SPAGHETTONI CON LE SARDE

Spaghettoni, Sarde, Pinoli, Uvetta, Finocchietto, Zafferano.

Medio

Sicilia

40 min

630 kcal

SPAGHETTONI CON LE SARDE

Spaghettoni, Sarde, Pinoli, Uvetta, Finocchietto, Zafferano.

Medio

Sicilia

40 min

630 kcal

SPAGHETTONI CON LE SARDE

Spaghettoni, Sarde, Pinoli, Uvetta, Finocchietto, Zafferano.

Medio

Sicilia

40 min

630 kcal

GENESI

Si ritiene che la ricetta abbia origini arabe e che fu introdotta in Sicilia durante la dominazione islamica. L'uso di ingredienti come l'uvetta, i pinoli e lo zafferano testimoniano questa influenza; l'uso delle sarde in cucina parrebbe risalire all'epoca greca, ma è durante la dominazione araba (827-1091 d.C.) che la ricetta degli spaghettoni con le sarde ha preso forma.

Inizialmente, era un piatto povero, preparato con ingredienti semplici e facilmente reperibili. Le sarde, pesce azzurro di facile reperibilità nel Mediterraneo, erano un’ottima fonte di proteine poco dispendiosa.

La ricetta è particolarmente legata alla città di Palermo, dove viene preparata con grande cura e tramandata di generazione in generazione. Nel corso dei secoli, la formula si è arricchita di nuovi ingredienti e varianti, pur mantenendo intatto il suo carattere tradizionale. Gli spaghettoni con le sarde rappresentano l'incontro ideale tra mare e terra, tradizione e innovazione. Ogni boccone racconta la storia di un'isola che ha saputo accogliere e integrare le influenze di diverse culture, creando un piatto che è al contempo semplice e complesso, umile ma prezioso.

PARTI (4 PErsone)

RICETTA

Spaghettoni
Sarde fresche
Cipolla bianca
Finocchietto selvatico fresco
Uvetta sultanina
30 g di pinoli
Pistilli di Zafferano
Acciuga sott'olio
Olio extravergine d'oliva
Sale
Pepe nero
Pangrattato tostato
(muddica atturrata)

400 g
500 g
1
1 mazzetto
30 g
30 g
q.b.
4 filetti
q.b
q.b
q.b
q.b

ALLESTIMENTO

  1. Pulisci le sarde:
    Elimina le teste, le interiora e la lisca centrale, ottenendo dei filetti.

  2. Prepara il finocchietto:
    Lava il finocchietto e lessalo in acqua bollente salata per circa 10 minuti. Scolalo, conservando l'acqua di cottura, e tritalo grossolanamente.

  3. Prepara il soffritto:
    In una padella capiente, fai soffriggere la cipolla tritata con un filo d'olio extravergine d'oliva. Aggiungi i filetti di acciuga e falli sciogliere.

  4. Aggiungi le sarde:
    Unisci i filetti di sarde e falli rosolare per qualche minuto, finché non si saranno sfaldati.

  5. Unisci gli aromi:
    Aggiungi il finocchietto tritato, l'uvetta, i pinoli e lo zafferano sciolto in poca acqua calda.

  6. Cuoci la pasta:
    Cuoci gli spaghettoni nell'acqua di cottura del finocchietto, scolandoli al dente.

  7. Condisci la pasta:
    Versa la pasta nella padella con il condimento, mescola bene e fai saltare per qualche minuto.
    Servi la pasta con una generosa spolverata di pangrattato tostato e un filo d'olio extravergine d'oliva.

suggerimento

  • Il finocchietto selvatico è fondamentale: Non sostituirlo con il finocchio comune, il suo aroma è unico.

  • La "muddica atturrata" (pangrattato tostato): È un ingrediente essenziale per la consistenza e il sapore del piatto. Tostalo in padella con un filo d'olio finché non diventa dorato e croccante.

  • La freschezza delle sarde: Utilizza sarde freschissime per un sapore intenso e autentico.

  • L'uvetta e i pinoli: Ammollali in acqua tiepida per qualche minuto prima di utilizzarli, per renderli più morbidi.

GENESI

Si ritiene che la ricetta abbia origini arabe e che fu introdotta in Sicilia durante la dominazione islamica. L'uso di ingredienti come l'uvetta, i pinoli e lo zafferano testimoniano questa influenza; l'uso delle sarde in cucina parrebbe risalire all'epoca greca, ma è durante la dominazione araba (827-1091 d.C.) che la ricetta degli spaghettoni con le sarde ha preso forma.

Inizialmente, era un piatto povero, preparato con ingredienti semplici e facilmente reperibili. Le sarde, pesce azzurro di facile reperibilità nel Mediterraneo, erano un’ottima fonte di proteine poco dispendiosa.

La ricetta è particolarmente legata alla città di Palermo, dove viene preparata con grande cura e tramandata di generazione in generazione. Nel corso dei secoli, la formula si è arricchita di nuovi ingredienti e varianti, pur mantenendo intatto il suo carattere tradizionale. Gli spaghettoni con le sarde rappresentano l'incontro ideale tra mare e terra, tradizione e innovazione. Ogni boccone racconta la storia di un'isola che ha saputo accogliere e integrare le influenze di diverse culture, creando un piatto che è al contempo semplice e complesso, umile ma prezioso.

