
TORTELLI PIACENTINI
Ricotta, Spinaci, Parmigiano Reggiano, Uova, Farina, Burro, Salvia.
Medio
Emilia Romagna
90 min
450 Kcal

TORTELLI PIACENTINI
Ricotta, Spinaci, Parmigiano Reggiano, Uova, Farina, Burro, Salvia.
Medio
Emilia Romagna
90 min
450 Kcal

TORTELLI PIACENTINI
Ricotta, Spinaci, Parmigiano Reggiano, Uova, Farina, Burro, Salvia.
Medio
Emilia Romagna
90 min
450 Kcal
GENESI
I tortelli piacentini, conosciuti anche come "turtei cun la cua" per la loro peculiare forma a treccia o "coda", sono uno dei piatti più emblematici della tradizione culinaria piacentina. La loro storia affonda le radici in un passato nobile e affascinante. Si narra che questi deliziosi fagottini di pasta ripiena siano stati creati per la prima volta nel 1351, in occasione di un evento di grande rilevanza storica. Le cuoche del castello di Vigolzone, all'epoca feudo dei Visconti e sotto il dominio di Bernardo Anguissola, si dedicarono alla preparazione di un piatto speciale per onorare un ospite d'eccezione: Francesco Petrarca. Il celebre poeta, giunto a Piacenza, fu accolto con questa prelibatezza che combinava la semplicità degli ingredienti locali con un'elaborata maestria nella lavorazione della pasta.
La forma "a coda" sembra essere nata proprio in questo contesto, per conferire al tortello un aspetto elegante e distintivo, adatto a una tavola signorile. Nel corso dei secoli, i tortelli piacentini sono diventati un simbolo della gastronomia locale, tramandati di generazione in generazione e amati per la loro delicatezza e il sapore inconfondibile del ripieno, tradizionalmente a base di ricotta, spinaci e Parmigiano reggiano. Ancora oggi, rappresentano un primo piatto irrinunciabile per celebrare le festività e le occasioni speciali a Piacenza e dintorni.
PARTI (4 PErsone)
PER LA PASTA
Farina 00
Uova
Sale fino
300 g
3
1 pizzico
PER IL RIPIENO
Spinaci freschi
Ricotta vaccina fresca
Parmigiano Reggiano DOP
Sale
Noce moscata
400 g
300 g
120 g
q.b
q.b
PER IL CONDIMENTO
Burro
Salvia
Parmigiano reggiano DOP
80 g
2 rametti
q.b
ALLESTIMENTO
Per la pasta fresca:
Disponi la farina a fontana sulla spianatoia o in una ciotola capiente. Rompi le uova al centro della fontana e aggiungi un pizzico di sale. Inizia a lavorare gli ingredienti con una forchetta, incorporando gradualmente la farina dai bordi. Quando l'impasto sarà più consistente, continua a lavorarlo a mano, impastando energicamente per circa 10-15 minuti, fino a ottenere un panetto liscio ed elastico. Avvolgi l'impasto nella pellicola trasparente e lascialo riposare a temperatura ambiente per almeno 30 minuti. Questo passaggio è fondamentale per far sì che la pasta si rilassi e diventi più facile da stendere.Per il ripieno:
Lava accuratamente gli spinaci e sbollentali in abbondante acqua salata per pochi minuti, giusto il tempo che appassiscano. Scolali e trasferiscili immediatamente in una ciotola con acqua fredda e ghiaccio per bloccarne la cottura e mantenerne il colore brillante. Strizzali molto bene per eliminare tutta l'acqua in eccesso, poi tritali finemente con un coltello o passali in un passaverdure. In una ciotola, unisci gli spinaci tritati e ben strizzati alla ricotta vaccina fresca, che avrai precedentemente scolato per eliminare il siero. Aggiungi il Parmigiano Reggiano DOP grattugiato, una generosa spolverata di noce moscata e un pizzico di sale. Mescola bene tutti gli ingredienti fino a ottenere un composto omogeneo e compatto. Assaggia il ripieno e, se necessario, aggiusta di sale.Per la formatura dei tortelli:
Riprendi l'impasto della pasta fresca e prelevane una piccola porzione, tenendo il resto coperto per evitare che si secchi. Appiattisci leggermente la pasta con un mattarello, poi stendila con una macchina tirapasta, partendo dallo spessore più largo e riducendolo gradualmente fino a ottenere una sfoglia sottile di circa 1-2 mm di spessore. Se non hai la macchina tirapasta, stendi la sfoglia con il mattarello fino a renderla molto sottile e quasi trasparente.
