Timballo, piccione, vino spunto, pasta ripiena

Timballo, piccione, vino spunto, pasta ripiena

Timballo, piccione, vino spunto, pasta ripiena

ISPIRAZIONE

Un piatto barocco, identitario, iconico. Qui il linguaggio classico viene decostruito e ricostruito con una visione personale.
La pasta — volutamente scotta — abbraccia una tartare di anatra cruda, succosa e vibrante. La salsa al vino spunto, densa e acida, è addensata con foie gras, in un rimando ai grandi fondi della cucina francese, ma mantenendo un’anima territoriale.
Il gusto è ampio, stratificato, emozionale. Il timballo diventa un’architettura commestibile, espressione del nostro barocco contemporaneo.

ISPIRAZIONE

Un piatto barocco, identitario, iconico. Qui il linguaggio classico viene decostruito e ricostruito con una visione personale.
La pasta — volutamente scotta — abbraccia una tartare di anatra cruda, succosa e vibrante. La salsa al vino spunto, densa e acida, è addensata con foie gras, in un rimando ai grandi fondi della cucina francese, ma mantenendo un’anima territoriale.
Il gusto è ampio, stratificato, emozionale. Il timballo diventa un’architettura commestibile, espressione del nostro barocco contemporaneo.

ISPIRAZIONE

Un piatto barocco, identitario, iconico. Qui il linguaggio classico viene decostruito e ricostruito con una visione personale.
La pasta — volutamente scotta — abbraccia una tartare di anatra cruda, succosa e vibrante. La salsa al vino spunto, densa e acida, è addensata con foie gras, in un rimando ai grandi fondi della cucina francese, ma mantenendo un’anima territoriale.
Il gusto è ampio, stratificato, emozionale. Il timballo diventa un’architettura commestibile, espressione del nostro barocco contemporaneo.