PARTI (4 PErsone)

RICETTA

Spaghettoni
Sarde fresche
Cipolla bianca
Finocchietto selvatico fresco
Uvetta sultanina
30 g di pinoli
Pistilli di Zafferano
Acciuga sott'olio
Olio extravergine d'oliva
Sale
Pepe nero
Pangrattato tostato
(muddica atturrata)

400 g
500 g
1
1 mazzetto
30 g
30 g
q.b.
4 filetti
q.b
q.b
q.b
q.b

ALLESTIMENTO

  1. Pulisci le sarde:
    Elimina le teste, le interiora e la lisca centrale, ottenendo dei filetti.

  2. Prepara il finocchietto:
    Lava il finocchietto e lessalo in acqua bollente salata per circa 10 minuti. Scolalo, conservando l'acqua di cottura, e tritalo grossolanamente.

  3. Prepara il soffritto:
    In una padella capiente, fai soffriggere la cipolla tritata con un filo d'olio extravergine d'oliva. Aggiungi i filetti di acciuga e falli sciogliere.

  4. Aggiungi le sarde:
    Unisci i filetti di sarde e falli rosolare per qualche minuto, finché non si saranno sfaldati.

  5. Unisci gli aromi:
    Aggiungi il finocchietto tritato, l'uvetta, i pinoli e lo zafferano sciolto in poca acqua calda.

  6. Cuoci la pasta:
    Cuoci gli spaghettoni nell'acqua di cottura del finocchietto, scolandoli al dente.

  7. Condisci la pasta:
    Versa la pasta nella padella con il condimento, mescola bene e fai saltare per qualche minuto.
    Servi la pasta con una generosa spolverata di pangrattato tostato e un filo d'olio extravergine d'oliva.

suggerimento

  • Il finocchietto selvatico è fondamentale: Non sostituirlo con il finocchio comune, il suo aroma è unico.

  • La "muddica atturrata" (pangrattato tostato): È un ingrediente essenziale per la consistenza e il sapore del piatto. Tostalo in padella con un filo d'olio finché non diventa dorato e croccante.

  • La freschezza delle sarde: Utilizza sarde freschissime per un sapore intenso e autentico.

  • L'uvetta e i pinoli: Ammollali in acqua tiepida per qualche minuto prima di utilizzarli, per renderli più morbidi.

GENESI

Si ritiene che la ricetta abbia origini arabe e che fu introdotta in Sicilia durante la dominazione islamica. L'uso di ingredienti come l'uvetta, i pinoli e lo zafferano testimoniano questa influenza; l'uso delle sarde in cucina parrebbe risalire all'epoca greca, ma è durante la dominazione araba (827-1091 d.C.) che la ricetta degli spaghettoni con le sarde ha preso forma.

Inizialmente, era un piatto povero, preparato con ingredienti semplici e facilmente reperibili. Le sarde, pesce azzurro di facile reperibilità nel Mediterraneo, erano un’ottima fonte di proteine poco dispendiosa.

La ricetta è particolarmente legata alla città di Palermo, dove viene preparata con grande cura e tramandata di generazione in generazione. Nel corso dei secoli, la formula si è arricchita di nuovi ingredienti e varianti, pur mantenendo intatto il suo carattere tradizionale. Gli spaghettoni con le sarde rappresentano l'incontro ideale tra mare e terra, tradizione e innovazione. Ogni boccone racconta la storia di un'isola che ha saputo accogliere e integrare le influenze di diverse culture, creando un piatto che è al contempo semplice e complesso, umile ma prezioso.

PARTI (4 PErsone)

RICETTA

Spaghettoni
Sarde fresche
Cipolla bianca
Finocchietto selvatico fresco
Uvetta sultanina
30 g di pinoli
Pistilli di Zafferano
Acciuga sott'olio
Olio extravergine d'oliva
Sale
Pepe nero
Pangrattato tostato
(muddica atturrata)

400 g
500 g
1
1 mazzetto
30 g
30 g
q.b.
4 filetti
q.b
q.b
q.b
q.b

ALLESTIMENTO

  1. Pulisci le sarde:
    Elimina le teste, le interiora e la lisca centrale, ottenendo dei filetti.

  2. Prepara il finocchietto:
    Lava il finocchietto e lessalo in acqua bollente salata per circa 10 minuti. Scolalo, conservando l'acqua di cottura, e tritalo grossolanamente.

  3. Prepara il soffritto:
    In una padella capiente, fai soffriggere la cipolla tritata con un filo d'olio extravergine d'oliva. Aggiungi i filetti di acciuga e falli sciogliere.

  4. Aggiungi le sarde:
    Unisci i filetti di sarde e falli rosolare per qualche minuto, finché non si saranno sfaldati.

  5. Unisci gli aromi:
    Aggiungi il finocchietto tritato, l'uvetta, i pinoli e lo zafferano sciolto in poca acqua calda.

  6. Cuoci la pasta:
    Cuoci gli spaghettoni nell'acqua di cottura del finocchietto, scolandoli al dente.

  7. Condisci la pasta:
    Versa la pasta nella padella con il condimento, mescola bene e fai saltare per qualche minuto.
    Servi la pasta con una generosa spolverata di pangrattato tostato e un filo d'olio extravergine d'oliva.

suggerimento

  • Il finocchietto selvatico è fondamentale: Non sostituirlo con il finocchio comune, il suo aroma è unico.

  • La "muddica atturrata" (pangrattato tostato): È un ingrediente essenziale per la consistenza e il sapore del piatto. Tostalo in padella con un filo d'olio finché non diventa dorato e croccante.

  • La freschezza delle sarde: Utilizza sarde freschissime per un sapore intenso e autentico.

  • L'uvetta e i pinoli: Ammollali in acqua tiepida per qualche minuto prima di utilizzarli, per renderli più morbidi.