SPAGHETTI ALLO SCOGLIO

Cozze, Vongole veraci, Calamari, Scampi, Pomodorini, Peperoncino, Vino Bianco, Prezzemolo.

Medio

Sicilia

45 min

650 Kcal

SPAGHETTI ALLO SCOGLIO

Cozze, Vongole veraci, Calamari, Scampi, Pomodorini, Peperoncino, Vino Bianco, Prezzemolo.

Medio

Sicilia

45 min

650 Kcal

SPAGHETTI ALLO SCOGLIO

Cozze, Vongole veraci, Calamari, Scampi, Pomodorini, Peperoncino, Vino Bianco, Prezzemolo.

Medio

Sicilia

45 min

650 Kcal

GENESI

Gli spaghetti allo scoglio sono un primo piatto iconico della cucina italiana, celebre per il suo sapore intenso e fresco che evoca immediatamente l'atmosfera del mare. La sua origine è dibattuta tra la Sicilia e la Campania, ma è ampiamente accettato che questo piatto affondi le sue radici nella tradizione marinara delle coste italiane, in particolare tra i pescatori siciliani e napoletani.

Nonostante oggi gli spaghetti allo scoglio siano un piatto ricco e prelibato, la loro storia narra di un'origine molto più umile. Si racconta che un tempo, i pescatori, in un'epoca di povertà e scarsità, si trovassero costretti ad arrangiarsi con ciò che il mare offriva loro in modo più rudimentale. La leggenda vuole che, in mancanza di frutti di mare abbondanti o di altri ingredienti, si utilizzassero addirittura dei veri e propri "scogli" per insaporire la pasta. Questi pezzi di roccia, raccolti lungo la costa, erano ricchi di alghe e di piccoli organismi marini attaccati, che una volta scaldati in padella con un filo d'olio, rilasciavano profumi e sapori intensi di mare. Il piatto veniva poi completato con l'aggiunta degli spaghetti, e una volta che il sapore del mare si era ben trasferito, i sassi venivano naturalmente rimossi.

Con il tempo e il miglioramento delle condizioni di vita, questa pratica è stata abbandonata, e il piatto si è evoluto nella ricetta che conosciamo oggi, arricchendosi di una varietà di frutti di mare come cozze, vongole, calamari, gamberi e scampi. Gli spaghetti allo scoglio, così come li gustiamo ora, si sono diffusi e affermati soprattutto a partire dagli anni Ottanta del Novecento, diventando un simbolo della cucina mediterranea e un must per chi ama i sapori autentici del mare.

PARTI (4 PErsone)

RICETTA

Spaghetti
Cozze
Vongole veraci
Calamari
Scampi grandi
Pomodorini freschi
Aglio
Peperoncino fresco
Vino bianco secco
Olio EVO
Prezzemolo fresco
Sale
Pepe

320 gr
1 kg
1 kg
300 gr
8
300 gr
2 spicchi
1
50 ml
q.b
q.b
q.b
q.b

ALLESTIMENTO

  1. Per la pulizia dei frutti di mare:
    Inizia la preparazione pulendo accuratamente tutti i frutti di mare. Per le vongole, mettile in ammollo in acqua fredda salata (circa 35 grammi di sale per litro d'acqua) per almeno due ore, cambiando l'acqua un paio di volte per eliminare la sabbia. Per le cozze, spazzola i gusci sotto acqua corrente, elimina il bisso (la barbetta) tirandolo con un movimento deciso e strofina bene i gusci per togliere ogni impurità. Sciacqua bene anche gli scampi e i calamari. Gli scampi devono essere privati del filo nero intestinale con l'aiuto di uno stuzzicadenti, incidendo leggermente il dorso. I calamari, invece, eviscerali, spellali e tagliali ad anelli.

  2. Per l'apertura delle cozze e delle vongole:
    In una padella capiente, fai imbiondire uno spicchio d'aglio con un filo d'olio EVO e un pezzetto di peperoncino. Aggiungi le vongole e copri immediatamente con un coperchio. Lasciale aprire a fuoco vivo per qualche minuto, scuotendo la padella di tanto in tanto. Appena si sono aperte, prelevale con una schiumarola e mettile da parte. Filtra il liquido di cottura delle vongole con un colino a maglie fitte rivestito con un panno pulito o carta assorbente e tienilo da parte. Ripeti lo stesso procedimento con le cozze, nella padella, usando un altro spicchio d'aglio, olio e peperoncino, e filtra anche il loro liquido di cottura, unendolo a quello delle vongole. Sguscia la maggior parte delle cozze e delle vongole, lasciandone alcune intere per decorare il piatto.

