CREMA AGLI ASPARAGI

Asparagi, Aglio, Panna fresca, Parmigiano Reggiano

Facile

Lazio

30 min

250 Kcal

CREMA AGLI ASPARAGI

Asparagi, Aglio, Panna fresca, Parmigiano Reggiano

Facile

Lazio

30 min

250 Kcal

CREMA AGLI ASPARAGI

Asparagi, Aglio, Panna fresca, Parmigiano Reggiano

Facile

Lazio

30 min

250 Kcal

GENESI

Il sugo agli asparagi è un condimento che evoca la freschezza e i sapori della primavera, un periodo in cui gli asparagi raggiungono il culmine della loro stagione. La storia degli asparagi è antica e affonda le radici in civiltà millenarie.
Già gli Egizi ne apprezzavano le virtù e li consumavano, tanto che ne sono state trovate raffigurazioni in geroglifici risalenti a oltre 6.000 anni fa. Anche i Romani, intorno al 200 a.C., consideravano l'asparago un alimento di grande importanza. Si narra che gli imperatori romani, per assicurarsi la raccolta di questi preziosi ortaggi, avessero fatto costruire mezzi speciali per raggiungere le radure dove crescevano.
Plinio il Vecchio, nel suo "Naturalis Historia", descrisse ampiamente le varietà coltivate e i metodi di conservazione per l'inverno, testimoniando quanto fossero apprezzati nelle case aristocratiche romane e utilizzati in numerosi piatti.
Nel Medioevo, gli asparagi conobbero un periodo di minore diffusione, ma la loro popolarità riprese vigore nel Rinascimento, specialmente nelle corti europee. Si dice che Luigi XIV, il Re Sole, fosse così goloso di asparagi da far erigere a Versailles un obelisco in onore del suo giardiniere, che riusciva a coltivarli per tutto l'anno.
Nelle Americhe, gli asparagi furono introdotti dai coloni europei, e la loro coltivazione prosperò in diverse regioni, come il New Jersey, il Michigan e la California. Oggi, gli asparagi sono protagonisti di numerose tradizioni culinarie in tutto il mondo.
In Germania, la "Spargelzeit", la stagione degli asparagi bianchi, è un evento molto atteso, con feste e piatti dedicati.
In Italia, dove la tradizione e l'innovazione culinaria convivono, gli asparagi, siano essi bianchi, verdi o viola, continuano a deliziare e a raccontare una storia che è, prima di tutto, un inno ai sapori della terra e alla ricchezza della cucina mediterranea.

PARTI (4 PErsone)

RICETTA

Asparagi verdi
Aglio
Olio EVO
Panna fresca liquida
Parmigiano Reggiano
Sale
Pepe nero

500 gr
1 spicchio
4 cucchiai
150 gr
2 cucchiai
q.b
q.b

ALLESTIMENTO

  1. Per la preparazione degli asparagi:
    Pulisci gli asparagi eliminando la parte più dura e legnosa del gambo, che di solito si spezza facilmente con le mani. Con un pelapatate, pela la parte inferiore dei gambi, per rimuovere eventuali filamenti esterni. Lava gli asparagi sotto acqua corrente. Tieni da parte le punte e taglia i gambi a rondelle.
    In una padella antiaderente, scalda due cucchiai di olio EVO con lo spicchio di aglio leggermente schiacciato. Aggiungi i gambi di asparagi a rondelle e lasciali cuocere a fiamma media per circa 5-7 minuti, mescolando di tanto in tanto, fino a quando non saranno teneri ma ancora leggermente croccanti. Aggiungi le punte di asparagi e cuoci per altri 2-3 minuti, in modo che rimangano più consistenti. Salate e pepa a tuo gusto.

  2. Per la crema di asparagi:
    Togli circa un terzo degli asparagi cotti dalla padella, comprese alcune punte che userai per guarnire il piatto finale. Versa gli asparagi rimanenti in un frullatore a immersione, aggiungi la panna fresca liquida e due cucchiai di Parmigiano Reggiano grattugiato. Frulla fino ad ottenere una crema liscia e omogenea. Se la crema dovesse risultare troppo densa, puoi aggiungere un paio di cucchiai di acqua di cottura degli asparagi per raggiungere la consistenza desiderata.
    Rimetti la crema ottenuta nella padella dove hai cotto gli asparagi e scalda a fuoco basso per un paio di minuti, mescolando delicatamente. Regola di sale e di pepe se necessario.

suggerimento

  • Per un tocco più aromatico, puoi aggiungere un pizzico di noce moscata alla crema di asparagi.

