TIMBALLO CON ANELLETTI ALLA SICILIANA

Anelletti, Carne tritata, Passata di pomodoro, Melanzane, Caciocavallo, Uova sode, Piselli, Prosciutto cotto, Salame

Difficile

Sicilia

120 min

650 Kcal

TIMBALLO CON ANELLETTI ALLA SICILIANA

Anelletti, Carne tritata, Passata di pomodoro, Melanzane, Caciocavallo, Uova sode, Piselli, Prosciutto cotto, Salame

Difficile

Sicilia

120 min

650 Kcal

TIMBALLO CON ANELLETTI ALLA SICILIANA

Anelletti, Carne tritata, Passata di pomodoro, Melanzane, Caciocavallo, Uova sode, Piselli, Prosciutto cotto, Salame

Difficile

Sicilia

120 min

650 Kcal

GENESI

Il timballo di anelletti alla siciliana, o più semplicemente "pasta 'u furnu", è una delle preparazioni più iconiche e amate della gastronomia siciliana, in particolare di Palermo. Questo piatto opulento e saporito è un vero trionfo culinario, immancabile sulle tavole delle feste e delle domeniche in famiglia. La sua storia affonda le radici in un passato lontano, in cui la Sicilia, crocevia di culture e dominazioni, ha assorbito e rielaborato influenze diverse. L'origine del timballo è legata all'esigenza di trasportare comodamente il cibo durante i lunghi viaggi, già a partire dalla dominazione araba nel IX secolo. I Musulmani, infatti, furono i primi a utilizzare la tecnica del timballo per la conservazione della pasta, rendendola un alimento pratico e nutriente per i loro spostamenti.

Il formato degli anelletti, piccoli cerchietti di pasta, è anch'esso carico di storia e leggende. Si narra che la loro forma richiami i gioielli e i monili delle donne arabe, come gli orecchini. La particolarità di questi anelli traforati è la loro capacità di amalgamare e catturare al meglio il condimento, rendendo ogni boccone un'esplosione di gusto.

Nel corso dei secoli, la ricetta del timballo di anelletti ha subito numerose evoluzioni, arricchendosi di ingredienti che riflettono le diverse dominazioni sull'isola: il ragù di carne, di influenza francese, condito con la salsa di pomodoro, importazione spagnola; e le melanzane, elemento chiave della cucina araba. Il risultato è un piatto sontuoso, spesso soprannominato dalla classe popolare “'u pasticciu 'ri sustanza”, per la sua ricchezza e la sua complessa preparazione.

Oggi, il timballo di anelletti è un simbolo dell'identità gastronomica palermitana, protagonista indiscusso di ogni celebrazione, sia essa un pranzo natalizio o una scampagnata in spiaggia. La sua versatilità permette infinite varianti, con l'aggiunta di piselli, uova sode, formaggi vari (caciocavallo, provola, ricotta salata), salumi come il prosciutto cotto o la mortadella, e persino la besciamella. Nonostante le diverse "scuole di pensiero" e le personalizzazioni familiari.

PARTI (4 PErsone)

RICETTA

Anelletti
Carne tritata (mista maiale e manzo)
Carota
Costa di Sedano
Cipolla
Passata di pomodoro
Piselli
Vino rosso
Olio EVO
Sale
Pepe nero
Melanzane grandi
Olio di semi per friggere
Caciocavallo fresco
Prosciutto cotto a cubetti
Salame a cubetti
Uova sode
Parmigiano Reggiano
Pangrattato
Burro

400 g
500 g
1
1
1
700 ml
100 g
100 ml
q.b
q.b
q.b
2
q.b
200 g
150 g
100 g
2
50 g
q.b
q.b

ALLESTIMENTO

  1. Per il ragù:
    Per prima cosa, prepara il ragù, che richiede un tempo di cottura maggiore. Trita finemente la carota, il sedano e la cipolla per ottenere un soffritto. In una casseruola capiente, fai soffriggere il trito in olio EVO fino a quando non sarà dorato. Aggiungi la carne tritata e falla rosolare bene, sgranandola con un cucchiaio di legno, fino a quando non avrà cambiato colore. Sfuma con il vino rosso e lascialo evaporare completamente. Unisci la passata di pomodoro, i piselli, aggiusta di sale e pepe. Mescola bene, copri con un coperchio e lascia cuocere a fuoco basso per almeno 1 ora e mezza, o fino a quando il ragù non sarà ben ristretto e saporito. Se necessario, aggiungi un po' d'acqua calda durante la cottura.

