Fregola sarda, seppia, bacche di mirto

Fregola sarda, seppia, bacche di mirto

Fregola sarda, seppia, bacche di mirto

ISPIRAZIONE

Fregola sarda, seppia, bacche di mirto è un piatto realizzato dallo chef Stefano Sforza di Opera Ingegno e Creatività di Torino. La pasta viene mantecata in padella con un’emulsione di seppia, e accompagnata da una crema e una cialda realizzata con il suo nero. A completare la portata, una tartare condita con olio, sale e salicornia.

PARTI (4 PErsone)

RICETTA

Seppie
Olio di semi
Zucchero
Sale
Olio EVO
Seppie cotte
Fregola
Nero di seppia
Olio di semi
Salicornia
Mantello crudo di seppia
Limoni
Fregola

500 g
300 g
10 g
5 g
q.b
300 g
100 g
10 g
q.b
30 g
1
2
240 g

PER L’EMULSIONE DI SEPPIA

Seppie
Olio di semi
Zucchero
Sale
Olio evo

500 g
300 g
10 g
5 g
q.b

PER LA CREMA AL NERO DI SEPPIA

Seppie cotte

300 g

PER LE CHIPS DI NERO DI SEPPIA

Fregola
Nero di seppia
Olio di semi

100 g
10 g
q.b

PER LA TARTARE DI SEPPIA

Salicornia
Mantello crudo di seppia
Limone

30 g
1
1

PER LA COTTURA DELLA FREGOLA

Fregola
Limone

240 g
1

ALLESTIMENTO

  1. Per l'emulsione di seppia:
    Lava e pulisci le seppie, avendo cura di lasciare intatta la sacca contenente il nero. Metti da parte un mantello e cucina il resto dei cefalopodi sottovuoto con olio evo, sale e zucchero per 12 ore a 86°C. Scola le seppie, rimuovi l’olio evo in eccesso e attendi che si raffreddino. Emulsiona l’acqua risultante dalla cottura, con l’olio messo da parte in precedenza e conserva in frigorifero.

  2. Per la crema al nero di seppia:
    Metti da parte 10 g di nero e frullalo assieme alle seppie, sino ad ottenere una consistenza cremosa. Cola la crema all’interno di una 'sac à poche' e conserva in frigorifero.

  3. Per le chips di nero di seppia:
    Cuoci la fregola in acqua salata per almeno il doppio del tempo di cottura suggerito. Scolala e frullala con il nero, fino ad ottenere un impasto liscio e dal colore scuro. Stendilo su carta da forno e fai seccare in forno a 80°C per 7 ore. Una volta disidratato completamente, spezzettalo grossolanamente in forma di chips e fai friggere in olio di semi finchè non si gonfiano.

  4. Per la tartare di seppia:
    Realizza una tartare con il mantello di seppia e condiscila con della salicornia tritata e olio evo. In seguito, scottala per un paio di minuti in padella e completa aggiungendo le zeste di limone.  

  5. Per la cottura della pasta:
    Fai bollire la fregola in acqua salata e scolala a metà cottura. Manteca la pasta in padella aggiungendo a filo l’emulsione di seppia alternata all’acqua di cottura. Completa con del succo di limone e sale.

  6. Per la Finitura:
    Adagia la fregola alla base del piatto e al di sopra disponi la tartare. Aggiungi la crema di seppia sul perimetro interno del piatto e termina con le chips.

ISPIRAZIONE

Fregola sarda, seppia, bacche di mirto è un piatto realizzato dallo chef Stefano Sforza di Opera Ingegno e Creatività di Torino. La pasta viene mantecata in padella con un’emulsione di seppia, e accompagnata da una crema e una cialda realizzata con il suo nero. A completare la portata, una tartare condita con olio, sale e salicornia.

PARTI (4 PErsone)

RICETTA

Seppie
Olio di semi
Zucchero
Sale
Olio EVO
Seppie cotte
Fregola
Nero di seppia
Olio di semi
Salicornia
Mantello crudo di seppia
Limoni
Fregola

500 g
300 g
10 g
5 g
q.b
300 g
100 g
10 g
q.b
30 g
1
2
240 g

PER L’EMULSIONE DI SEPPIA

Seppie
Olio di semi
Zucchero
Sale
Olio evo

500 g
300 g
10 g
5 g
q.b

PER LA CREMA AL NERO DI SEPPIA

Seppie cotte

300 g

PER LE CHIPS DI NERO DI SEPPIA

Fregola
Nero di seppia
Olio di semi

100 g
10 g
q.b

PER LA TARTARE DI SEPPIA

Salicornia
Mantello crudo di seppia
Limone

30 g
1
1

PER LA COTTURA DELLA FREGOLA

Fregola
Limone

240 g
1

ALLESTIMENTO

  1. Per l'emulsione di seppia:
    Lava e pulisci le seppie, avendo cura di lasciare intatta la sacca contenente il nero. Metti da parte un mantello e cucina il resto dei cefalopodi sottovuoto con olio evo, sale e zucchero per 12 ore a 86°C. Scola le seppie, rimuovi l’olio evo in eccesso e attendi che si raffreddino. Emulsiona l’acqua risultante dalla cottura, con l’olio messo da parte in precedenza e conserva in frigorifero.

