
“60% DI PASTA, 100% MADE IN ITALY”
16/06/25

“60% DI PASTA, 100% MADE IN ITALY”
16/06/25

“60% DI PASTA, 100% MADE IN ITALY”
16/06/25
Nel 2024 l’Italia ha confermato il proprio primato globale nella produzione e nell’esportazione di pasta, con un risultato storico: il 60% della produzione nazionale è stato destinato ai mercati esteri. Secondo i dati diffusi da Unione Italiana Food e basati su elaborazioni Istat, sono state esportate oltre 2,42 milioni di tonnellate di pasta, pari a un aumento del 9,1% rispetto al 2023. Il valore complessivo dell’export ha toccato i 4,02 miliardi di euro, registrando una crescita del 4,8% in un solo anno.
La pasta italiana ha conquistato quasi 200 Paesi, con circa 80 milioni di porzioni servite ogni giorno nel mondo. I principali mercati di destinazione sono Germania, Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Giappone, con oltre 1,4 milioni di tonnellate complessive. Circa il 63% delle esportazioni ha raggiunto Paesi dell’Unione Europea, mentre il 37% ha viaggiato oltre i confini europei, spingendosi in America, Asia, Africa e Oceania.
Questo successo internazionale è il frutto di un mix vincente: tradizione appassionata, qualità e innovazione. La crescente attenzione verso la dieta mediterranea e la ricerca di prodotti autentici ha premiato il Made in Italy. L’Italia non solo resta il primo produttore mondiale, ma anche il Paese simbolo della cultura della pasta. Un risultato che conferma quanto la pasta, simbolo di convivialità e gusto, sia sempre più protagonista e regina delle tavole globali.
Nel 2024 l’Italia ha confermato il proprio primato globale nella produzione e nell’esportazione di pasta, con un risultato storico: il 60% della produzione nazionale è stato destinato ai mercati esteri. Secondo i dati diffusi da Unione Italiana Food e basati su elaborazioni Istat, sono state esportate oltre 2,42 milioni di tonnellate di pasta, pari a un aumento del 9,1% rispetto al 2023. Il valore complessivo dell’export ha toccato i 4,02 miliardi di euro, registrando una crescita del 4,8% in un solo anno.
La pasta italiana ha conquistato quasi 200 Paesi, con circa 80 milioni di porzioni servite ogni giorno nel mondo. I principali mercati di destinazione sono Germania, Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Giappone, con oltre 1,4 milioni di tonnellate complessive. Circa il 63% delle esportazioni ha raggiunto Paesi dell’Unione Europea, mentre il 37% ha viaggiato oltre i confini europei, spingendosi in America, Asia, Africa e Oceania.
Questo successo internazionale è il frutto di un mix vincente: tradizione appassionata, qualità e innovazione. La crescente attenzione verso la dieta mediterranea e la ricerca di prodotti autentici ha premiato il Made in Italy. L’Italia non solo resta il primo produttore mondiale, ma anche il Paese simbolo della cultura della pasta. Un risultato che conferma quanto la pasta, simbolo di convivialità e gusto, sia sempre più protagonista e regina delle tavole globali.
Nel 2024 l’Italia ha confermato il proprio primato globale nella produzione e nell’esportazione di pasta, con un risultato storico: il 60% della produzione nazionale è stato destinato ai mercati esteri. Secondo i dati diffusi da Unione Italiana Food e basati su elaborazioni Istat, sono state esportate oltre 2,42 milioni di tonnellate di pasta, pari a un aumento del 9,1% rispetto al 2023. Il valore complessivo dell’export ha toccato i 4,02 miliardi di euro, registrando una crescita del 4,8% in un solo anno.
La pasta italiana ha conquistato quasi 200 Paesi, con circa 80 milioni di porzioni servite ogni giorno nel mondo. I principali mercati di destinazione sono Germania, Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Giappone, con oltre 1,4 milioni di tonnellate complessive. Circa il 63% delle esportazioni ha raggiunto Paesi dell’Unione Europea, mentre il 37% ha viaggiato oltre i confini europei, spingendosi in America, Asia, Africa e Oceania.
Questo successo internazionale è il frutto di un mix vincente: tradizione appassionata, qualità e innovazione. La crescente attenzione verso la dieta mediterranea e la ricerca di prodotti autentici ha premiato il Made in Italy. L’Italia non solo resta il primo produttore mondiale, ma anche il Paese simbolo della cultura della pasta. Un risultato che conferma quanto la pasta, simbolo di convivialità e gusto, sia sempre più protagonista e regina delle tavole globali.