  2. Per le melanzane fritte:
    Lava le melanzane, spuntale e tagliale a fette non troppo spesse, di circa mezzo centimetro. Disponile su un tagliere e cospargile con un po' di sale grosso. Lasciale riposare per circa 30 minuti, in modo che perdano l'acqua di vegetazione e il sapore amaro. Trascorso questo tempo, strizzale delicatamente e asciugale molto bene con carta assorbente. In una padella dai bordi alti, scalda abbondante olio di semi. Quando l'olio sarà caldo, friggi le fette di melanzane poche per volta, fino a quando non saranno dorate e tenere. Sgocciolale con una schiumarola e disponile su un piatto foderato con carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso.

  3. Per gli altri ingredienti:
    Rassoda le uova e, una volta fredde, tagliale a fettine sottili. Taglia a cubetti il caciocavallo, il prosciutto cotto e il salame.

  4. Per la pasta:
    Metti a bollire abbondante acqua salata in una pentola. Cuoci gli anelletti scolandoli al dente, circa 3-4 minuti prima del tempo indicato sulla confezione, poiché finiranno la cottura in forno. Scola gli anelletti e condiscili immediatamente con una parte generosa del ragù preparato, mescolando bene per amalgamare il tutto.

  5. Per l'assemblaggio del timballo:
    Prepara uno stampo a ciambella (o una teglia rotonda) da circa 24-26 cm di diametro. Ungi lo stampo con un po' di burro e cospargilo abbondantemente con il pangrattato, facendo aderire bene su tutta la superficie. Rivesti il fondo e le pareti dello stampo con le fette di melanzane fritte, sovrapponendole leggermente e facendole fuoriuscire un po' dai bordi. Versa uno strato di anelletti conditi sul fondo dello stampo, compattando leggermente con un cucchiaio. Distribuisci sopra uno strato di caciocavallo a cubetti, prosciutto cotto, salame e fettine di uova sode. Copri con un altro strato di anelletti e poi con un altro strato di condimento. Continua così fino a esaurimento degli ingredienti, terminando con uno strato di pasta. Ripiega le fette di melanzane che sporgono verso l'interno, in modo da coprire la superficie del timballo. Cospargi con una generosa quantità di Parmigiano Reggiano grattugiato e, se ti piace, un'altra spolverata di pangrattato. Inforna il timballo in forno statico preriscaldato a 180°C per circa 30-40 minuti, o fino a quando la superficie non sarà ben dorata e croccante. Una volta sfornato, lascia riposare il timballo per almeno 10-15 minuti prima di sformarlo. Questo passaggio è fondamentale per permettere al timballo di assestarsi e di non rompersi. Appoggia un piatto da portata sopra lo stampo e capovolgi delicatamente.

suggerimento

  • Per un ragù ancora più ricco, puoi aggiungere un pezzo di salsiccia o di carne di maiale a pezzetti durante la cottura.

  • Se preferisci, puoi aggiungere un po' di besciamella al condimento della pasta per renderlo più cremoso e morbido.

  • Per dare un tocco aromatico in più, puoi aggiungere qualche foglia di basilico fresco al ragù negli ultimi minuti di cottura.

  • Puoi preparare il ragù e friggere le melanzane anche il giorno prima, in modo da ottimizzare i tempi di preparazione il giorno dell'assemblaggio.

  • Il timballo di anelletti è ottimo anche freddo, il che lo rende perfetto per i picnic.

GENESI

Il timballo di anelletti alla siciliana, o più semplicemente "pasta 'u furnu", è una delle preparazioni più iconiche e amate della gastronomia siciliana, in particolare di Palermo. Questo piatto opulento e saporito è un vero trionfo culinario, immancabile sulle tavole delle feste e delle domeniche in famiglia. La sua storia affonda le radici in un passato lontano, in cui la Sicilia, crocevia di culture e dominazioni, ha assorbito e rielaborato influenze diverse. L'origine del timballo è legata all'esigenza di trasportare comodamente il cibo durante i lunghi viaggi, già a partire dalla dominazione araba nel IX secolo. I Musulmani, infatti, furono i primi a utilizzare la tecnica del timballo per la conservazione della pasta, rendendola un alimento pratico e nutriente per i loro spostamenti.

