
IL RED CARPET HA FAME DI PASTA
15/04/25

IL RED CARPET HA FAME DI PASTA
15/04/25

IL RED CARPET HA FAME DI PASTA
15/04/25
C’è un filo – o forse uno spaghetto – invisibile che lega la luccicante Hollywood alle cucine italiane. Dietro le quinte dei set, lontano dai Red Carpet e dalle luci della ribalta, molte delle più grandi star americane coltivano un’insospettabile devozione verso uno dei vessilli dell’Italia: la pasta.
Robert De Niro, uomo dai gusti forti e autentici, ha un legame viscerale con la Carbonara. Non contento di gustarla solo in loco, pare se la sia fatta preparare espressamente appena prima di un volo intercontinentale. Un capriccio e un souvenir gastronomico che sfida le logiche del jet lag.
Leonardo DiCaprio, ad esempio, non ha mai nascosto la sua adorazione per la cacio e pepe. Nel 2016, alla vigilia degli Oscar, avrebbe fatto aprire la claire del celebre ristorante romano L’Antica Pesa alle sei del pomeriggio – orario insolito perfino per i più affamati – pur di concedersi quel piatto prima di un evento di gala.
Tra i cultori più insospettabili troviamo Al Pacino, che predilige gli Spaghetti aglio, olio e peperoncino. Un piatto essenziale, come i suoi personaggi più intensi. E Lady Gaga, che nelle sue radici italiane ha trovato l’ispirazione per gli Spaghetti con le polpette allestiti secondo la ricetta della nonna siciliana.
Sulle amene sponde del Lago di Como, George Clooney non solo ha trovato il ‘buen retiro’, ma si è trasformato in un ambasciatore della Cacio e pepe a tutte le ore. Pare che, dopo lunghe notti di festa con l’amico Danny DeVito, non fosse raro sentirlo ordinare un piatto di pasta alle cinque del mattino.
Non mancano gli episodi tragicomici, come quello di Robert Pattinson, che ha cercato di brevettare un’improbabile pasta da fast-food chiamata “Piccolini Cuscino”: una mistura micidiale di cornflakes, formaggio, salsa ketchup e zucchero riscaldata nel microonde e avvolta niente meno che in fogli di alluminio. L’esperimento finì ovviamente con l’esplosione dell’elettrodomestico! Forse era destino che rimanesse un vampiro e non un cuoco.
Charlize Theron, in un soggiorno veneziano ospite di Salma Hayek, sintetizzò la sua esperienza italiana con una frase memorabile: “Ho mangiato tanta pasta”. Nient’altro da aggiungere, direi.
Anche dentro le mura domestiche, la pasta rimane protagonista: Matt Damon cucina spesso Pasta burro e broccoli per le sue figlie, mentre Harrison Ford si affida all’aglio e alle olive della puttanesca per i suoi pranzi solitari.
E poi c’è Stanley Tucci, valente nunzio della cucina italiana nel mondo. Le sue Lasagne sono leggenda in famiglia, e ogni preparazione è una costante dichiarazione d’amore per le sue origini.
La pasta, insomma, è il vero Oscar della cucina. Unisce mondi, fa dialogare culture, scalda i cuori e… riempie i piatti. Persino a Hollywood.
C’è un filo – o forse uno spaghetto – invisibile che lega la luccicante Hollywood alle cucine italiane. Dietro le quinte dei set, lontano dai Red Carpet e dalle luci della ribalta, molte delle più grandi star americane coltivano un’insospettabile devozione verso uno dei vessilli dell’Italia: la pasta.
Robert De Niro, uomo dai gusti forti e autentici, ha un legame viscerale con la Carbonara. Non contento di gustarla solo in loco, pare se la sia fatta preparare espressamente appena prima di un volo intercontinentale. Un capriccio e un souvenir gastronomico che sfida le logiche del jet lag.
Leonardo DiCaprio, ad esempio, non ha mai nascosto la sua adorazione per la cacio e pepe. Nel 2016, alla vigilia degli Oscar, avrebbe fatto aprire la claire del celebre ristorante romano L’Antica Pesa alle sei del pomeriggio – orario insolito perfino per i più affamati – pur di concedersi quel piatto prima di un evento di gala.
Tra i cultori più insospettabili troviamo Al Pacino, che predilige gli Spaghetti aglio, olio e peperoncino. Un piatto essenziale, come i suoi personaggi più intensi. E Lady Gaga, che nelle sue radici italiane ha trovato l’ispirazione per gli Spaghetti con le polpette allestiti secondo la ricetta della nonna siciliana.
