
SUGO ALL' AGLIONE
Aglione della Valdichiana, pomodori pelati, peperoncino.
Facile
Toscana
40 min
180 Kcal

SUGO ALL' AGLIONE
Aglione della Valdichiana, pomodori pelati, peperoncino.
Facile
Toscana
40 min
180 Kcal

SUGO ALL' AGLIONE
Aglione della Valdichiana, pomodori pelati, peperoncino.
Facile
Toscana
40 min
180 Kcal
GENESI
Il sugo all'aglione è una delle ricette più emblematiche della tradizione rurale toscana, in particolare della Valdichiana, un'area fertile che si estende tra le province di Siena e Arezzo. Il protagonista indiscusso di questo piatto è l'Aglione della Valdichiana (Allium ampeloprasum var. holmense), un prodotto agroalimentare PAT che, a dispetto del nome, appartiene alla specie del porro e non dell'aglio comune. Si distingue per le sue dimensioni notevoli, potendo un singolo bulbo superare gli 800 grammi, e soprattutto per le sue caratteristiche organolettiche uniche. Il suo sapore, infatti, è sorprendentemente delicato, aromatico e dolce, privo di allina e dei suoi derivati, sostanze che conferiscono all'aglio comune il tipico sentore pungente e sulfureo che ne complicano la digestione. Per questa sua peculiarità, viene anche chiamato "l'aglio degli innamorati" o "l'aglio del bacio", poiché non compromette il respiro. La storia di questo sugo affonda le radici in un'economia contadina e povera, dove si valorizzavano i prodotti dell'orto per creare condimenti saporiti e sostanziosi. Tradizionalmente, questo sugo sposa i "pici", una pasta fresca fatta a mano con acqua e farina, tipica della zona. La preparazione è semplice e veloce, basata sulla lenta cottura dell'aglione che, schiacciato e stufato in olio, si scioglie fino a diventare una sorta di pomnata morbida e profumata, a cui si aggiunge il pomodoro. Questa ricetta, che ha rischiato di scomparire insieme alla coltivazione dell'aglione stesso, è stata - alleluia -riscoperta e valorizzata negli ultimi decenni, diventando un simbolo della biodiversità e della ricchezza gastronomica toscana.
PARTI (4 PErsone)
RICETTA
Aglione della Valdichiana
Pomodori pelati
Olio EVO
Peperoncino fresco
Vino bianco secco
Sale
100 gr
800 gr
4 cucchiai
1
Mezzo bicchiere
q.b
ALLESTIMENTO
Per il condimento:
Inizia pulendo gli spicchi di Aglione: sbucciali e privali dell'anima centrale, se presente. Affettali finemente o, per una consistenza ancora più cremosa, schiacciali con il dorso di un coltello o pestali in un mortaio.
In un tegame capiente, preferibilmente di coccio o con un fondo spesso, versa l'olio EVO e aggiungi l'Aglione schiacciato e il peperoncino fresco tritato. Fai soffriggere a fuoco molto dolce per circa 10-15 minuti. L'Aglione non deve colorire ma stufarsi lentamente, quasi sciogliendosi. Per facilitare questo processo, puoi aggiungere un paio di cucchiai di acqua, mescolando di tanto in tanto.
Quando l'Aglione sarà diventato una crema trasparente e morbida, alza leggermente la fiamma e sfuma con il vino bianco secco. Lascia evaporare completamente la parte alcolica.
A questo punto, unisci i pomodori pelati, che avrai precedentemente schiacciato con una forchetta o passato brevemente al passaverdure. Aggiusta di sale, mescola bene e abbassa nuovamente la fiamma al minimo.
Copri il tegame con un coperchio e lascia cuocere il sugo per almeno 20-25 minuti, finché non si sarà addensato e avrà raggiunto una consistenza corposa e omogenea. Se necessario, durante la cottura, puoi aggiungere un mestolino di acqua calda per non farlo asciugare troppo. Assaggia e, se necessario, regola di sale. Il tuo sugo all'aglione è pronto per essere utilizzato.
suggerimento
Per un sapore più intenso, puoi utilizzare pomodori freschi maturi (come i San Marzano o i datterini) al posto dei pelati.