Il formato degli anelletti, piccoli cerchietti di pasta, è anch'esso carico di storia e leggende. Si narra che la loro forma richiami i gioielli e i monili delle donne arabe, come gli orecchini. La particolarità di questi anelli traforati è la loro capacità di amalgamare e catturare al meglio il condimento, rendendo ogni boccone un'esplosione di gusto.

Nel corso dei secoli, la ricetta del timballo di anelletti ha subito numerose evoluzioni, arricchendosi di ingredienti che riflettono le diverse dominazioni sull'isola: il ragù di carne, di influenza francese, condito con la salsa di pomodoro, importazione spagnola; e le melanzane, elemento chiave della cucina araba. Il risultato è un piatto sontuoso, spesso soprannominato dalla classe popolare “'u pasticciu 'ri sustanza”, per la sua ricchezza e la sua complessa preparazione.

Oggi, il timballo di anelletti è un simbolo dell'identità gastronomica palermitana, protagonista indiscusso di ogni celebrazione, sia essa un pranzo natalizio o una scampagnata in spiaggia. La sua versatilità permette infinite varianti, con l'aggiunta di piselli, uova sode, formaggi vari (caciocavallo, provola, ricotta salata), salumi come il prosciutto cotto o la mortadella, e persino la besciamella. Nonostante le diverse "scuole di pensiero" e le personalizzazioni familiari.

PARTI (4 PErsone)

RICETTA

Anelletti
Carne tritata (mista maiale e manzo)
Carota
Costa di Sedano
Cipolla
Passata di pomodoro
Piselli
Vino rosso
Olio EVO
Sale
Pepe nero
Melanzane grandi
Olio di semi per friggere
Caciocavallo fresco
Prosciutto cotto a cubetti
Salame a cubetti
Uova sode
Parmigiano Reggiano
Pangrattato
Burro

400 g
500 g
1
1
1
700 ml
100 g
100 ml
q.b
q.b
q.b
2
q.b
200 g
150 g
100 g
2
50 g
q.b
q.b

ALLESTIMENTO

  1. Per il ragù:
    Per prima cosa, prepara il ragù, che richiede un tempo di cottura maggiore. Trita finemente la carota, il sedano e la cipolla per ottenere un soffritto. In una casseruola capiente, fai soffriggere il trito in olio EVO fino a quando non sarà dorato. Aggiungi la carne tritata e falla rosolare bene, sgranandola con un cucchiaio di legno, fino a quando non avrà cambiato colore. Sfuma con il vino rosso e lascialo evaporare completamente. Unisci la passata di pomodoro, i piselli, aggiusta di sale e pepe. Mescola bene, copri con un coperchio e lascia cuocere a fuoco basso per almeno 1 ora e mezza, o fino a quando il ragù non sarà ben ristretto e saporito. Se necessario, aggiungi un po' d'acqua calda durante la cottura.

  2. Per le melanzane fritte:
    Lava le melanzane, spuntale e tagliale a fette non troppo spesse, di circa mezzo centimetro. Disponile su un tagliere e cospargile con un po' di sale grosso. Lasciale riposare per circa 30 minuti, in modo che perdano l'acqua di vegetazione e il sapore amaro. Trascorso questo tempo, strizzale delicatamente e asciugale molto bene con carta assorbente. In una padella dai bordi alti, scalda abbondante olio di semi. Quando l'olio sarà caldo, friggi le fette di melanzane poche per volta, fino a quando non saranno dorate e tenere. Sgocciolale con una schiumarola e disponile su un piatto foderato con carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso.

  3. Per gli altri ingredienti:
    Rassoda le uova e, una volta fredde, tagliale a fettine sottili. Taglia a cubetti il caciocavallo, il prosciutto cotto e il salame.

  4. Per la pasta:
    Metti a bollire abbondante acqua salata in una pentola. Cuoci gli anelletti scolandoli al dente, circa 3-4 minuti prima del tempo indicato sulla confezione, poiché finiranno la cottura in forno. Scola gli anelletti e condiscili immediatamente con una parte generosa del ragù preparato, mescolando bene per amalgamare il tutto.