Dividi la sfoglia a metà nel senso della lunghezza per ottenere due strisce di pasta. Con un tagliapasta a rotella, ricava dei rombi di circa 10 cm per lato. Posiziona al centro di ogni rombo una piccola quantità di ripieno. Per dare la forma caratteristica ai tortelli piacentini, piega il rombo a metà, unendo due punte opposte per formare un triangolo. Premi bene i bordi per sigillare il ripieno all'interno. Poi, porta le due punte laterali verso il centro, sovrapponendole leggermente, e pizzica l'estremità superiore per formare la "coda" o treccia. Disponi i tortelli così formati su un vassoio leggermente infarinato, assicurandoti che non si attacchino tra loro.Per la cottura e il condimento:
Porta a ebollizione abbondante acqua salata in una pentola capiente. Nel frattempo, in una padella, fai sciogliere il burro a fuoco dolce con le foglie di salvia. Lascia che il burro si aromatizzi e le foglie di salvia diventino croccanti.
Quando l'acqua bolle, tuffa delicatamente i tortelli e cuocili per circa 3-4 minuti, o comunque finché non verranno a galla. Scolali con una schiumarola e trasferiscili direttamente nella padella con il burro fuso e la salvia. Fai saltare i tortelli per un minuto per farli insaporire bene, poi impiatta e servi subito, guarnendo con una generosa spolverata di Parmigiano reggiano DOP grattugiato.
suggerimento
Per un sapore più intenso, puoi aggiungere un pizzico di maggiorana fresca tritata al ripieno.
Se preferisci, puoi condire i tortelli anche con un sugo di pomodoro leggero o un ragù di carne, anche se la tradizione piacentina predilige il semplice burro e salvia per esaltare il sapore del ripieno.
I tortelli si possono congelare: disponili su un vassoio ben distanziati e una volta congelati trasferiscili in un sacchetto per alimenti. Cuocili direttamente da congelati in acqua bollente.
GENESI
I tortelli piacentini, conosciuti anche come "turtei cun la cua" per la loro peculiare forma a treccia o "coda", sono uno dei piatti più emblematici della tradizione culinaria piacentina. La loro storia affonda le radici in un passato nobile e affascinante. Si narra che questi deliziosi fagottini di pasta ripiena siano stati creati per la prima volta nel 1351, in occasione di un evento di grande rilevanza storica. Le cuoche del castello di Vigolzone, all'epoca feudo dei Visconti e sotto il dominio di Bernardo Anguissola, si dedicarono alla preparazione di un piatto speciale per onorare un ospite d'eccezione: Francesco Petrarca. Il celebre poeta, giunto a Piacenza, fu accolto con questa prelibatezza che combinava la semplicità degli ingredienti locali con un'elaborata maestria nella lavorazione della pasta.
La forma "a coda" sembra essere nata proprio in questo contesto, per conferire al tortello un aspetto elegante e distintivo, adatto a una tavola signorile. Nel corso dei secoli, i tortelli piacentini sono diventati un simbolo della gastronomia locale, tramandati di generazione in generazione e amati per la loro delicatezza e il sapore inconfondibile del ripieno, tradizionalmente a base di ricotta, spinaci e Parmigiano reggiano. Ancora oggi, rappresentano un primo piatto irrinunciabile per celebrare le festività e le occasioni speciali a Piacenza e dintorni.