  3. Per il condimento:
    Nella stessa padella dove hai cotto le vongole, aggiungi un filo d'olio EVO e fai rosolare i calamari ad anelli per un paio di minuti a fuoco vivo. Sfumali con il vino bianco e lascia evaporare completamente l'alcol. Togli i calamari dalla padella e mettili da parte.
    Nello stesso fondo di cottura, aggiungi i pomodorini tagliati a metà e lasciali cuocere per circa 5 minuti, o fino a quando non si saranno leggermente ammorbiditi. Aggiungi il liquido filtrato delle cozze e delle vongole, che darà al sugo un sapore di mare intenso. Lascia sobbollire per qualche minuto.
    Ora aggiungi gli scampi nel sugo e falli cuocere per un paio di minuti per lato, fino a quando non saranno diventati di un bel colore rosato. Toglili dal sugo e mettili da parte. Aggiungi i calamari che avevi messo da parte.

  4. Per la cottura e la mantecatura della pasta:
    Nel frattempo, metti a bollire abbondante acqua salata per gli spaghetti. Cuoci gli spaghetti per un tempo inferiore di due minuti rispetto a quello indicato sulla confezione, in quanto finiranno la cottura direttamente nel sugo.
    Scola gli spaghetti al dente e trasferiscili direttamente nella padella con il sugo di pomodorini e i calamari. Aggiungi le cozze e le vongole sgusciate e quelle intere, e mescola delicatamente. Manteca la pasta a fuoco vivo per i restanti due minuti, aggiungendo un mestolino di acqua di cottura della pasta se necessario, per creare una deliziosa cremina. Per ultimi, aggiungi gli scampi. Spegni il fuoco, aggiungi una generosa manciata di prezzemolo fresco tritato e mescola un'ultima volta.

suggerimento

  • Per un tocco di sapore in più, puoi aggiungere un pizzico di peperoncino fresco tritato nel sugo.

  • Se desideri un sapore più intenso, puoi tostare leggermente le teste degli scampi in un filo d'olio prima di aggiungerli al sugo, per estrarre tutto il loro aroma.

  • Puoi variare i frutti di mare a seconda della stagionalità e della disponibilità del pescato. Gamberetti o totani possono essere ottime aggiunte.


GENESI

Gli spaghetti allo scoglio sono un primo piatto iconico della cucina italiana, celebre per il suo sapore intenso e fresco che evoca immediatamente l'atmosfera del mare. La sua origine è dibattuta tra la Sicilia e la Campania, ma è ampiamente accettato che questo piatto affondi le sue radici nella tradizione marinara delle coste italiane, in particolare tra i pescatori siciliani e napoletani.

Nonostante oggi gli spaghetti allo scoglio siano un piatto ricco e prelibato, la loro storia narra di un'origine molto più umile. Si racconta che un tempo, i pescatori, in un'epoca di povertà e scarsità, si trovassero costretti ad arrangiarsi con ciò che il mare offriva loro in modo più rudimentale. La leggenda vuole che, in mancanza di frutti di mare abbondanti o di altri ingredienti, si utilizzassero addirittura dei veri e propri "scogli" per insaporire la pasta. Questi pezzi di roccia, raccolti lungo la costa, erano ricchi di alghe e di piccoli organismi marini attaccati, che una volta scaldati in padella con un filo d'olio, rilasciavano profumi e sapori intensi di mare. Il piatto veniva poi completato con l'aggiunta degli spaghetti, e una volta che il sapore del mare si era ben trasferito, i sassi venivano naturalmente rimossi.

Con il tempo e il miglioramento delle condizioni di vita, questa pratica è stata abbandonata, e il piatto si è evoluto nella ricetta che conosciamo oggi, arricchendosi di una varietà di frutti di mare come cozze, vongole, calamari, gamberi e scampi. Gli spaghetti allo scoglio, così come li gustiamo ora, si sono diffusi e affermati soprattutto a partire dagli anni Ottanta del Novecento, diventando un simbolo della cucina mediterranea e un must per chi ama i sapori autentici del mare.

PARTI (4 PErsone)

RICETTA

Spaghetti
Cozze
Vongole veraci
Calamari
Scampi grandi
Pomodorini freschi
Aglio
Peperoncino fresco
Vino bianco secco
Olio EVO
Prezzemolo fresco
Sale
Pepe

320 gr
1 kg
1 kg
300 gr
8
300 gr
2 spicchi
1
50 ml
q.b
q.b
q.b
q.b

ALLESTIMENTO

  1. Per la pulizia dei frutti di mare:
    Inizia la preparazione pulendo accuratamente tutti i frutti di mare. Per le vongole, mettile in ammollo in acqua fredda salata (circa 35 grammi di sale per litro d'acqua) per almeno due ore, cambiando l'acqua un paio di volte per eliminare la sabbia. Per le cozze, spazzola i gusci sotto acqua corrente, elimina il bisso (la barbetta) tirandolo con un movimento deciso e strofina bene i gusci per togliere ogni impurità. Sciacqua bene anche gli scampi e i calamari. Gli scampi devono essere privati del filo nero intestinale con l'aiuto di uno stuzzicadenti, incidendo leggermente il dorso. I calamari, invece, eviscerali, spellali e tagliali ad anelli.