  • Se preferisci un gusto più intenso, puoi tostare leggermente l'aglio prima di aggiungerlo all'olio.

  • Per un sugo ancora più vellutato, puoi passare la crema di asparagi attraverso un colino a maglie fini dopo averla frullata.

GENESI

Il sugo agli asparagi è un condimento che evoca la freschezza e i sapori della primavera, un periodo in cui gli asparagi raggiungono il culmine della loro stagione. La storia degli asparagi è antica e affonda le radici in civiltà millenarie.
Già gli Egizi ne apprezzavano le virtù e li consumavano, tanto che ne sono state trovate raffigurazioni in geroglifici risalenti a oltre 6.000 anni fa. Anche i Romani, intorno al 200 a.C., consideravano l'asparago un alimento di grande importanza. Si narra che gli imperatori romani, per assicurarsi la raccolta di questi preziosi ortaggi, avessero fatto costruire mezzi speciali per raggiungere le radure dove crescevano.
Plinio il Vecchio, nel suo "Naturalis Historia", descrisse ampiamente le varietà coltivate e i metodi di conservazione per l'inverno, testimoniando quanto fossero apprezzati nelle case aristocratiche romane e utilizzati in numerosi piatti.
Nel Medioevo, gli asparagi conobbero un periodo di minore diffusione, ma la loro popolarità riprese vigore nel Rinascimento, specialmente nelle corti europee. Si dice che Luigi XIV, il Re Sole, fosse così goloso di asparagi da far erigere a Versailles un obelisco in onore del suo giardiniere, che riusciva a coltivarli per tutto l'anno.
Nelle Americhe, gli asparagi furono introdotti dai coloni europei, e la loro coltivazione prosperò in diverse regioni, come il New Jersey, il Michigan e la California. Oggi, gli asparagi sono protagonisti di numerose tradizioni culinarie in tutto il mondo.
In Germania, la "Spargelzeit", la stagione degli asparagi bianchi, è un evento molto atteso, con feste e piatti dedicati.
In Italia, dove la tradizione e l'innovazione culinaria convivono, gli asparagi, siano essi bianchi, verdi o viola, continuano a deliziare e a raccontare una storia che è, prima di tutto, un inno ai sapori della terra e alla ricchezza della cucina mediterranea.

PARTI (4 PErsone)

RICETTA

Asparagi verdi
Aglio
Olio EVO
Panna fresca liquida
Parmigiano Reggiano
Sale
Pepe nero

500 gr
1 spicchio
4 cucchiai
150 gr
2 cucchiai
q.b
q.b

ALLESTIMENTO

  1. Per la preparazione degli asparagi:
    Pulisci gli asparagi eliminando la parte più dura e legnosa del gambo, che di solito si spezza facilmente con le mani. Con un pelapatate, pela la parte inferiore dei gambi, per rimuovere eventuali filamenti esterni. Lava gli asparagi sotto acqua corrente. Tieni da parte le punte e taglia i gambi a rondelle.
    In una padella antiaderente, scalda due cucchiai di olio EVO con lo spicchio di aglio leggermente schiacciato. Aggiungi i gambi di asparagi a rondelle e lasciali cuocere a fiamma media per circa 5-7 minuti, mescolando di tanto in tanto, fino a quando non saranno teneri ma ancora leggermente croccanti. Aggiungi le punte di asparagi e cuoci per altri 2-3 minuti, in modo che rimangano più consistenti. Salate e pepa a tuo gusto.

  2. Per la crema di asparagi:
    Togli circa un terzo degli asparagi cotti dalla padella, comprese alcune punte che userai per guarnire il piatto finale. Versa gli asparagi rimanenti in un frullatore a immersione, aggiungi la panna fresca liquida e due cucchiai di Parmigiano Reggiano grattugiato. Frulla fino ad ottenere una crema liscia e omogenea. Se la crema dovesse risultare troppo densa, puoi aggiungere un paio di cucchiai di acqua di cottura degli asparagi per raggiungere la consistenza desiderata.
    Rimetti la crema ottenuta nella padella dove hai cotto gli asparagi e scalda a fuoco basso per un paio di minuti, mescolando delicatamente. Regola di sale e di pepe se necessario.

suggerimento

  • Per un tocco più aromatico, puoi aggiungere un pizzico di noce moscata alla crema di asparagi.

  • Se preferisci un gusto più intenso, puoi tostare leggermente l'aglio prima di aggiungerlo all'olio.

