
SPAGHETTI ALLA UNGARETTI
Burro, Parmigiano Reggiano, Pangrattato, Cumino, Noce Moscata.
Molto Facile
Lazio
20 min
450 Kcal

SPAGHETTI ALLA UNGARETTI
Burro, Parmigiano Reggiano, Pangrattato, Cumino, Noce Moscata.
Molto Facile
Lazio
20 min
450 Kcal

SPAGHETTI ALLA UNGARETTI
Burro, Parmigiano Reggiano, Pangrattato, Cumino, Noce Moscata.
Molto Facile
Lazio
20 min
450 Kcal
GENESI
Gli spaghetti alla Ungaretti sono un piatto che evoca la semplicità e la profondità della poetica ermetica di Giuseppe Ungaretti. Non si tratta di una ricetta tradizionale della cucina italiana, ma piuttosto di un omaggio culinario al celebre poeta, che, pur essendo nato ad Alessandria d'Egitto, aveva un forte legame con la cultura italiana e la sua gastronomia. Ungaretti era noto per il suo amore per i sapori semplici e genuini, e si dice che apprezzasse particolarmente gli spaghetti al burro e formaggio. Questa ricetta, nella sua essenzialità, riflette la sua predilezione per la purezza degli elementi.
Si narra che il poeta stesso, in alcune interviste o conversazioni conviviali, abbia menzionato questa preparazione come una delle sue preferite, un comfort food che lo riportava alle radici e alla quiete dopo le tempeste della vita. La genialità di questo piatto risiede proprio nella sua apparente semplicità, che cela però un equilibrio di sapori e consistenze. Il burro e il Parmigiano creano una cremosità avvolgente, mentre il pangrattato tostato aggiunge una nota croccante e i semi di cumino e la noce moscata donano un tocco aromatico e inaspettato, che eleva il piatto oltre la sua basica composizione. È una ricetta che invita alla meditazione sul gusto, così come le poesie di Ungaretti invitano alla riflessione sulla parola.
PARTI (4 PErsone)
RICETTA
Spaghetti
Burro
Parmigiano grattugiato
Pangrattato
Semi di cumino
Noce moscata
Sale fino
320 gr
60 gr
30 gr
20 gr
q.b
q.b
q.b
ALLESTIMENTO
Per il pangrattato tostato:
Prendi una padella antiaderente e scaldala bene. Versaci il pangrattato e tostalo a fuoco medio, mescolando continuamente, fino a quando non avrà assunto un bel colore dorato e sarà diventato croccante. Fai attenzione a non bruciarlo. Una volta pronto, toglilo dalla padella e mettilo da parte in una ciotola.Per il condimento:
Nella stessa padella dove hai tostato il pangrattato, sciogli il burro a fuoco dolce. Appena sarà fuso, aggiungi un mestolo di acqua di cottura degli spaghetti, che avrai tenuto da parte. Unisci il Parmigiano grattugiato, una grattugiata di noce moscata e un pizzico di semi di cumino. Mescola energicamente con una frusta o un cucchiaio di legno fino a ottenere una salsa liscia e omogenea. Se necessario, aggiungi un altro po' di acqua di cottura per raggiungere la consistenza desiderata. Assaggia e regola di sale se serve.Per gli spaghetti:
In una pentola capiente, porta a ebollizione abbondante acqua salata. Calaci gli spaghetti e cuocili seguendo i tempi indicati sulla confezione, scolandoli al dente.
Scola gli spaghetti direttamente nella padella con il condimento. Manteca il tutto a fuoco vivo per un minuto o due, mescolando continuamente per amalgamare bene la pasta e il sugo. Se il composto dovesse risultare troppo asciutto, puoi aggiungere un altro mestolino di acqua di cottura.
Impiatta gli spaghetti ben caldi e cospargili generosamente con il pangrattato tostato che avevi messo da parte. Servi immediatamente.
suggerimento
Per un tocco di sapore in più, puoi far tostare i semi di cumino interi in un padellino a parte prima di unirli alla salsa, sprigioneranno ancora più aroma.
