PICI ALL' AGLIONE

Farina, Olio EVO, Aglione, Pomodori, Basilico, Pecorino.

Medio

Toscana

70 min

250 Kcal

PICI ALL' AGLIONE

Farina, Olio EVO, Aglione, Pomodori, Basilico, Pecorino.

Medio

Toscana

70 min

250 Kcal

PICI ALL' AGLIONE

Farina, Olio EVO, Aglione, Pomodori, Basilico, Pecorino.

Medio

Toscana

70 min

250 Kcal

GENESI

I Pici all'Aglione sono un piatto simbolo della tradizione culinaria della Val di Chiana, un'area a cavallo tra le province di Siena e Arezzo in Toscana, con sconfinamenti in suolo umbro. La loro storia è legata a doppio filo a due elementi distintivi del territorio: i pici, un formato di pasta antica, e l'aglione, un particolare tipo di aglio dal sapore delicato.

I pici sono una pasta povera, fatta a mano con semplici ingredienti come acqua, farina e un pizzico di sale, lavorata a lungo per ottenere degli spaghettoni irregolari e corposi. Le loro origini si perdono nel tempo, con testimonianze che suggeriscono derivazioni etrusche.

L'aglione della Val di Chiana è un ecotipo di aglio di grandi dimensioni, caratterizzato da un gusto meno pungente e più digeribile rispetto all'aglio comune. Coltivato da secoli in questa zona, è l'ingrediente principe del sugo che accompagna i pici.

L'abbinamento dei rustici pici con il sugo a base di aglione, soffritto lentamente nel pomodoro, è un classico della cucina contadina, nato dall'esigenza di creare piatti sostanziosi e sazianti approntato con prodotti locali. Oggi, i Pici all'Aglione rappresentano un vanto gastronomico della Val di Chiana, celebrato per la sua autenticità e il suo sapore inconfondibile che racconta la storia e la cultura di un territorio legato profondamente alla sua terra.

PARTI (4 PErsone)

PER LA PASTA

Farina 0
Acqua tiepida
Sale fino
Olio EVO

500g
270g
Un pizzico
Un cucchiaio

PER IL CONDIEMNTO

Aglione della Val di Chiana
Pomodori pelati
Vino bianco secco
Olio EVO
Pecorino toscano
Basilico
Sale

3-5 spicchi
500g
1/2 bicchiere
q.b.
q.b.
q.b.
q.b.

ALLESTIMENTO

  1. Prepara i pici:
    In una ciotola versa la farina, l’acqua, l’olio e il sale. Miscela con una forchetta il tutto, trasferisci su un piano da lavoro e con le mani impasta il tutto fino ad ottenere un’impasto liscio ed omogeneo, copri con pellicola e fallo riposare 15/20 min.

  2. Prepara il sugo:
    Sbuccia l'aglione e tritalo finemente. (puoi anche grattugiarlo)
    In una padella capiente, versa un generoso filo d'olio extravergine d'oliva e fai soffriggere l'aglione a fuoco dolce, senza farlo bruciare.
    Sfuma con il vino bianco e lascia evaporare.
    Aggiungi i pomodori pelati passati al passaverdure, aggiusta di sale.
    Copri e lascia cuocere a fuoco lento per circa 20-30 minuti, mescolando di tanto in tanto.

  3. Prepara i pici:
    Intanto riprendete l'impasto dei pici che avrà ormai riposato e con un tarocco tagliatene un pezzetto. Se è troppo grande potete dividerlo ulteriormente a metà. Coprite con una ciotola l'impasto e intanto formate i primi pici. Cominciate ad arrotolarlo sul piano esercitando una leggera pressione verso l'esterno, man mano la pasta si allungherà, dovrà risultare non troppo sottile, proseguite in questo modo sino a terminare l'impasto e a realizzare tutti i pici.

  4. Cuoci i pici:
    Nel frattempo, porta a ebollizione una pentola d'acqua salata e cuoci i pici, ci vorranno dai 3 ai 4 minuti.
    Scola i pici al dente, conservando un po' di acqua di cottura.

  5. Condisci e servi:
    Versa i pici nella padella con il sugo all'aglione e mescola bene per farli insaporire.
    Se necessario, aggiungi un po' di acqua di cottura della pasta per rendere il sugo più cremoso.
    Servi i pici caldi, con un filo d'olio extravergine d'oliva a crudo e, se gradito, una spolverata di pecorino toscano grattugiato. Usa delle foglioline di basilico come decorazione.

suggerimento

  • L'aglione della Val di Chiana è una varietà di aglio più grande e delicata, con un sapore meno intenso. Utilizza solamente questo tipo di aglio.

