitare che si attacchino.Per il condimento (Pesto Trapanese):
In un mortaio (la preparazione tradizionale prevede questo strumento, ma puoi usare anche un mixer), metti l'aglio sbucciato e un pizzico di sale grosso. Inizia a pestare fino a ottenere una crema.
Aggiungi le mandorle pelate e continua a pestare (o frullare) fino ad ottenere una pasta grossolana.
Lava e asciuga bene le foglie di basilico. Aggiungile al mortaio (o al mixer) e pestale delicatamente (o frulla a bassa velocità per non scaldare troppo il composto) fino a incorporarle agli altri ingredienti.
Lava i pomodori, incidili a croce sulla base e scottali per pochi secondi in acqua bollente. Scolali, raffreddali in acqua fredda, pelali, elimina i semi e l'acqua in eccesso e tagliali a pezzi grossolani.
Aggiungi i pomodori al mortaio (o al mixer) e pestali (o frulla) fino ad ottenere una consistenza rustica, non troppo fine.
Trasferisci il composto in una ciotola. Aggiungi il pecorino grattugiato e mescola bene.
Incorpora l'olio extravergine d'oliva a filo, mescolando continuamente, fino ad ottenere un pesto cremoso ma non troppo liquido.
Aggiusta di sale e pepe secondo il tuo gusto. Lascia riposare il pesto per almeno 15-20 minuti, in modo che i sapori si amalgamino.Per completare il piatto:
Porta a ebollizione abbondante acqua salata in una pentola capiente.
Cuoci le busiate fresche nell'acqua bollente. Saranno pronte in pochi minuti (il tempo di cottura dipende dallo spessore, assaggia per verificarlo).
Mentre la pasta cuoce, metti il pesto in una ciotola capiente o direttamente nella padella dove salterai la pasta. Se necessario, puoi aggiungere un cucchiaio o due di acqua di cottura della pasta al pesto per renderlo più cremoso.
Scola le busiate al dente, conservando un po' di acqua di cottura.
Versa le busiate nella ciotola con il pesto e mescola delicatamente per condirle in modo uniforme. Se usi la padella, salta la pasta a fuoco dolce per qualche istante.
Se serve, aggiungi un altro goccio di acqua di cottura per amalgamare meglio il tutto.
suggerimento
Per un pesto ancora più profumato, pesta gli ingredienti nel mortaio: la lavorazione manuale preserva meglio gli aromi.
Puoi tostare leggermente le mandorle in una padella antiaderente prima di usarle per un sapore più intenso.
Se vuoi arricchire il piatto, aggiungi al condimento delle melanzane o patate fritte a cubetti, come vuole la tradizione.
Per una versione più leggera, puoi ridurre la quantità di formaggio o ometterlo del tutto per un pesto vegano.
GENESI
Le Busiate al Pesto Trapanese sono un vero e proprio inno ai sapori e ai profumi della Sicilia occidentale, un piatto che racchiude in sé storia e tradizione contadina e marinara.
L'origine di questo condimento, noto in dialetto come "pasta cull'àgghia" (pasta con l'aglio), affonda le sue radici nell'antico porto di Trapani, crocevia di culture e commerci. Si narra che i marinai genovesi, attraccando in città, portassero con sé il loro celebre pesto a base di basilico e aglio.
Le astute massaie trapanesi, però, non si limitarono a replicare la ricetta ligure, ma la reinventarono con i prodotti generosi della loro terra. Sostituirono i pinoli con le mandorle locali, più facilmente reperibili, e aggiunsero un ingrediente che sarebbe diventato fondamentale: il pomodoro fresco, sole di Sicilia. Nacque così il pesto alla trapanese, un condimento crudo e fragrante che si sposa perfettamente con la pasta fresca, in particolare con le busiate.
Le busiate stesse sono un formato di pasta tipico trapanese, la cui forma a spirale si ottiene avvolgendo l'impasto intorno a un "buso", un ferro da maglia o un rametto di ampelodesmo (una pianta locale). Questa lavorazione artigianale conferisce alla pasta una porosità unica, capace di "catturare" e trattenere ogni goccia di sapore del ricco pesto. Un piatto semplice nella sua concezione, ma straordinariamente complesso e appagante nel gusto, testimone della capacità siciliana di trasformare ingredienti poveri in capolavori gastronomici.
