Raviolo di anacardo, alkekengi, Oabika

Raviolo di anacardo, alkekengi, Oabika

Raviolo di anacardo, alkekengi, Oabika

ISPIRAZIONE

Raviolo di anacardo, alkekengi, oabika è un piatto realizzato dallo chef Stefano Sforza di Opera Ingegno e Creatività di Torino, consistenti in una sorta di sombrero di pasta fresca all’uovo - allestiti con due coni uniti fra loro alla base -  ripieni di crema di anacardi, saltati in acqua di pomodoro giallo e serviti con salsa di alkekengi e di anacardo tostato, Oabika, e un grué di cacao e alkekengi.

PARTI (4 PErsone)

RICETTA

Farina 0
Semola rimacinata
Acqua
Olio EVO
Uova intere
Tuorli
Sale
Alkekengi
Olio EVO
Anacardi
Sale
Oabika
Fave di cacao
Aneto
Olio di semi di girasole
Datterino giallo
Alkekengi
Anacardi

500 g
175 g
50 g
50 g
2
110 g
2 g
500 g
q.b
300 g
q.b
30 g
2
100 g
300 g
100 g
q.b
q.b

PER I SOMBRERI DI PASTA FRESCA

Farina 0
Semola rimacinata
Acqua
Olio EVO
Uova intere
Tuorli
Sale

500 g
175 g
50 g
50 g
2
110 g
2 g

PER LA SALSA DI ALKEKENGI

Alkekengi
Olio EVO
Sale

500 g
q.b
q.b

PER LA CREMA DI ANACARDI

Anacardi
Sale

300 g
q.b

PER LA RIDUZIONE DI OABIKA

Oabika

30 g

PER L’OLIO DI ANETO

Aneto
Olio di semi di girasole

100 g
300 g

PER IL DATTERINO GIALLO

Datterino giallo

100 g

PER LA FINITURA

Sale
Alkekengi
Anacardi

q.b
q.b
q.b

ALLESTIMENTO

  1. Per i sombreri di pasta fresca:
    Disponi la farina a fontana su un piano di lavoro. Aggiungi gli altri ingredienti e impasta. Avvolgi con pellicola e fai riposare in frigo.
    Stendi la pasta. Forma dei cerchi da 7 cm e poi dei semicerchi. Gira il semicerchio su sé stesso fino a ottenere un cono. Modella il cappello, aiutandoti con un collo di bottiglia. Lascia asciugare.

  2. Per la salsa di alkekengi:
    Pulisci i frutti. Lavali. Adagiali sopra una teglia. Condisci con un filo d’olio e sale. Cuoci 'confit' in forno per un’ora a 90°C e fai raffreddare. Centrifuga. Passa il tutto allo 'chinois'. Fai ridurre della metà, fino a ottenere una salsa densa e lascia raffreddare.

  3. Per la crema di anacardi:
    Ammolla 150 g di anacardi per una notte con il triplo della loro acqua. Scola dall’acqua. Frulla fino a ottenere una crema liscia. Regola di sale. Inserisci in una 'sac à poche'. Conserva in frigorifero.
    Tosta gli altri 150 g di anacardi in forno fino a imbrunimento. Inseriscili in un mixer con il doppio del volume dell'acqua. Frulla e setaccia.

  4. Per la riduzione di oabika:
    Fai ridurre l’Oabika fino a 10 g e metti da parte.

  5. Per il gruè di cacao:
    Tosta le fave di cacao e polverizzale con un mortaio.

  6. Per l'olio di aneto:
    Inserisci gli ingredienti in un robot da cucina. Porta a 70°C. Congela, poi scongela e inserisci l’olio in una 'sac à poche' e lascia decantare. Ricava l’olio, eliminando il liquido alla base.

  7. Per il datterino Giallo:
    Centrifuga il pomodorino e conservane l’acqua di vegetazione.

  8. Per la Finitura:
    Cuoci la pasta fresca nell’acqua stessa del datterino. Scola la pasta. Fai glassare la sua acqua fino a quando si sarà asciugata. Fai raffreddare i sombreri e infarciscili con crema di anacardo e uniscili due a due.
    Alla base del piatto, metti tre piccoli spuntoni di crema di anacardo, la salsa di alkekengi calda, la spuma di anacardo tostato - ottenuta lavorando l’acqua con il montalatte e regolandola di sale - la grué di cacao, gli alkekengi tagliati a spicchi e gli anacardi tritati. Rigenera la pasta in una vaporiera. Termina con olio di aneto.