PARTI (4 PErsone)
PER LA PASTA
Farina 00
Uova
Sale fino
300 g
3
1 pizzico
PER IL RIPIENO
Spinaci freschi
Ricotta vaccina fresca
Parmigiano Reggiano DOP
Sale
Noce moscata
400 g
300 g
120 g
q.b
q.b
PER IL CONDIMENTO
Burro
Salvia
Parmigiano reggiano DOP
80 g
2 rametti
q.b
ALLESTIMENTO
Per la pasta fresca:
Disponi la farina a fontana sulla spianatoia o in una ciotola capiente. Rompi le uova al centro della fontana e aggiungi un pizzico di sale. Inizia a lavorare gli ingredienti con una forchetta, incorporando gradualmente la farina dai bordi. Quando l'impasto sarà più consistente, continua a lavorarlo a mano, impastando energicamente per circa 10-15 minuti, fino a ottenere un panetto liscio ed elastico. Avvolgi l'impasto nella pellicola trasparente e lascialo riposare a temperatura ambiente per almeno 30 minuti. Questo passaggio è fondamentale per far sì che la pasta si rilassi e diventi più facile da stendere.Per il ripieno:
Lava accuratamente gli spinaci e sbollentali in abbondante acqua salata per pochi minuti, giusto il tempo che appassiscano. Scolali e trasferiscili immediatamente in una ciotola con acqua fredda e ghiaccio per bloccarne la cottura e mantenerne il colore brillante. Strizzali molto bene per eliminare tutta l'acqua in eccesso, poi tritali finemente con un coltello o passali in un passaverdure. In una ciotola, unisci gli spinaci tritati e ben strizzati alla ricotta vaccina fresca, che avrai precedentemente scolato per eliminare il siero. Aggiungi il Parmigiano Reggiano DOP grattugiato, una generosa spolverata di noce moscata e un pizzico di sale. Mescola bene tutti gli ingredienti fino a ottenere un composto omogeneo e compatto. Assaggia il ripieno e, se necessario, aggiusta di sale.Per la formatura dei tortelli:
Riprendi l'impasto della pasta fresca e prelevane una piccola porzione, tenendo il resto coperto per evitare che si secchi. Appiattisci leggermente la pasta con un mattarello, poi stendila con una macchina tirapasta, partendo dallo spessore più largo e riducendolo gradualmente fino a ottenere una sfoglia sottile di circa 1-2 mm di spessore. Se non hai la macchina tirapasta, stendi la sfoglia con il mattarello fino a renderla molto sottile e quasi trasparente.
Dividi la sfoglia a metà nel senso della lunghezza per ottenere due strisce di pasta. Con un tagliapasta a rotella, ricava dei rombi di circa 10 cm per lato. Posiziona al centro di ogni rombo una piccola quantità di ripieno. Per dare la forma caratteristica ai tortelli piacentini, piega il rombo a metà, unendo due punte opposte per formare un triangolo. Premi bene i bordi per sigillare il ripieno all'interno. Poi, porta le due punte laterali verso il centro, sovrapponendole leggermente, e pizzica l'estremità superiore per formare la "coda" o treccia. Disponi i tortelli così formati su un vassoio leggermente infarinato, assicurandoti che non si attacchino tra loro.Per la cottura e il condimento:
Porta a ebollizione abbondante acqua salata in una pentola capiente. Nel frattempo, in una padella, fai sciogliere il burro a fuoco dolce con le foglie di salvia. Lascia che il burro si aromatizzi e le foglie di salvia diventino croccanti.
Quando l'acqua bolle, tuffa delicatamente i tortelli e cuocili per circa 3-4 minuti, o comunque finché non verranno a galla. Scolali con una schiumarola e trasferiscili direttamente nella padella con il burro fuso e la salvia. Fai saltare i tortelli per un minuto per farli insaporire bene, poi impiatta e servi subito, guarnendo con una generosa spolverata di Parmigiano reggiano DOP grattugiato.
suggerimento
Per un sapore più intenso, puoi aggiungere un pizzico di maggiorana fresca tritata al ripieno.
Se preferisci, puoi condire i tortelli anche con un sugo di pomodoro leggero o un ragù di carne, anche se la tradizione piacentina predilige il semplice burro e salvia per esaltare il sapore del ripieno.
I tortelli si possono congelare: disponili su un vassoio ben distanziati e una volta congelati trasferiscili in un sacchetto per alimenti. Cuocili direttamente da congelati in acqua bollente.
GENESI
I tortelli piacentini, conosciuti anche come "turtei cun la cua" per la loro peculiare forma a treccia o "coda", sono uno dei piatti più emblematici della tradizione culinaria piacentina. La loro storia affonda le radici in un passato nobile e affascinante. Si narra che questi deliziosi fagottini di pasta ripiena siano stati creati per la prima volta nel 1351, in occasione di un evento di grande rilevanza storica. Le cuoche del castello di Vigolzone, all'epoca feudo dei Visconti e sotto il dominio di Bernardo Anguissola, si dedicarono alla preparazione di un piatto speciale per onorare un ospite d'eccezione: Francesco Petrarca. Il celebre poeta, giunto a Piacenza, fu accolto con questa prelibatezza che combinava la semplicità degli ingredienti locali con un'elaborata maestria nella lavorazione della pasta.
La forma "a coda" sembra essere nata proprio in questo contesto, per conferire al tortello un aspetto elegante e distintivo, adatto a una tavola signorile. Nel corso dei secoli, i tortelli piacentini sono diventati un simbolo della gastronomia locale, tramandati di generazione in generazione e amati per la loro delicatezza e il sapore inconfondibile del ripieno, tradizionalmente a base di ricotta, spinaci e Parmigiano reggiano. Ancora oggi, rappresentano un primo piatto irrinunciabile per celebrare le festività e le occasioni speciali a Piacenza e dintorni.