  2. Per l'apertura delle cozze e delle vongole:
    In una padella capiente, fai imbiondire uno spicchio d'aglio con un filo d'olio EVO e un pezzetto di peperoncino. Aggiungi le vongole e copri immediatamente con un coperchio. Lasciale aprire a fuoco vivo per qualche minuto, scuotendo la padella di tanto in tanto. Appena si sono aperte, prelevale con una schiumarola e mettile da parte. Filtra il liquido di cottura delle vongole con un colino a maglie fitte rivestito con un panno pulito o carta assorbente e tienilo da parte. Ripeti lo stesso procedimento con le cozze, nella padella, usando un altro spicchio d'aglio, olio e peperoncino, e filtra anche il loro liquido di cottura, unendolo a quello delle vongole. Sguscia la maggior parte delle cozze e delle vongole, lasciandone alcune intere per decorare il piatto.

  3. Per il condimento:
    Nella stessa padella dove hai cotto le vongole, aggiungi un filo d'olio EVO e fai rosolare i calamari ad anelli per un paio di minuti a fuoco vivo. Sfumali con il vino bianco e lascia evaporare completamente l'alcol. Togli i calamari dalla padella e mettili da parte.
    Nello stesso fondo di cottura, aggiungi i pomodorini tagliati a metà e lasciali cuocere per circa 5 minuti, o fino a quando non si saranno leggermente ammorbiditi. Aggiungi il liquido filtrato delle cozze e delle vongole, che darà al sugo un sapore di mare intenso. Lascia sobbollire per qualche minuto.
    Ora aggiungi gli scampi nel sugo e falli cuocere per un paio di minuti per lato, fino a quando non saranno diventati di un bel colore rosato. Toglili dal sugo e mettili da parte. Aggiungi i calamari che avevi messo da parte.

  4. Per la cottura e la mantecatura della pasta:
    Nel frattempo, metti a bollire abbondante acqua salata per gli spaghetti. Cuoci gli spaghetti per un tempo inferiore di due minuti rispetto a quello indicato sulla confezione, in quanto finiranno la cottura direttamente nel sugo.
    Scola gli spaghetti al dente e trasferiscili direttamente nella padella con il sugo di pomodorini e i calamari. Aggiungi le cozze e le vongole sgusciate e quelle intere, e mescola delicatamente. Manteca la pasta a fuoco vivo per i restanti due minuti, aggiungendo un mestolino di acqua di cottura della pasta se necessario, per creare una deliziosa cremina. Per ultimi, aggiungi gli scampi. Spegni il fuoco, aggiungi una generosa manciata di prezzemolo fresco tritato e mescola un'ultima volta.

suggerimento

  • Per un tocco di sapore in più, puoi aggiungere un pizzico di peperoncino fresco tritato nel sugo.

  • Se desideri un sapore più intenso, puoi tostare leggermente le teste degli scampi in un filo d'olio prima di aggiungerli al sugo, per estrarre tutto il loro aroma.

  • Puoi variare i frutti di mare a seconda della stagionalità e della disponibilità del pescato. Gamberetti o totani possono essere ottime aggiunte.


GENESI

Gli spaghetti allo scoglio sono un primo piatto iconico della cucina italiana, celebre per il suo sapore intenso e fresco che evoca immediatamente l'atmosfera del mare. La sua origine è dibattuta tra la Sicilia e la Campania, ma è ampiamente accettato che questo piatto affondi le sue radici nella tradizione marinara delle coste italiane, in particolare tra i pescatori siciliani e napoletani.

Nonostante oggi gli spaghetti allo scoglio siano un piatto ricco e prelibato, la loro storia narra di un'origine molto più umile. Si racconta che un tempo, i pescatori, in un'epoca di povertà e scarsità, si trovassero costretti ad arrangiarsi con ciò che il mare offriva loro in modo più rudimentale. La leggenda vuole che, in mancanza di frutti di mare abbondanti o di altri ingredienti, si utilizzassero addirittura dei veri e propri "scogli" per insaporire la pasta. Questi pezzi di roccia, raccolti lungo la costa, erano ricchi di alghe e di piccoli organismi marini attaccati, che una volta scaldati in padella con un filo d'olio, rilasciavano profumi e sapori intensi di mare. Il piatto veniva poi completato con l'aggiunta degli spaghetti, e una volta che il sapore del mare si era ben trasferito, i sassi venivano naturalmente rimossi.