Sulle amene sponde del Lago di Como, George Clooney non solo ha trovato il ‘buen retiro’, ma si è trasformato in un ambasciatore della Cacio e pepe a tutte le ore. Pare che, dopo lunghe notti di festa con l’amico Danny DeVito, non fosse raro sentirlo ordinare un piatto di pasta alle cinque del mattino.
Non mancano gli episodi tragicomici, come quello di Robert Pattinson, che ha cercato di brevettare un’improbabile pasta da fast-food chiamata “Piccolini Cuscino”: una mistura micidiale di cornflakes, formaggio, salsa ketchup e zucchero riscaldata nel microonde e avvolta niente meno che in fogli di alluminio. L’esperimento finì ovviamente con l’esplosione dell’elettrodomestico! Forse era destino che rimanesse un vampiro e non un cuoco.
Charlize Theron, in un soggiorno veneziano ospite di Salma Hayek, sintetizzò la sua esperienza italiana con una frase memorabile: “Ho mangiato tanta pasta”. Nient’altro da aggiungere, direi.
Anche dentro le mura domestiche, la pasta rimane protagonista: Matt Damon cucina spesso Pasta burro e broccoli per le sue figlie, mentre Harrison Ford si affida all’aglio e alle olive della puttanesca per i suoi pranzi solitari.
E poi c’è Stanley Tucci, valente nunzio della cucina italiana nel mondo. Le sue Lasagne sono leggenda in famiglia, e ogni preparazione è una costante dichiarazione d’amore per le sue origini.
La pasta, insomma, è il vero Oscar della cucina. Unisce mondi, fa dialogare culture, scalda i cuori e… riempie i piatti. Persino a Hollywood.
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C’è un filo – o forse uno spaghetto – invisibile che lega la luccicante Hollywood alle cucine italiane. Dietro le quinte dei set, lontano dai Red Carpet e dalle luci della ribalta, molte delle più grandi star americane coltivano un’insospettabile devozione verso uno dei vessilli dell’Italia: la pasta.
Robert De Niro, uomo dai gusti forti e autentici, ha un legame viscerale con la Carbonara. Non contento di gustarla solo in loco, pare se la sia fatta preparare espressamente appena prima di un volo intercontinentale. Un capriccio e un souvenir gastronomico che sfida le logiche del jet lag.
Leonardo DiCaprio, ad esempio, non ha mai nascosto la sua adorazione per la cacio e pepe. Nel 2016, alla vigilia degli Oscar, avrebbe fatto aprire la claire del celebre ristorante romano L’Antica Pesa alle sei del pomeriggio – orario insolito perfino per i più affamati – pur di concedersi quel piatto prima di un evento di gala.
Tra i cultori più insospettabili troviamo Al Pacino, che predilige gli Spaghetti aglio, olio e peperoncino. Un piatto essenziale, come i suoi personaggi più intensi. E Lady Gaga, che nelle sue radici italiane ha trovato l’ispirazione per gli Spaghetti con le polpette allestiti secondo la ricetta della nonna siciliana.
Sulle amene sponde del Lago di Como, George Clooney non solo ha trovato il ‘buen retiro’, ma si è trasformato in un ambasciatore della Cacio e pepe a tutte le ore. Pare che, dopo lunghe notti di festa con l’amico Danny DeVito, non fosse raro sentirlo ordinare un piatto di pasta alle cinque del mattino.
Non mancano gli episodi tragicomici, come quello di Robert Pattinson, che ha cercato di brevettare un’improbabile pasta da fast-food chiamata “Piccolini Cuscino”: una mistura micidiale di cornflakes, formaggio, salsa ketchup e zucchero riscaldata nel microonde e avvolta niente meno che in fogli di alluminio. L’esperimento finì ovviamente con l’esplosione dell’elettrodomestico! Forse era destino che rimanesse un vampiro e non un cuoco.
Charlize Theron, in un soggiorno veneziano ospite di Salma Hayek, sintetizzò la sua esperienza italiana con una frase memorabile: “Ho mangiato tanta pasta”. Nient’altro da aggiungere, direi.
Anche dentro le mura domestiche, la pasta rimane protagonista: Matt Damon cucina spesso Pasta burro e broccoli per le sue figlie, mentre Harrison Ford si affida all’aglio e alle olive della puttanesca per i suoi pranzi solitari.
E poi c’è Stanley Tucci, valente nunzio della cucina italiana nel mondo. Le sue Lasagne sono leggenda in famiglia, e ogni preparazione è una costante dichiarazione d’amore per le sue origini.
La pasta, insomma, è il vero Oscar della cucina. Unisce mondi, fa dialogare culture, scalda i cuori e… riempie i piatti. Persino a Hollywood.