  • Per un sugo ancora più vellutato, puoi passare la crema di asparagi attraverso un colino a maglie fini dopo averla frullata.

GENESI

Il sugo agli asparagi è un condimento che evoca la freschezza e i sapori della primavera, un periodo in cui gli asparagi raggiungono il culmine della loro stagione. La storia degli asparagi è antica e affonda le radici in civiltà millenarie.
Già gli Egizi ne apprezzavano le virtù e li consumavano, tanto che ne sono state trovate raffigurazioni in geroglifici risalenti a oltre 6.000 anni fa. Anche i Romani, intorno al 200 a.C., consideravano l'asparago un alimento di grande importanza. Si narra che gli imperatori romani, per assicurarsi la raccolta di questi preziosi ortaggi, avessero fatto costruire mezzi speciali per raggiungere le radure dove crescevano.
Plinio il Vecchio, nel suo "Naturalis Historia", descrisse ampiamente le varietà coltivate e i metodi di conservazione per l'inverno, testimoniando quanto fossero apprezzati nelle case aristocratiche romane e utilizzati in numerosi piatti.
Nel Medioevo, gli asparagi conobbero un periodo di minore diffusione, ma la loro popolarità riprese vigore nel Rinascimento, specialmente nelle corti europee. Si dice che Luigi XIV, il Re Sole, fosse così goloso di asparagi da far erigere a Versailles un obelisco in onore del suo giardiniere, che riusciva a coltivarli per tutto l'anno.
Nelle Americhe, gli asparagi furono introdotti dai coloni europei, e la loro coltivazione prosperò in diverse regioni, come il New Jersey, il Michigan e la California. Oggi, gli asparagi sono protagonisti di numerose tradizioni culinarie in tutto il mondo.
In Germania, la "Spargelzeit", la stagione degli asparagi bianchi, è un evento molto atteso, con feste e piatti dedicati.
In Italia, dove la tradizione e l'innovazione culinaria convivono, gli asparagi, siano essi bianchi, verdi o viola, continuano a deliziare e a raccontare una storia che è, prima di tutto, un inno ai sapori della terra e alla ricchezza della cucina mediterranea.

PARTI (4 PErsone)

RICETTA

Asparagi verdi
Aglio
Olio EVO
Panna fresca liquida
Parmigiano Reggiano
Sale
Pepe nero

500 gr
1 spicchio
4 cucchiai
150 gr
2 cucchiai
q.b
q.b

ALLESTIMENTO

  1. Per la preparazione degli asparagi:
    Pulisci gli asparagi eliminando la parte più dura e legnosa del gambo, che di solito si spezza facilmente con le mani. Con un pelapatate, pela la parte inferiore dei gambi, per rimuovere eventuali filamenti esterni. Lava gli asparagi sotto acqua corrente. Tieni da parte le punte e taglia i gambi a rondelle.
    In una padella antiaderente, scalda due cucchiai di olio EVO con lo spicchio di aglio leggermente schiacciato. Aggiungi i gambi di asparagi a rondelle e lasciali cuocere a fiamma media per circa 5-7 minuti, mescolando di tanto in tanto, fino a quando non saranno teneri ma ancora leggermente croccanti. Aggiungi le punte di asparagi e cuoci per altri 2-3 minuti, in modo che rimangano più consistenti. Salate e pepa a tuo gusto.

  2. Per la crema di asparagi:
    Togli circa un terzo degli asparagi cotti dalla padella, comprese alcune punte che userai per guarnire il piatto finale. Versa gli asparagi rimanenti in un frullatore a immersione, aggiungi la panna fresca liquida e due cucchiai di Parmigiano Reggiano grattugiato. Frulla fino ad ottenere una crema liscia e omogenea. Se la crema dovesse risultare troppo densa, puoi aggiungere un paio di cucchiai di acqua di cottura degli asparagi per raggiungere la consistenza desiderata.
    Rimetti la crema ottenuta nella padella dove hai cotto gli asparagi e scalda a fuoco basso per un paio di minuti, mescolando delicatamente. Regola di sale e di pepe se necessario.

suggerimento

  • Per un tocco più aromatico, puoi aggiungere un pizzico di noce moscata alla crema di asparagi.

  • Se preferisci un gusto più intenso, puoi tostare leggermente l'aglio prima di aggiungerlo all'olio.

  • Per un sugo ancora più vellutato, puoi passare la crema di asparagi attraverso un colino a maglie fini dopo averla frullata.