  • Per un sugo ancora più ricco, puoi aggiungere qualche foglia di basilico fresco o un pizzico di origano durante la cottura.

  • Se ti piace il piccante, aggiungi un po' di peperoncino fresco tritato o un pizzico di peperoncino in polvere.

GENESI

I Pici all'Aglione sono un piatto simbolo della tradizione culinaria della Val di Chiana, un'area a cavallo tra le province di Siena e Arezzo in Toscana, con sconfinamenti in suolo umbro. La loro storia è legata a doppio filo a due elementi distintivi del territorio: i pici, un formato di pasta antica, e l'aglione, un particolare tipo di aglio dal sapore delicato.

I pici sono una pasta povera, fatta a mano con semplici ingredienti come acqua, farina e un pizzico di sale, lavorata a lungo per ottenere degli spaghettoni irregolari e corposi. Le loro origini si perdono nel tempo, con testimonianze che suggeriscono derivazioni etrusche.

L'aglione della Val di Chiana è un ecotipo di aglio di grandi dimensioni, caratterizzato da un gusto meno pungente e più digeribile rispetto all'aglio comune. Coltivato da secoli in questa zona, è l'ingrediente principe del sugo che accompagna i pici.

L'abbinamento dei rustici pici con il sugo a base di aglione, soffritto lentamente nel pomodoro, è un classico della cucina contadina, nato dall'esigenza di creare piatti sostanziosi e sazianti approntato con prodotti locali. Oggi, i Pici all'Aglione rappresentano un vanto gastronomico della Val di Chiana, celebrato per la sua autenticità e il suo sapore inconfondibile che racconta la storia e la cultura di un territorio legato profondamente alla sua terra.

PARTI (4 PErsone)

PER LA PASTA

Farina 0
Acqua tiepida
Sale fino
Olio EVO

500g
270g
Un pizzico
Un cucchiaio

PER IL CONDIEMNTO

Aglione della Val di Chiana
Pomodori pelati
Vino bianco secco
Olio EVO
Pecorino toscano
Basilico
Sale

3-5 spicchi
500g
1/2 bicchiere
q.b.
q.b.
q.b.
q.b.

ALLESTIMENTO

  1. Prepara i pici:
    In una ciotola versa la farina, l’acqua, l’olio e il sale. Miscela con una forchetta il tutto, trasferisci su un piano da lavoro e con le mani impasta il tutto fino ad ottenere un’impasto liscio ed omogeneo, copri con pellicola e fallo riposare 15/20 min.

  2. Prepara il sugo:
    Sbuccia l'aglione e tritalo finemente. (puoi anche grattugiarlo)
    In una padella capiente, versa un generoso filo d'olio extravergine d'oliva e fai soffriggere l'aglione a fuoco dolce, senza farlo bruciare.
    Sfuma con il vino bianco e lascia evaporare.
    Aggiungi i pomodori pelati passati al passaverdure, aggiusta di sale.
    Copri e lascia cuocere a fuoco lento per circa 20-30 minuti, mescolando di tanto in tanto.

  3. Prepara i pici:
    Intanto riprendete l'impasto dei pici che avrà ormai riposato e con un tarocco tagliatene un pezzetto. Se è troppo grande potete dividerlo ulteriormente a metà. Coprite con una ciotola l'impasto e intanto formate i primi pici. Cominciate ad arrotolarlo sul piano esercitando una leggera pressione verso l'esterno, man mano la pasta si allungherà, dovrà risultare non troppo sottile, proseguite in questo modo sino a terminare l'impasto e a realizzare tutti i pici.

  4. Cuoci i pici:
    Nel frattempo, porta a ebollizione una pentola d'acqua salata e cuoci i pici, ci vorranno dai 3 ai 4 minuti.
    Scola i pici al dente, conservando un po' di acqua di cottura.

  5. Condisci e servi:
    Versa i pici nella padella con il sugo all'aglione e mescola bene per farli insaporire.
    Se necessario, aggiungi un po' di acqua di cottura della pasta per rendere il sugo più cremoso.
    Servi i pici caldi, con un filo d'olio extravergine d'oliva a crudo e, se gradito, una spolverata di pecorino toscano grattugiato. Usa delle foglioline di basilico come decorazione.

suggerimento

  • L'aglione della Val di Chiana è una varietà di aglio più grande e delicata, con un sapore meno intenso. Utilizza solamente questo tipo di aglio.

  • Per un sugo ancora più ricco, puoi aggiungere qualche foglia di basilico fresco o un pizzico di origano durante la cottura.