Se desideri un sugo più liscio e vellutato, puoi passarlo con un passaverdure a fine cottura.
Questo sugo è perfetto non solo per condire la pasta (tradizionalmente i pici), ma anche da spalmare su crostoni di pane toscano abbrustolito per un antipasto rustico.
GENESI
Il sugo all'aglione è una delle ricette più emblematiche della tradizione rurale toscana, in particolare della Valdichiana, un'area fertile che si estende tra le province di Siena e Arezzo. Il protagonista indiscusso di questo piatto è l'Aglione della Valdichiana (Allium ampeloprasum var. holmense), un prodotto agroalimentare PAT che, a dispetto del nome, appartiene alla specie del porro e non dell'aglio comune. Si distingue per le sue dimensioni notevoli, potendo un singolo bulbo superare gli 800 grammi, e soprattutto per le sue caratteristiche organolettiche uniche. Il suo sapore, infatti, è sorprendentemente delicato, aromatico e dolce, privo di allina e dei suoi derivati, sostanze che conferiscono all'aglio comune il tipico sentore pungente e sulfureo che ne complicano la digestione. Per questa sua peculiarità, viene anche chiamato "l'aglio degli innamorati" o "l'aglio del bacio", poiché non compromette il respiro. La storia di questo sugo affonda le radici in un'economia contadina e povera, dove si valorizzavano i prodotti dell'orto per creare condimenti saporiti e sostanziosi. Tradizionalmente, questo sugo sposa i "pici", una pasta fresca fatta a mano con acqua e farina, tipica della zona. La preparazione è semplice e veloce, basata sulla lenta cottura dell'aglione che, schiacciato e stufato in olio, si scioglie fino a diventare una sorta di pomnata morbida e profumata, a cui si aggiunge il pomodoro. Questa ricetta, che ha rischiato di scomparire insieme alla coltivazione dell'aglione stesso, è stata - alleluia -riscoperta e valorizzata negli ultimi decenni, diventando un simbolo della biodiversità e della ricchezza gastronomica toscana.
PARTI (4 PErsone)
RICETTA
Aglione della Valdichiana
Pomodori pelati
Olio EVO
Peperoncino fresco
Vino bianco secco
Sale
100 gr
800 gr
4 cucchiai
1
Mezzo bicchiere
q.b
ALLESTIMENTO
Per il condimento:
Inizia pulendo gli spicchi di Aglione: sbucciali e privali dell'anima centrale, se presente. Affettali finemente o, per una consistenza ancora più cremosa, schiacciali con il dorso di un coltello o pestali in un mortaio.
In un tegame capiente, preferibilmente di coccio o con un fondo spesso, versa l'olio EVO e aggiungi l'Aglione schiacciato e il peperoncino fresco tritato. Fai soffriggere a fuoco molto dolce per circa 10-15 minuti. L'Aglione non deve colorire ma stufarsi lentamente, quasi sciogliendosi. Per facilitare questo processo, puoi aggiungere un paio di cucchiai di acqua, mescolando di tanto in tanto.
Quando l'Aglione sarà diventato una crema trasparente e morbida, alza leggermente la fiamma e sfuma con il vino bianco secco. Lascia evaporare completamente la parte alcolica.
A questo punto, unisci i pomodori pelati, che avrai precedentemente schiacciato con una forchetta o passato brevemente al passaverdure. Aggiusta di sale, mescola bene e abbassa nuovamente la fiamma al minimo.
Copri il tegame con un coperchio e lascia cuocere il sugo per almeno 20-25 minuti, finché non si sarà addensato e avrà raggiunto una consistenza corposa e omogenea. Se necessario, durante la cottura, puoi aggiungere un mestolino di acqua calda per non farlo asciugare troppo. Assaggia e, se necessario, regola di sale. Il tuo sugo all'aglione è pronto per essere utilizzato.
suggerimento
Per un sapore più intenso, puoi utilizzare pomodori freschi maturi (come i San Marzano o i datterini) al posto dei pelati.
Se desideri un sugo più liscio e vellutato, puoi passarlo con un passaverdure a fine cottura.
