ISPIRAZIONE
Lo chef Luca Andrè propone Cacio, carota e crusco, la sua personale interpretazione 100% vegetale di un classico intramontabile della cucina italiana. Partendo dalla tradizione della pasta cacio e pepe, lo chef reinventa il piatto in chiave contemporanea, puntando su equilibrio, intensità e leggerezza.
Al centro della composizione c’è lo spaghettone quadro, cotto per metà del tempo in acqua e successivamente in un mix di succo di carota fresca e birra rossa, che regala dolcezza, complessità e un piacevole retrogusto amarognolo.
A mantecare la pasta, il Gondino, un’alternativa vegetale al formaggio che, sciogliendosi, si trasforma in una crema avvolgente e sapida, arricchita da una generosa macinata di pepe nero. Per chiudere, una leggera spolverata di polvere di peperone crusco di Senise IGP che conferisce profumo, vivacità cromatica e una croccantezza aromatica che richiama le radici contadine del Sud.
PARTI (4 PErsone)
RICETTA
Carote
Spaghettone quadro
Birra rossa
Burro vegetale
Alloro
Gondino grattugiato
Olio EVO
Pepe nero macinato fresco
Polvere di peperone
crusco di Senise IGP
1,5 kg
320 g
160 g
50 g
4 foglie
200 g
q.b
q.b
q.b
PER IL SUCCO DI CAROTA
Carote
1,5 kg
PER LA CREMA DI CAROTA, BIRRA E GONDINO
Birra rossa
Burro vegetale
Alloro
Gondino grattugiato
Olio EVO
Pepe nero macinato fresco
160 g
50 g
4 foglie
200 g
q.b
q.b
PER LA FINITURA
Pepe nero macinato fresco
Polvere di peperone
crusco di Senise IGP
q.b
q.b
ALLESTIMENTO
Per il succo di carota:
Lava e pela le carote. Estraine il succo con l’aiuto di un estrattore.Per la crema di carota, birra e gondino:
In una padella, unisci del succo di carota, birra rossa, foglie di alloro, una noce di burro vegetale e abbondante pepe nero macinato fresco. Porta a bollore. Cuoci gli spaghettoni in acqua salata per la metà del loro tempo di cottura. Scola gli spaghettoni. Ultima la cottura in padella aggiungendo Gondino grattugiato e olio evo. Manteca con l’acqua di cottura ottenendo una crema.Per la finitura:
Impiatta creando un nido di pasta. Ultima con polvere di peperone crusco di Senise IGP e una macinata di pepe nero.
ultimi tesori
ISPIRAZIONE
Lo chef Luca Andrè propone Cacio, carota e crusco, la sua personale interpretazione 100% vegetale di un classico intramontabile della cucina italiana. Partendo dalla tradizione della pasta cacio e pepe, lo chef reinventa il piatto in chiave contemporanea, puntando su equilibrio, intensità e leggerezza.
Al centro della composizione c’è lo spaghettone quadro, cotto per metà del tempo in acqua e successivamente in un mix di succo di carota fresca e birra rossa, che regala dolcezza, complessità e un piacevole retrogusto amarognolo.
A mantecare la pasta, il Gondino, un’alternativa vegetale al formaggio che, sciogliendosi, si trasforma in una crema avvolgente e sapida, arricchita da una generosa macinata di pepe nero. Per chiudere, una leggera spolverata di polvere di peperone crusco di Senise IGP che conferisce profumo, vivacità cromatica e una croccantezza aromatica che richiama le radici contadine del Sud.
PARTI (4 PErsone)
RICETTA
Carote
Spaghettone quadro
Birra rossa
Burro vegetale
Alloro
Gondino grattugiato
Olio EVO
Pepe nero macinato fresco
Polvere di peperone
crusco di Senise IGP
1,5 kg
320 g
160 g
50 g
4 foglie
200 g
q.b
q.b
q.b
PER IL SUCCO DI CAROTA
Carote
1,5 kg
PER LA CREMA DI CAROTA, BIRRA E GONDINO
Birra rossa
Burro vegetale
Alloro
Gondino grattugiato
Olio EVO
Pepe nero macinato fresco
160 g
50 g
4 foglie
200 g
q.b
q.b
PER LA FINITURA
Pepe nero macinato fresco
Polvere di peperone
crusco di Senise IGP
q.b
q.b
ALLESTIMENTO
Per il succo di carota:
Lava e pela le carote. Estraine il succo con l’aiuto di un estrattore.Per la crema di carota, birra e gondino:
In una padella, unisci del succo di carota, birra rossa, foglie di alloro, una noce di burro vegetale e abbondante pepe nero macinato fresco. Porta a bollore. Cuoci gli spaghettoni in acqua salata per la metà del loro tempo di cottura. Scola gli spaghettoni. Ultima la cottura in padella aggiungendo Gondino grattugiato e olio evo. Manteca con l’acqua di cottura ottenendo una crema.Per la finitura:
Impiatta creando un nido di pasta. Ultima con polvere di peperone crusco di Senise IGP e una macinata di pepe nero.
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ISPIRAZIONE
Lo chef Luca Andrè propone Cacio, carota e crusco, la sua personale interpretazione 100% vegetale di un classico intramontabile della cucina italiana. Partendo dalla tradizione della pasta cacio e pepe, lo chef reinventa il piatto in chiave contemporanea, puntando su equilibrio, intensità e leggerezza.
Al centro della composizione c’è lo spaghettone quadro, cotto per metà del tempo in acqua e successivamente in un mix di succo di carota fresca e birra rossa, che regala dolcezza, complessità e un piacevole retrogusto amarognolo.
A mantecare la pasta, il Gondino, un’alternativa vegetale al formaggio che, sciogliendosi, si trasforma in una crema avvolgente e sapida, arricchita da una generosa macinata di pepe nero. Per chiudere, una leggera spolverata di polvere di peperone crusco di Senise IGP che conferisce profumo, vivacità cromatica e una croccantezza aromatica che richiama le radici contadine del Sud.
PARTI (4 PErsone)
RICETTA
Carote
Spaghettone quadro
Birra rossa
Burro vegetale
Alloro
Gondino grattugiato
Olio EVO
Pepe nero macinato fresco
Polvere di peperone
crusco di Senise IGP
1,5 kg
320 g
160 g
50 g
4 foglie
200 g
q.b
q.b
q.b
PER IL SUCCO DI CAROTA
Carote
1,5 kg
PER LA CREMA DI CAROTA, BIRRA E GONDINO
Birra rossa
Burro vegetale
Alloro
Gondino grattugiato
Olio EVO
Pepe nero macinato fresco
160 g
50 g
4 foglie
200 g
q.b
q.b
PER LA FINITURA
Pepe nero macinato fresco
Polvere di peperone
crusco di Senise IGP
q.b
q.b
ALLESTIMENTO
Per il succo di carota:
Lava e pela le carote. Estraine il succo con l’aiuto di un estrattore.Per la crema di carota, birra e gondino:
In una padella, unisci del succo di carota, birra rossa, foglie di alloro, una noce di burro vegetale e abbondante pepe nero macinato fresco. Porta a bollore. Cuoci gli spaghettoni in acqua salata per la metà del loro tempo di cottura. Scola gli spaghettoni. Ultima la cottura in padella aggiungendo Gondino grattugiato e olio evo. Manteca con l’acqua di cottura ottenendo una crema.Per la finitura:
Impiatta creando un nido di pasta. Ultima con polvere di peperone crusco di Senise IGP e una macinata di pepe nero.