  2. Per la crema al nero di seppia:
    Metti da parte 10 g di nero e frullalo assieme alle seppie, sino ad ottenere una consistenza cremosa. Cola la crema all’interno di una 'sac à poche' e conserva in frigorifero.

  3. Per le chips di nero di seppia:
    Cuoci la fregola in acqua salata per almeno il doppio del tempo di cottura suggerito. Scolala e frullala con il nero, fino ad ottenere un impasto liscio e dal colore scuro. Stendilo su carta da forno e fai seccare in forno a 80°C per 7 ore. Una volta disidratato completamente, spezzettalo grossolanamente in forma di chips e fai friggere in olio di semi finchè non si gonfiano.

  4. Per la tartare di seppia:
    Realizza una tartare con il mantello di seppia e condiscila con della salicornia tritata e olio evo. In seguito, scottala per un paio di minuti in padella e completa aggiungendo le zeste di limone.  

  5. Per la cottura della pasta:
    Fai bollire la fregola in acqua salata e scolala a metà cottura. Manteca la pasta in padella aggiungendo a filo l’emulsione di seppia alternata all’acqua di cottura. Completa con del succo di limone e sale.

  6. Per la Finitura:
    Adagia la fregola alla base del piatto e al di sopra disponi la tartare. Aggiungi la crema di seppia sul perimetro interno del piatto e termina con le chips.

ISPIRAZIONE

Fregola sarda, seppia, bacche di mirto è un piatto realizzato dallo chef Stefano Sforza di Opera Ingegno e Creatività di Torino. La pasta viene mantecata in padella con un’emulsione di seppia, e accompagnata da una crema e una cialda realizzata con il suo nero. A completare la portata, una tartare condita con olio, sale e salicornia.

PARTI (4 PErsone)

RICETTA

Seppie
Olio di semi
Zucchero
Sale
Olio EVO
Seppie cotte
Fregola
Nero di seppia
Olio di semi
Salicornia
Mantello crudo di seppia
Limoni
Fregola

500 g
300 g
10 g
5 g
q.b
300 g
100 g
10 g
q.b
30 g
1
2
240 g

PER L’EMULSIONE DI SEPPIA

Seppie
Olio di semi
Zucchero
Sale
Olio evo

500 g
300 g
10 g
5 g
q.b

PER LA CREMA AL NERO DI SEPPIA

Seppie cotte

300 g

PER LE CHIPS DI NERO DI SEPPIA

Fregola
Nero di seppia
Olio di semi

100 g
10 g
q.b

PER LA TARTARE DI SEPPIA

Salicornia
Mantello crudo di seppia
Limone

30 g
1
1

PER LA COTTURA DELLA FREGOLA

Fregola
Limone

240 g
1

ALLESTIMENTO

  1. Per l'emulsione di seppia:
    Lava e pulisci le seppie, avendo cura di lasciare intatta la sacca contenente il nero. Metti da parte un mantello e cucina il resto dei cefalopodi sottovuoto con olio evo, sale e zucchero per 12 ore a 86°C. Scola le seppie, rimuovi l’olio evo in eccesso e attendi che si raffreddino. Emulsiona l’acqua risultante dalla cottura, con l’olio messo da parte in precedenza e conserva in frigorifero.

  2. Per la crema al nero di seppia:
    Metti da parte 10 g di nero e frullalo assieme alle seppie, sino ad ottenere una consistenza cremosa. Cola la crema all’interno di una 'sac à poche' e conserva in frigorifero.

  3. Per le chips di nero di seppia:
    Cuoci la fregola in acqua salata per almeno il doppio del tempo di cottura suggerito. Scolala e frullala con il nero, fino ad ottenere un impasto liscio e dal colore scuro. Stendilo su carta da forno e fai seccare in forno a 80°C per 7 ore. Una volta disidratato completamente, spezzettalo grossolanamente in forma di chips e fai friggere in olio di semi finchè non si gonfiano.

  4. Per la tartare di seppia:
    Realizza una tartare con il mantello di seppia e condiscila con della salicornia tritata e olio evo. In seguito, scottala per un paio di minuti in padella e completa aggiungendo le zeste di limone.  

  5. Per la cottura della pasta:
    Fai bollire la fregola in acqua salata e scolala a metà cottura. Manteca la pasta in padella aggiungendo a filo l’emulsione di seppia alternata all’acqua di cottura. Completa con del succo di limone e sale.

  6. Per la Finitura:
    Adagia la fregola alla base del piatto e al di sopra disponi la tartare. Aggiungi la crema di seppia sul perimetro interno del piatto e termina con le chips.