Questo sugo è perfetto non solo per condire la pasta (tradizionalmente i pici), ma anche da spalmare su crostoni di pane toscano abbrustolito per un antipasto rustico.
GENESI
Il sugo all'aglione è una delle ricette più emblematiche della tradizione rurale toscana, in particolare della Valdichiana, un'area fertile che si estende tra le province di Siena e Arezzo. Il protagonista indiscusso di questo piatto è l'Aglione della Valdichiana (Allium ampeloprasum var. holmense), un prodotto agroalimentare PAT che, a dispetto del nome, appartiene alla specie del porro e non dell'aglio comune. Si distingue per le sue dimensioni notevoli, potendo un singolo bulbo superare gli 800 grammi, e soprattutto per le sue caratteristiche organolettiche uniche. Il suo sapore, infatti, è sorprendentemente delicato, aromatico e dolce, privo di allina e dei suoi derivati, sostanze che conferiscono all'aglio comune il tipico sentore pungente e sulfureo che ne complicano la digestione. Per questa sua peculiarità, viene anche chiamato "l'aglio degli innamorati" o "l'aglio del bacio", poiché non compromette il respiro. La storia di questo sugo affonda le radici in un'economia contadina e povera, dove si valorizzavano i prodotti dell'orto per creare condimenti saporiti e sostanziosi. Tradizionalmente, questo sugo sposa i "pici", una pasta fresca fatta a mano con acqua e farina, tipica della zona. La preparazione è semplice e veloce, basata sulla lenta cottura dell'aglione che, schiacciato e stufato in olio, si scioglie fino a diventare una sorta di pomnata morbida e profumata, a cui si aggiunge il pomodoro. Questa ricetta, che ha rischiato di scomparire insieme alla coltivazione dell'aglione stesso, è stata - alleluia -riscoperta e valorizzata negli ultimi decenni, diventando un simbolo della biodiversità e della ricchezza gastronomica toscana.
PARTI (4 PErsone)
RICETTA
Aglione della Valdichiana
Pomodori pelati
Olio EVO
Peperoncino fresco
Vino bianco secco
Sale
100 gr
800 gr
4 cucchiai
1
Mezzo bicchiere
q.b
ALLESTIMENTO
Per il condimento:
Inizia pulendo gli spicchi di Aglione: sbucciali e privali dell'anima centrale, se presente. Affettali finemente o, per una consistenza ancora più cremosa, schiacciali con il dorso di un coltello o pestali in un mortaio.
In un tegame capiente, preferibilmente di coccio o con un fondo spesso, versa l'olio EVO e aggiungi l'Aglione schiacciato e il peperoncino fresco tritato. Fai soffriggere a fuoco molto dolce per circa 10-15 minuti. L'Aglione non deve colorire ma stufarsi lentamente, quasi sciogliendosi. Per facilitare questo processo, puoi aggiungere un paio di cucchiai di acqua, mescolando di tanto in tanto.
Quando l'Aglione sarà diventato una crema trasparente e morbida, alza leggermente la fiamma e sfuma con il vino bianco secco. Lascia evaporare completamente la parte alcolica.
A questo punto, unisci i pomodori pelati, che avrai precedentemente schiacciato con una forchetta o passato brevemente al passaverdure. Aggiusta di sale, mescola bene e abbassa nuovamente la fiamma al minimo.
Copri il tegame con un coperchio e lascia cuocere il sugo per almeno 20-25 minuti, finché non si sarà addensato e avrà raggiunto una consistenza corposa e omogenea. Se necessario, durante la cottura, puoi aggiungere un mestolino di acqua calda per non farlo asciugare troppo. Assaggia e, se necessario, regola di sale. Il tuo sugo all'aglione è pronto per essere utilizzato.
suggerimento
Per un sapore più intenso, puoi utilizzare pomodori freschi maturi (come i San Marzano o i datterini) al posto dei pelati.
Se desideri un sugo più liscio e vellutato, puoi passarlo con un passaverdure a fine cottura.
Questo sugo è perfetto non solo per condire la pasta (tradizionalmente i pici), ma anche da spalmare su crostoni di pane toscano abbrustolito per un antipasto rustico.