PARTI (4 PErsone)
PER LA PASTA
Farina 00
Uova
Sale fino
300 g
3
1 pizzico
PER IL RIPIENO
Spinaci freschi
Ricotta vaccina fresca
Parmigiano Reggiano DOP
Sale
Noce moscata
400 g
300 g
120 g
q.b
q.b
PER IL CONDIMENTO
Burro
Salvia
Parmigiano reggiano DOP
80 g
2 rametti
q.b
ALLESTIMENTO
Per la pasta fresca:
Disponi la farina a fontana sulla spianatoia o in una ciotola capiente. Rompi le uova al centro della fontana e aggiungi un pizzico di sale. Inizia a lavorare gli ingredienti con una forchetta, incorporando gradualmente la farina dai bordi. Quando l'impasto sarà più consistente, continua a lavorarlo a mano, impastando energicamente per circa 10-15 minuti, fino a ottenere un panetto liscio ed elastico. Avvolgi l'impasto nella pellicola trasparente e lascialo riposare a temperatura ambiente per almeno 30 minuti. Questo passaggio è fondamentale per far sì che la pasta si rilassi e diventi più facile da stendere.Per il ripieno:
Lava accuratamente gli spinaci e sbollentali in abbondante acqua salata per pochi minuti, giusto il tempo che appassiscano. Scolali e trasferiscili immediatamente in una ciotola con acqua fredda e ghiaccio per bloccarne la cottura e mantenerne il colore brillante. Strizzali molto bene per eliminare tutta l'acqua in eccesso, poi tritali finemente con un coltello o passali in un passaverdure. In una ciotola, unisci gli spinaci tritati e ben strizzati alla ricotta vaccina fresca, che avrai precedentemente scolato per eliminare il siero. Aggiungi il Parmigiano Reggiano DOP grattugiato, una generosa spolverata di noce moscata e un pizzico di sale. Mescola bene tutti gli ingredienti fino a ottenere un composto omogeneo e compatto. Assaggia il ripieno e, se necessario, aggiusta di sale.Per la formatura dei tortelli:
Riprendi l'impasto della pasta fresca e prelevane una piccola porzione, tenendo il resto coperto per evitare che si secchi. Appiattisci leggermente la pasta con un mattarello, poi stendila con una macchina tirapasta, partendo dallo spessore più largo e riducendolo gradualmente fino a ottenere una sfoglia sottile di circa 1-2 mm di spessore. Se non hai la macchina tirapasta, stendi la sfoglia con il mattarello fino a renderla molto sottile e quasi trasparente.
Dividi la sfoglia a metà nel senso della lunghezza per ottenere due strisce di pasta. Con un tagliapasta a rotella, ricava dei rombi di circa 10 cm per lato. Posiziona al centro di ogni rombo una piccola quantità di ripieno. Per dare la forma caratteristica ai tortelli piacentini, piega il rombo a metà, unendo due punte opposte per formare un triangolo. Premi bene i bordi per sigillare il ripieno all'interno. Poi, porta le due punte laterali verso il centro, sovrapponendole leggermente, e pizzica l'estremità superiore per formare la "coda" o treccia. Disponi i tortelli così formati su un vassoio leggermente infarinato, assicurandoti che non si attacchino tra loro.Per la cottura e il condimento:
Porta a ebollizione abbondante acqua salata in una pentola capiente. Nel frattempo, in una padella, fai sciogliere il burro a fuoco dolce con le foglie di salvia. Lascia che il burro si aromatizzi e le foglie di salvia diventino croccanti.
Quando l'acqua bolle, tuffa delicatamente i tortelli e cuocili per circa 3-4 minuti, o comunque finché non verranno a galla. Scolali con una schiumarola e trasferiscili direttamente nella padella con il burro fuso e la salvia. Fai saltare i tortelli per un minuto per farli insaporire bene, poi impiatta e servi subito, guarnendo con una generosa spolverata di Parmigiano reggiano DOP grattugiato.
suggerimento
Per un sapore più intenso, puoi aggiungere un pizzico di maggiorana fresca tritata al ripieno.
Se preferisci, puoi condire i tortelli anche con un sugo di pomodoro leggero o un ragù di carne, anche se la tradizione piacentina predilige il semplice burro e salvia per esaltare il sapore del ripieno.
I tortelli si possono congelare: disponili su un vassoio ben distanziati e una volta congelati trasferiscili in un sacchetto per alimenti. Cuocili direttamente da congelati in acqua bollente.