Se desideri una nota leggermente piccante, puoi aggiungere un pizzico di pepe nero macinato fresco al momento di servire.
Per un piatto più ricco, puoi aggiungere una noce di burro freddo alla fine della mantecatura, renderà il condimento ancora più cremoso e lucido.
GENESI
Gli spaghetti alla Ungaretti sono un piatto che evoca la semplicità e la profondità della poetica ermetica di Giuseppe Ungaretti. Non si tratta di una ricetta tradizionale della cucina italiana, ma piuttosto di un omaggio culinario al celebre poeta, che, pur essendo nato ad Alessandria d'Egitto, aveva un forte legame con la cultura italiana e la sua gastronomia. Ungaretti era noto per il suo amore per i sapori semplici e genuini, e si dice che apprezzasse particolarmente gli spaghetti al burro e formaggio. Questa ricetta, nella sua essenzialità, riflette la sua predilezione per la purezza degli elementi.
Si narra che il poeta stesso, in alcune interviste o conversazioni conviviali, abbia menzionato questa preparazione come una delle sue preferite, un comfort food che lo riportava alle radici e alla quiete dopo le tempeste della vita. La genialità di questo piatto risiede proprio nella sua apparente semplicità, che cela però un equilibrio di sapori e consistenze. Il burro e il Parmigiano creano una cremosità avvolgente, mentre il pangrattato tostato aggiunge una nota croccante e i semi di cumino e la noce moscata donano un tocco aromatico e inaspettato, che eleva il piatto oltre la sua basica composizione. È una ricetta che invita alla meditazione sul gusto, così come le poesie di Ungaretti invitano alla riflessione sulla parola.
PARTI (4 PErsone)
RICETTA
Spaghetti
Burro
Parmigiano grattugiato
Pangrattato
Semi di cumino
Noce moscata
Sale fino
320 gr
60 gr
30 gr
20 gr
q.b
q.b
q.b
ALLESTIMENTO
Per il pangrattato tostato:
Prendi una padella antiaderente e scaldala bene. Versaci il pangrattato e tostalo a fuoco medio, mescolando continuamente, fino a quando non avrà assunto un bel colore dorato e sarà diventato croccante. Fai attenzione a non bruciarlo. Una volta pronto, toglilo dalla padella e mettilo da parte in una ciotola.Per il condimento:
Nella stessa padella dove hai tostato il pangrattato, sciogli il burro a fuoco dolce. Appena sarà fuso, aggiungi un mestolo di acqua di cottura degli spaghetti, che avrai tenuto da parte. Unisci il Parmigiano grattugiato, una grattugiata di noce moscata e un pizzico di semi di cumino. Mescola energicamente con una frusta o un cucchiaio di legno fino a ottenere una salsa liscia e omogenea. Se necessario, aggiungi un altro po' di acqua di cottura per raggiungere la consistenza desiderata. Assaggia e regola di sale se serve.Per gli spaghetti:
In una pentola capiente, porta a ebollizione abbondante acqua salata. Calaci gli spaghetti e cuocili seguendo i tempi indicati sulla confezione, scolandoli al dente.
Scola gli spaghetti direttamente nella padella con il condimento. Manteca il tutto a fuoco vivo per un minuto o due, mescolando continuamente per amalgamare bene la pasta e il sugo. Se il composto dovesse risultare troppo asciutto, puoi aggiungere un altro mestolino di acqua di cottura.
Impiatta gli spaghetti ben caldi e cospargili generosamente con il pangrattato tostato che avevi messo da parte. Servi immediatamente.
suggerimento
Per un tocco di sapore in più, puoi far tostare i semi di cumino interi in un padellino a parte prima di unirli alla salsa, sprigioneranno ancora più aroma.
Se desideri una nota leggermente piccante, puoi aggiungere un pizzico di pepe nero macinato fresco al momento di servire.