PARTI (4 PErsone)
PER LA PASTA
Semola rimacinata di grano duro
Acqua tiepida
Sale
400 g
200-220 ml
un pizzico
PER IL CONDIMENTO
Pomodori maturi (ramati o San Marzano)
Mandorle pelate
Aglio
Basilico fresco (circa 30-40 g di foglie)
Pecorino siciliano grattugiato
Olio EVO
Sale grosso
Pepe nero
250 g
50 g
1 spicchio
30-40 g di foglie
50 g
q.b.
q.b.
q.b.
ALLESTIMENTO
Per la pasta fresca:
Su una spianatoia, versa la semola a fontana e pratica un buco al centro.
Aggiungi un pizzico di sale all'acqua tiepida e versala a poco a poco nel centro della fontana, iniziando a incorporare la semola con una forchetta.
Quando l'acqua sarà quasi tutta assorbita, inizia a impastare con le mani, lavorando energicamente per circa 10-15 minuti, fino ad ottenere un impasto liscio, elastico e omogeneo.
Avvolgi l'impasto nella pellicola trasparente e lascialo riposare a temperatura ambiente per almeno 30 minuti.
Trascorso il tempo di riposo, preleva piccoli pezzi di impasto e ricava dei cordoncini spessi circa mezzo centimetro.
Taglia i cordoncini a tocchetti lunghi circa 5-7 cm.
Prendi un tocchetto e, usando un ferro da busiate (o uno spiedino sottile), appoggialo sulla spianatoia. Fai una leggera pressione e, con il palmo della mano, trascina il tocchetto sul ferro facendolo roteare in modo da creare la classica forma a spirale. Sfila delicatamente la busiata dal ferro.
Disponi le busiate su un vassoio leggermente infarinato con semola, distanziandole per evitare che si attacchino.Per il condimento (Pesto Trapanese):
In un mortaio (la preparazione tradizionale prevede questo strumento, ma puoi usare anche un mixer), metti l'aglio sbucciato e un pizzico di sale grosso. Inizia a pestare fino a ottenere una crema.
Aggiungi le mandorle pelate e continua a pestare (o frullare) fino ad ottenere una pasta grossolana.
Lava e asciuga bene le foglie di basilico. Aggiungile al mortaio (o al mixer) e pestale delicatamente (o frulla a bassa velocità per non scaldare troppo il composto) fino a incorporarle agli altri ingredienti.
Lava i pomodori, incidili a croce sulla base e scottali per pochi secondi in acqua bollente. Scolali, raffreddali in acqua fredda, pelali, elimina i semi e l'acqua in eccesso e tagliali a pezzi grossolani.
Aggiungi i pomodori al mortaio (o al mixer) e pestali (o frulla) fino ad ottenere una consistenza rustica, non troppo fine.
Trasferisci il composto in una ciotola. Aggiungi il pecorino grattugiato e mescola bene.
Incorpora l'olio extravergine d'oliva a filo, mescolando continuamente, fino ad ottenere un pesto cremoso ma non troppo liquido.
Aggiusta di sale e pepe secondo il tuo gusto. Lascia riposare il pesto per almeno 15-20 minuti, in modo che i sapori si amalgamino.Per completare il piatto:
Porta a ebollizione abbondante acqua salata in una pentola capiente.
Cuoci le busiate fresche nell'acqua bollente. Saranno pronte in pochi minuti (il tempo di cottura dipende dallo spessore, assaggia per verificarlo).
Mentre la pasta cuoce, metti il pesto in una ciotola capiente o direttamente nella padella dove salterai la pasta. Se necessario, puoi aggiungere un cucchiaio o due di acqua di cottura della pasta al pesto per renderlo più cremoso.
Scola le busiate al dente, conservando un po' di acqua di cottura.
Versa le busiate nella ciotola con il pesto e mescola delicatamente per condirle in modo uniforme. Se usi la padella, salta la pasta a fuoco dolce per qualche istante.
Se serve, aggiungi un altro goccio di acqua di cottura per amalgamare meglio il tutto.
suggerimento
Per un pesto ancora più profumato, pesta gli ingredienti nel mortaio: la lavorazione manuale preserva meglio gli aromi.
Puoi tostare leggermente le mandorle in una padella antiaderente prima di usarle per un sapore più intenso.
Se vuoi arricchire il piatto, aggiungi al condimento delle melanzane o patate fritte a cubetti, come vuole la tradizione.
Per una versione più leggera, puoi ridurre la quantità di formaggio o ometterlo del tutto per un pesto vegano.