ISPIRAZIONE

Raviolo di anacardo, alkekengi, oabika è un piatto realizzato dallo chef Stefano Sforza di Opera Ingegno e Creatività di Torino, consistenti in una sorta di sombrero di pasta fresca all’uovo - allestiti con due coni uniti fra loro alla base -  ripieni di crema di anacardi, saltati in acqua di pomodoro giallo e serviti con salsa di alkekengi e di anacardo tostato, Oabika, e un grué di cacao e alkekengi.

PARTI (4 PErsone)

RICETTA

Farina 0
Semola rimacinata
Acqua
Olio EVO
Uova intere
Tuorli
Sale
Alkekengi
Olio EVO
Anacardi
Sale
Oabika
Fave di cacao
Aneto
Olio di semi di girasole
Datterino giallo
Alkekengi
Anacardi

500 g
175 g
50 g
50 g
2
110 g
2 g
500 g
q.b
300 g
q.b
30 g
2
100 g
300 g
100 g
q.b
q.b

PER I SOMBRERI DI PASTA FRESCA

Farina 0
Semola rimacinata
Acqua
Olio EVO
Uova intere
Tuorli
Sale

500 g
175 g
50 g
50 g
2
110 g
2 g

PER LA SALSA DI ALKEKENGI

Alkekengi
Olio EVO
Sale

500 g
q.b
q.b

PER LA CREMA DI ANACARDI

Anacardi
Sale

300 g
q.b

PER LA RIDUZIONE DI OABIKA

Oabika

30 g

PER L’OLIO DI ANETO

Aneto
Olio di semi di girasole

100 g
300 g

PER IL DATTERINO GIALLO

Datterino giallo

100 g

PER LA FINITURA

Sale
Alkekengi
Anacardi

q.b
q.b
q.b

ALLESTIMENTO

  1. Per i sombreri di pasta fresca:
    Disponi la farina a fontana su un piano di lavoro. Aggiungi gli altri ingredienti e impasta. Avvolgi con pellicola e fai riposare in frigo.
    Stendi la pasta. Forma dei cerchi da 7 cm e poi dei semicerchi. Gira il semicerchio su sé stesso fino a ottenere un cono. Modella il cappello, aiutandoti con un collo di bottiglia. Lascia asciugare.

  2. Per la salsa di alkekengi:
    Pulisci i frutti. Lavali. Adagiali sopra una teglia. Condisci con un filo d’olio e sale. Cuoci 'confit' in forno per un’ora a 90°C e fai raffreddare. Centrifuga. Passa il tutto allo 'chinois'. Fai ridurre della metà, fino a ottenere una salsa densa e lascia raffreddare.

  3. Per la crema di anacardi:
    Ammolla 150 g di anacardi per una notte con il triplo della loro acqua. Scola dall’acqua. Frulla fino a ottenere una crema liscia. Regola di sale. Inserisci in una 'sac à poche'. Conserva in frigorifero.
    Tosta gli altri 150 g di anacardi in forno fino a imbrunimento. Inseriscili in un mixer con il doppio del volume dell'acqua. Frulla e setaccia.

  4. Per la riduzione di oabika:
    Fai ridurre l’Oabika fino a 10 g e metti da parte.

  5. Per il gruè di cacao:
    Tosta le fave di cacao e polverizzale con un mortaio.

  6. Per l'olio di aneto:
    Inserisci gli ingredienti in un robot da cucina. Porta a 70°C. Congela, poi scongela e inserisci l’olio in una 'sac à poche' e lascia decantare. Ricava l’olio, eliminando il liquido alla base.

  7. Per il datterino Giallo:
    Centrifuga il pomodorino e conservane l’acqua di vegetazione.

  8. Per la Finitura:
    Cuoci la pasta fresca nell’acqua stessa del datterino. Scola la pasta. Fai glassare la sua acqua fino a quando si sarà asciugata. Fai raffreddare i sombreri e infarciscili con crema di anacardo e uniscili due a due.
    Alla base del piatto, metti tre piccoli spuntoni di crema di anacardo, la salsa di alkekengi calda, la spuma di anacardo tostato - ottenuta lavorando l’acqua con il montalatte e regolandola di sale - la grué di cacao, gli alkekengi tagliati a spicchi e gli anacardi tritati. Rigenera la pasta in una vaporiera. Termina con olio di aneto.