Per un piatto più ricco, puoi aggiungere una noce di burro freddo alla fine della mantecatura, renderà il condimento ancora più cremoso e lucido.
GENESI
Gli spaghetti alla Ungaretti sono un piatto che evoca la semplicità e la profondità della poetica ermetica di Giuseppe Ungaretti. Non si tratta di una ricetta tradizionale della cucina italiana, ma piuttosto di un omaggio culinario al celebre poeta, che, pur essendo nato ad Alessandria d'Egitto, aveva un forte legame con la cultura italiana e la sua gastronomia. Ungaretti era noto per il suo amore per i sapori semplici e genuini, e si dice che apprezzasse particolarmente gli spaghetti al burro e formaggio. Questa ricetta, nella sua essenzialità, riflette la sua predilezione per la purezza degli elementi.
Si narra che il poeta stesso, in alcune interviste o conversazioni conviviali, abbia menzionato questa preparazione come una delle sue preferite, un comfort food che lo riportava alle radici e alla quiete dopo le tempeste della vita. La genialità di questo piatto risiede proprio nella sua apparente semplicità, che cela però un equilibrio di sapori e consistenze. Il burro e il Parmigiano creano una cremosità avvolgente, mentre il pangrattato tostato aggiunge una nota croccante e i semi di cumino e la noce moscata donano un tocco aromatico e inaspettato, che eleva il piatto oltre la sua basica composizione. È una ricetta che invita alla meditazione sul gusto, così come le poesie di Ungaretti invitano alla riflessione sulla parola.
PARTI (4 PErsone)
RICETTA
Spaghetti
Burro
Parmigiano grattugiato
Pangrattato
Semi di cumino
Noce moscata
Sale fino
320 gr
60 gr
30 gr
20 gr
q.b
q.b
q.b
ALLESTIMENTO
Per il pangrattato tostato:
Prendi una padella antiaderente e scaldala bene. Versaci il pangrattato e tostalo a fuoco medio, mescolando continuamente, fino a quando non avrà assunto un bel colore dorato e sarà diventato croccante. Fai attenzione a non bruciarlo. Una volta pronto, toglilo dalla padella e mettilo da parte in una ciotola.Per il condimento:
Nella stessa padella dove hai tostato il pangrattato, sciogli il burro a fuoco dolce. Appena sarà fuso, aggiungi un mestolo di acqua di cottura degli spaghetti, che avrai tenuto da parte. Unisci il Parmigiano grattugiato, una grattugiata di noce moscata e un pizzico di semi di cumino. Mescola energicamente con una frusta o un cucchiaio di legno fino a ottenere una salsa liscia e omogenea. Se necessario, aggiungi un altro po' di acqua di cottura per raggiungere la consistenza desiderata. Assaggia e regola di sale se serve.Per gli spaghetti:
In una pentola capiente, porta a ebollizione abbondante acqua salata. Calaci gli spaghetti e cuocili seguendo i tempi indicati sulla confezione, scolandoli al dente.
Scola gli spaghetti direttamente nella padella con il condimento. Manteca il tutto a fuoco vivo per un minuto o due, mescolando continuamente per amalgamare bene la pasta e il sugo. Se il composto dovesse risultare troppo asciutto, puoi aggiungere un altro mestolino di acqua di cottura.
Impiatta gli spaghetti ben caldi e cospargili generosamente con il pangrattato tostato che avevi messo da parte. Servi immediatamente.
suggerimento
Per un tocco di sapore in più, puoi far tostare i semi di cumino interi in un padellino a parte prima di unirli alla salsa, sprigioneranno ancora più aroma.
Se desideri una nota leggermente piccante, puoi aggiungere un pizzico di pepe nero macinato fresco al momento di servire.
Per un piatto più ricco, puoi aggiungere una noce di burro freddo alla fine della mantecatura, renderà il condimento ancora più cremoso e lucido.