Con il tempo e il miglioramento delle condizioni di vita, questa pratica è stata abbandonata, e il piatto si è evoluto nella ricetta che conosciamo oggi, arricchendosi di una varietà di frutti di mare come cozze, vongole, calamari, gamberi e scampi. Gli spaghetti allo scoglio, così come li gustiamo ora, si sono diffusi e affermati soprattutto a partire dagli anni Ottanta del Novecento, diventando un simbolo della cucina mediterranea e un must per chi ama i sapori autentici del mare.

PARTI (4 PErsone)

RICETTA

Spaghetti
Cozze
Vongole veraci
Calamari
Scampi grandi
Pomodorini freschi
Aglio
Peperoncino fresco
Vino bianco secco
Olio EVO
Prezzemolo fresco
Sale
Pepe

320 gr
1 kg
1 kg
300 gr
8
300 gr
2 spicchi
1
50 ml
q.b
q.b
q.b
q.b

ALLESTIMENTO

  1. Per la pulizia dei frutti di mare:
    Inizia la preparazione pulendo accuratamente tutti i frutti di mare. Per le vongole, mettile in ammollo in acqua fredda salata (circa 35 grammi di sale per litro d'acqua) per almeno due ore, cambiando l'acqua un paio di volte per eliminare la sabbia. Per le cozze, spazzola i gusci sotto acqua corrente, elimina il bisso (la barbetta) tirandolo con un movimento deciso e strofina bene i gusci per togliere ogni impurità. Sciacqua bene anche gli scampi e i calamari. Gli scampi devono essere privati del filo nero intestinale con l'aiuto di uno stuzzicadenti, incidendo leggermente il dorso. I calamari, invece, eviscerali, spellali e tagliali ad anelli.

  2. Per l'apertura delle cozze e delle vongole:
    In una padella capiente, fai imbiondire uno spicchio d'aglio con un filo d'olio EVO e un pezzetto di peperoncino. Aggiungi le vongole e copri immediatamente con un coperchio. Lasciale aprire a fuoco vivo per qualche minuto, scuotendo la padella di tanto in tanto. Appena si sono aperte, prelevale con una schiumarola e mettile da parte. Filtra il liquido di cottura delle vongole con un colino a maglie fitte rivestito con un panno pulito o carta assorbente e tienilo da parte. Ripeti lo stesso procedimento con le cozze, nella padella, usando un altro spicchio d'aglio, olio e peperoncino, e filtra anche il loro liquido di cottura, unendolo a quello delle vongole. Sguscia la maggior parte delle cozze e delle vongole, lasciandone alcune intere per decorare il piatto.

  3. Per il condimento:
    Nella stessa padella dove hai cotto le vongole, aggiungi un filo d'olio EVO e fai rosolare i calamari ad anelli per un paio di minuti a fuoco vivo. Sfumali con il vino bianco e lascia evaporare completamente l'alcol. Togli i calamari dalla padella e mettili da parte.
    Nello stesso fondo di cottura, aggiungi i pomodorini tagliati a metà e lasciali cuocere per circa 5 minuti, o fino a quando non si saranno leggermente ammorbiditi. Aggiungi il liquido filtrato delle cozze e delle vongole, che darà al sugo un sapore di mare intenso. Lascia sobbollire per qualche minuto.
    Ora aggiungi gli scampi nel sugo e falli cuocere per un paio di minuti per lato, fino a quando non saranno diventati di un bel colore rosato. Toglili dal sugo e mettili da parte. Aggiungi i calamari che avevi messo da parte.

  4. Per la cottura e la mantecatura della pasta:
    Nel frattempo, metti a bollire abbondante acqua salata per gli spaghetti. Cuoci gli spaghetti per un tempo inferiore di due minuti rispetto a quello indicato sulla confezione, in quanto finiranno la cottura direttamente nel sugo.
    Scola gli spaghetti al dente e trasferiscili direttamente nella padella con il sugo di pomodorini e i calamari. Aggiungi le cozze e le vongole sgusciate e quelle intere, e mescola delicatamente. Manteca la pasta a fuoco vivo per i restanti due minuti, aggiungendo un mestolino di acqua di cottura della pasta se necessario, per creare una deliziosa cremina. Per ultimi, aggiungi gli scampi. Spegni il fuoco, aggiungi una generosa manciata di prezzemolo fresco tritato e mescola un'ultima volta.

suggerimento

  • Per un tocco di sapore in più, puoi aggiungere un pizzico di peperoncino fresco tritato nel sugo.

  • Se desideri un sapore più intenso, puoi tostare leggermente le teste degli scampi in un filo d'olio prima di aggiungerli al sugo, per estrarre tutto il loro aroma.

  • Puoi variare i frutti di mare a seconda della stagionalità e della disponibilità del pescato. Gamberetti o totani possono essere ottime aggiunte.