  5. Per l'assemblaggio del timballo:
    Prepara uno stampo a ciambella (o una teglia rotonda) da circa 24-26 cm di diametro. Ungi lo stampo con un po' di burro e cospargilo abbondantemente con il pangrattato, facendo aderire bene su tutta la superficie. Rivesti il fondo e le pareti dello stampo con le fette di melanzane fritte, sovrapponendole leggermente e facendole fuoriuscire un po' dai bordi. Versa uno strato di anelletti conditi sul fondo dello stampo, compattando leggermente con un cucchiaio. Distribuisci sopra uno strato di caciocavallo a cubetti, prosciutto cotto, salame e fettine di uova sode. Copri con un altro strato di anelletti e poi con un altro strato di condimento. Continua così fino a esaurimento degli ingredienti, terminando con uno strato di pasta. Ripiega le fette di melanzane che sporgono verso l'interno, in modo da coprire la superficie del timballo. Cospargi con una generosa quantità di Parmigiano Reggiano grattugiato e, se ti piace, un'altra spolverata di pangrattato. Inforna il timballo in forno statico preriscaldato a 180°C per circa 30-40 minuti, o fino a quando la superficie non sarà ben dorata e croccante. Una volta sfornato, lascia riposare il timballo per almeno 10-15 minuti prima di sformarlo. Questo passaggio è fondamentale per permettere al timballo di assestarsi e di non rompersi. Appoggia un piatto da portata sopra lo stampo e capovolgi delicatamente.

suggerimento

  • Per un ragù ancora più ricco, puoi aggiungere un pezzo di salsiccia o di carne di maiale a pezzetti durante la cottura.

  • Se preferisci, puoi aggiungere un po' di besciamella al condimento della pasta per renderlo più cremoso e morbido.

  • Per dare un tocco aromatico in più, puoi aggiungere qualche foglia di basilico fresco al ragù negli ultimi minuti di cottura.

  • Puoi preparare il ragù e friggere le melanzane anche il giorno prima, in modo da ottimizzare i tempi di preparazione il giorno dell'assemblaggio.

  • Il timballo di anelletti è ottimo anche freddo, il che lo rende perfetto per i picnic.

GENESI

Il timballo di anelletti alla siciliana, o più semplicemente "pasta 'u furnu", è una delle preparazioni più iconiche e amate della gastronomia siciliana, in particolare di Palermo. Questo piatto opulento e saporito è un vero trionfo culinario, immancabile sulle tavole delle feste e delle domeniche in famiglia. La sua storia affonda le radici in un passato lontano, in cui la Sicilia, crocevia di culture e dominazioni, ha assorbito e rielaborato influenze diverse. L'origine del timballo è legata all'esigenza di trasportare comodamente il cibo durante i lunghi viaggi, già a partire dalla dominazione araba nel IX secolo. I Musulmani, infatti, furono i primi a utilizzare la tecnica del timballo per la conservazione della pasta, rendendola un alimento pratico e nutriente per i loro spostamenti.

Il formato degli anelletti, piccoli cerchietti di pasta, è anch'esso carico di storia e leggende. Si narra che la loro forma richiami i gioielli e i monili delle donne arabe, come gli orecchini. La particolarità di questi anelli traforati è la loro capacità di amalgamare e catturare al meglio il condimento, rendendo ogni boccone un'esplosione di gusto.

Nel corso dei secoli, la ricetta del timballo di anelletti ha subito numerose evoluzioni, arricchendosi di ingredienti che riflettono le diverse dominazioni sull'isola: il ragù di carne, di influenza francese, condito con la salsa di pomodoro, importazione spagnola; e le melanzane, elemento chiave della cucina araba. Il risultato è un piatto sontuoso, spesso soprannominato dalla classe popolare “'u pasticciu 'ri sustanza”, per la sua ricchezza e la sua complessa preparazione.

Oggi, il timballo di anelletti è un simbolo dell'identità gastronomica palermitana, protagonista indiscusso di ogni celebrazione, sia essa un pranzo natalizio o una scampagnata in spiaggia. La sua versatilità permette infinite varianti, con l'aggiunta di piselli, uova sode, formaggi vari (caciocavallo, provola, ricotta salata), salumi come il prosciutto cotto o la mortadella, e persino la besciamella. Nonostante le diverse "scuole di pensiero" e le personalizzazioni familiari.