ISPIRAZIONE

Raviolo di anacardo, alkekengi, oabika è un piatto realizzato dallo chef Stefano Sforza di Opera Ingegno e Creatività di Torino, consistenti in una sorta di sombrero di pasta fresca all’uovo - allestiti con due coni uniti fra loro alla base -  ripieni di crema di anacardi, saltati in acqua di pomodoro giallo e serviti con salsa di alkekengi e di anacardo tostato, Oabika, e un grué di cacao e alkekengi.

PARTI (4 PErsone)

RICETTA

Farina 0
Semola rimacinata
Acqua
Olio EVO
Uova intere
Tuorli
Sale
Alkekengi
Olio EVO
Anacardi
Sale
Oabika
Fave di cacao
Aneto
Olio di semi di girasole
Datterino giallo
Alkekengi
Anacardi

500 g
175 g
50 g
50 g
2
110 g
2 g
500 g
q.b
300 g
q.b
30 g
2
100 g
300 g
100 g
q.b
q.b

PER I SOMBRERI DI PASTA FRESCA

Farina 0
Semola rimacinata
Acqua
Olio EVO
Uova intere
Tuorli
Sale

500 g
175 g
50 g
50 g
2
110 g
2 g

PER LA SALSA DI ALKEKENGI

Alkekengi
Olio EVO
Sale

500 g
q.b
q.b

PER LA CREMA DI ANACARDI

Anacardi
Sale

300 g
q.b

PER LA RIDUZIONE DI OABIKA

Oabika

30 g

PER L’OLIO DI ANETO

Aneto
Olio di semi di girasole

100 g
300 g

PER IL DATTERINO GIALLO

Datterino giallo

100 g

PER LA FINITURA

Sale
Alkekengi
Anacardi

q.b
q.b
q.b

ALLESTIMENTO

  1. Per i sombreri di pasta fresca:
    Disponi la farina a fontana su un piano di lavoro. Aggiungi gli altri ingredienti e impasta. Avvolgi con pellicola e fai riposare in frigo.
    Stendi la pasta. Forma dei cerchi da 7 cm e poi dei semicerchi. Gira il semicerchio su sé stesso fino a ottenere un cono. Modella il cappello, aiutandoti con un collo di bottiglia. Lascia asciugare.

  2. Per la salsa di alkekengi:
    Pulisci i frutti. Lavali. Adagiali sopra una teglia. Condisci con un filo d’olio e sale. Cuoci 'confit' in forno per un’ora a 90°C e fai raffreddare. Centrifuga. Passa il tutto allo 'chinois'. Fai ridurre della metà, fino a ottenere una salsa densa e lascia raffreddare.

  3. Per la crema di anacardi:
    Ammolla 150 g di anacardi per una notte con il triplo della loro acqua. Scola dall’acqua. Frulla fino a ottenere una crema liscia. Regola di sale. Inserisci in una 'sac à poche'. Conserva in frigorifero.
    Tosta gli altri 150 g di anacardi in forno fino a imbrunimento. Inseriscili in un mixer con il doppio del volume dell'acqua. Frulla e setaccia.

  4. Per la riduzione di oabika:
    Fai ridurre l’Oabika fino a 10 g e metti da parte.

  5. Per il gruè di cacao:
    Tosta le fave di cacao e polverizzale con un mortaio.

  6. Per l'olio di aneto:
    Inserisci gli ingredienti in un robot da cucina. Porta a 70°C. Congela, poi scongela e inserisci l’olio in una 'sac à poche' e lascia decantare. Ricava l’olio, eliminando il liquido alla base.

  7. Per il datterino Giallo:
    Centrifuga il pomodorino e conservane l’acqua di vegetazione.

  8. Per la Finitura:
    Cuoci la pasta fresca nell’acqua stessa del datterino. Scola la pasta. Fai glassare la sua acqua fino a quando si sarà asciugata. Fai raffreddare i sombreri e infarciscili con crema di anacardo e uniscili due a due.
    Alla base del piatto, metti tre piccoli spuntoni di crema di anacardo, la salsa di alkekengi calda, la spuma di anacardo tostato - ottenuta lavorando l’acqua con il montalatte e regolandola di sale - la grué di cacao, gli alkekengi tagliati a spicchi e gli anacardi tritati. Rigenera la pasta in una vaporiera. Termina con olio di aneto.