  • Se ti piace il piccante, aggiungi un po' di peperoncino fresco tritato o un pizzico di peperoncino in polvere.

GENESI

I Pici all'Aglione sono un piatto simbolo della tradizione culinaria della Val di Chiana, un'area a cavallo tra le province di Siena e Arezzo in Toscana, con sconfinamenti in suolo umbro. La loro storia è legata a doppio filo a due elementi distintivi del territorio: i pici, un formato di pasta antica, e l'aglione, un particolare tipo di aglio dal sapore delicato.

I pici sono una pasta povera, fatta a mano con semplici ingredienti come acqua, farina e un pizzico di sale, lavorata a lungo per ottenere degli spaghettoni irregolari e corposi. Le loro origini si perdono nel tempo, con testimonianze che suggeriscono derivazioni etrusche.

L'aglione della Val di Chiana è un ecotipo di aglio di grandi dimensioni, caratterizzato da un gusto meno pungente e più digeribile rispetto all'aglio comune. Coltivato da secoli in questa zona, è l'ingrediente principe del sugo che accompagna i pici.

L'abbinamento dei rustici pici con il sugo a base di aglione, soffritto lentamente nel pomodoro, è un classico della cucina contadina, nato dall'esigenza di creare piatti sostanziosi e sazianti approntato con prodotti locali. Oggi, i Pici all'Aglione rappresentano un vanto gastronomico della Val di Chiana, celebrato per la sua autenticità e il suo sapore inconfondibile che racconta la storia e la cultura di un territorio legato profondamente alla sua terra.

PARTI (4 PErsone)

PER LA PASTA

Farina 0
Acqua tiepida
Sale fino
Olio EVO

500g
270g
Un pizzico
Un cucchiaio

PER IL CONDIEMNTO

Aglione della Val di Chiana
Pomodori pelati
Vino bianco secco
Olio EVO
Pecorino toscano
Basilico
Sale

3-5 spicchi
500g
1/2 bicchiere
q.b.
q.b.
q.b.
q.b.

ALLESTIMENTO

  1. Prepara i pici:
    In una ciotola versa la farina, l’acqua, l’olio e il sale. Miscela con una forchetta il tutto, trasferisci su un piano da lavoro e con le mani impasta il tutto fino ad ottenere un’impasto liscio ed omogeneo, copri con pellicola e fallo riposare 15/20 min.

  2. Prepara il sugo:
    Sbuccia l'aglione e tritalo finemente. (puoi anche grattugiarlo)
    In una padella capiente, versa un generoso filo d'olio extravergine d'oliva e fai soffriggere l'aglione a fuoco dolce, senza farlo bruciare.
    Sfuma con il vino bianco e lascia evaporare.
    Aggiungi i pomodori pelati passati al passaverdure, aggiusta di sale.
    Copri e lascia cuocere a fuoco lento per circa 20-30 minuti, mescolando di tanto in tanto.

  3. Prepara i pici:
    Intanto riprendete l'impasto dei pici che avrà ormai riposato e con un tarocco tagliatene un pezzetto. Se è troppo grande potete dividerlo ulteriormente a metà. Coprite con una ciotola l'impasto e intanto formate i primi pici. Cominciate ad arrotolarlo sul piano esercitando una leggera pressione verso l'esterno, man mano la pasta si allungherà, dovrà risultare non troppo sottile, proseguite in questo modo sino a terminare l'impasto e a realizzare tutti i pici.

  4. Cuoci i pici:
    Nel frattempo, porta a ebollizione una pentola d'acqua salata e cuoci i pici, ci vorranno dai 3 ai 4 minuti.
    Scola i pici al dente, conservando un po' di acqua di cottura.

  5. Condisci e servi:
    Versa i pici nella padella con il sugo all'aglione e mescola bene per farli insaporire.
    Se necessario, aggiungi un po' di acqua di cottura della pasta per rendere il sugo più cremoso.
    Servi i pici caldi, con un filo d'olio extravergine d'oliva a crudo e, se gradito, una spolverata di pecorino toscano grattugiato. Usa delle foglioline di basilico come decorazione.

suggerimento

  • L'aglione della Val di Chiana è una varietà di aglio più grande e delicata, con un sapore meno intenso. Utilizza solamente questo tipo di aglio.

  • Per un sugo ancora più ricco, puoi aggiungere qualche foglia di basilico fresco o un pizzico di origano durante la cottura.

  • Se ti piace il piccante, aggiungi un po' di peperoncino fresco tritato o un pizzico di peperoncino in polvere.