PARTI (4 PErsone)

RICETTA

Anelletti
Carne tritata (mista maiale e manzo)
Carota
Costa di Sedano
Cipolla
Passata di pomodoro
Piselli
Vino rosso
Olio EVO
Sale
Pepe nero
Melanzane grandi
Olio di semi per friggere
Caciocavallo fresco
Prosciutto cotto a cubetti
Salame a cubetti
Uova sode
Parmigiano Reggiano
Pangrattato
Burro

400 g
500 g
1
1
1
700 ml
100 g
100 ml
q.b
q.b
q.b
2
q.b
200 g
150 g
100 g
2
50 g
q.b
q.b

ALLESTIMENTO

  1. Per il ragù:
    Per prima cosa, prepara il ragù, che richiede un tempo di cottura maggiore. Trita finemente la carota, il sedano e la cipolla per ottenere un soffritto. In una casseruola capiente, fai soffriggere il trito in olio EVO fino a quando non sarà dorato. Aggiungi la carne tritata e falla rosolare bene, sgranandola con un cucchiaio di legno, fino a quando non avrà cambiato colore. Sfuma con il vino rosso e lascialo evaporare completamente. Unisci la passata di pomodoro, i piselli, aggiusta di sale e pepe. Mescola bene, copri con un coperchio e lascia cuocere a fuoco basso per almeno 1 ora e mezza, o fino a quando il ragù non sarà ben ristretto e saporito. Se necessario, aggiungi un po' d'acqua calda durante la cottura.

  2. Per le melanzane fritte:
    Lava le melanzane, spuntale e tagliale a fette non troppo spesse, di circa mezzo centimetro. Disponile su un tagliere e cospargile con un po' di sale grosso. Lasciale riposare per circa 30 minuti, in modo che perdano l'acqua di vegetazione e il sapore amaro. Trascorso questo tempo, strizzale delicatamente e asciugale molto bene con carta assorbente. In una padella dai bordi alti, scalda abbondante olio di semi. Quando l'olio sarà caldo, friggi le fette di melanzane poche per volta, fino a quando non saranno dorate e tenere. Sgocciolale con una schiumarola e disponile su un piatto foderato con carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso.

  3. Per gli altri ingredienti:
    Rassoda le uova e, una volta fredde, tagliale a fettine sottili. Taglia a cubetti il caciocavallo, il prosciutto cotto e il salame.

  4. Per la pasta:
    Metti a bollire abbondante acqua salata in una pentola. Cuoci gli anelletti scolandoli al dente, circa 3-4 minuti prima del tempo indicato sulla confezione, poiché finiranno la cottura in forno. Scola gli anelletti e condiscili immediatamente con una parte generosa del ragù preparato, mescolando bene per amalgamare il tutto.

  5. Per l'assemblaggio del timballo:
    Prepara uno stampo a ciambella (o una teglia rotonda) da circa 24-26 cm di diametro. Ungi lo stampo con un po' di burro e cospargilo abbondantemente con il pangrattato, facendo aderire bene su tutta la superficie. Rivesti il fondo e le pareti dello stampo con le fette di melanzane fritte, sovrapponendole leggermente e facendole fuoriuscire un po' dai bordi. Versa uno strato di anelletti conditi sul fondo dello stampo, compattando leggermente con un cucchiaio. Distribuisci sopra uno strato di caciocavallo a cubetti, prosciutto cotto, salame e fettine di uova sode. Copri con un altro strato di anelletti e poi con un altro strato di condimento. Continua così fino a esaurimento degli ingredienti, terminando con uno strato di pasta. Ripiega le fette di melanzane che sporgono verso l'interno, in modo da coprire la superficie del timballo. Cospargi con una generosa quantità di Parmigiano Reggiano grattugiato e, se ti piace, un'altra spolverata di pangrattato. Inforna il timballo in forno statico preriscaldato a 180°C per circa 30-40 minuti, o fino a quando la superficie non sarà ben dorata e croccante. Una volta sfornato, lascia riposare il timballo per almeno 10-15 minuti prima di sformarlo. Questo passaggio è fondamentale per permettere al timballo di assestarsi e di non rompersi. Appoggia un piatto da portata sopra lo stampo e capovolgi delicatamente.

suggerimento

  • Per un ragù ancora più ricco, puoi aggiungere un pezzo di salsiccia o di carne di maiale a pezzetti durante la cottura.

  • Se preferisci, puoi aggiungere un po' di besciamella al condimento della pasta per renderlo più cremoso e morbido.

  • Per dare un tocco aromatico in più, puoi aggiungere qualche foglia di basilico fresco al ragù negli ultimi minuti di cottura.

  • Puoi preparare il ragù e friggere le melanzane anche il giorno prima, in modo da ottimizzare i tempi di preparazione il giorno dell'assemblaggio.

  • Il timballo di anelletti è ottimo anche freddo, il che lo rende perfetto per i picnic.