PESTO ALLA RUCOLA

Rucola, Parmigiano Reggiano, Pecorino Romano, Noci, Aglio

Molto Facile

Italia

10 min

180 Kcal

PESTO ALLA RUCOLA

Rucola, Parmigiano Reggiano, Pecorino Romano, Noci, Aglio

Molto Facile

Italia

10 min

180 Kcal

PESTO ALLA RUCOLA

Rucola, Parmigiano Reggiano, Pecorino Romano, Noci, Aglio

Molto Facile

Italia

10 min

180 Kcal

GENESI

La rucola, con il suo sapore inconfondibile, leggermente amaro e piccante, è una pianta dalle origini antiche, apprezzata fin dai tempi dei Romani per le sue proprietà e il suo gusto deciso. Già nell'antichità veniva utilizzata come ingrediente aromatizzante per gli alimenti e le venivano attribuite persino proprietà afrodisiache.
La sua coltivazione si è diffusa progressivamente nei Paesi del bacino del Mediterraneo e in Asia centro-occidentale, per poi estendersi in Nord Europa, America e India. In Italia, la rucola è stata impiegata in diverse preparazioni culinarie, dalle insalate ai condimenti per carne e pesce, fino ad arricchire pizze e tramezzini.
Il pesto, nella sua accezione più celebre, è legato alla Liguria e al suo ingrediente principe, il basilico. Tuttavia, il concetto di "pesto" si riferisce più in generale a una salsa preparata "pestando" al mortaio vari ingredienti, solitamente erbe aromatiche, olio, formaggio e frutta secca. L'idea di un pesto che sostituisca il basilico con la rucola nasce dalla volontà di sperimentare nuovi sapori, mantenendo la semplicità e la genuinità degli ingredienti tipici delle salse pestate.
Non esiste una datazione precisa per la nascita del pesto alla rucola, ma la sua diffusione si è intensificata con il crescente interesse per la cucina creativa e le varianti delle ricette tradizionali, in particolare a partire dagli anni '80.

PARTI (4 PErsone)

RICETTA

Rucola fresca
Parmigiano Reggiano
Pecorino Romano
Noci
Aglio
Olio EVO
Sale
Pepe nero

150 g
60 g
30 g
45 g
1 spicchio
120 ml
q.b
q.b

ALLESTIMENTO

  1. Per il pesto alla rucola:
    Lava accuratamente la rucola fresca sotto acqua corrente, poi asciugala molto bene, preferibilmente con una centrifuga per insalata, per eliminare ogni traccia di umidità. L'acqua in eccesso renderebbe il pesto meno denso e ne comprometterebbe la conservazione.
    Sbuccia lo spicchio di aglio e, se desideri un sapore più delicato, rimuovi l'anima verde al suo interno se presente.
    Metti la rucola ben asciutta in un frullatore o nel boccale di un mixer a immersione. Aggiungi il Parmigiano Reggiano e il Pecorino Romano grattugiati, le noci, lo spicchio di aglio, un pizzico di sale e una macinata di pepe nero.
    Inizia a frullare a bassa velocità, aggiungendo l'olio EVO a filo, in modo graduale. Frulla a più riprese, con brevi impulsi, per evitare di surriscaldare le lame del frullatore, cosa che potrebbe ossidare la rucola e farle perdere il suo bel colore verde brillante. Continua a frullare fino a ottenere un pesto liscio, omogeneo e cremoso.
    Se il pesto dovesse risultare troppo denso, puoi aggiungere un altro cucchiaino di olio EVO. Assaggia e, se necessario, aggiusta di sale o pepe.
    Trasferisci il pesto in una ciotolina o in un barattolo di vetro con chiusura ermetica.

suggerimento

  • Per una nota più aromatica, puoi tostare leggermente le noci in una padella antiaderente prima di aggiungerle al frullatore.

  • Se preferisci, puoi sostituire una parte delle noci con pinoli o mandorle per variare il gusto del pesto.

  • Per conservare al meglio il pesto, copri la superficie con un filo di olio EVO prima di chiudere il barattolo: questo aiuterà a prevenire l'ossidazione e a mantenere il colore brillante.

  • Il pesto alla rucola si conserva in frigorifero per 2-3 giorni. Può essere anche congelato in piccole porzioni.

GENESI

La rucola, con il suo sapore inconfondibile, leggermente amaro e piccante, è una pianta dalle origini antiche, apprezzata fin dai tempi dei Romani per le sue proprietà e il suo gusto deciso. Già nell'antichità veniva utilizzata come ingrediente aromatizzante per gli alimenti e le venivano attribuite persino proprietà afrodisiache.
La sua coltivazione si è diffusa progressivamente nei Paesi del bacino del Mediterraneo e in Asia centro-occidentale, per poi estendersi in Nord Europa, America e India. In Italia, la rucola è stata impiegata in diverse preparazioni culinarie, dalle insalate ai condimenti per carne e pesce, fino ad arricchire pizze e tramezzini.
Il pesto, nella sua accezione più celebre, è legato alla Liguria e al suo ingrediente principe, il basilico. Tuttavia, il concetto di "pesto" si riferisce più in generale a una salsa preparata "pestando" al mortaio vari ingredienti, solitamente erbe aromatiche, olio, formaggio e frutta secca. L'idea di un pesto che sostituisca il basilico con la rucola nasce dalla volontà di sperimentare nuovi sapori, mantenendo la semplicità e la genuinità degli ingredienti tipici delle salse pestate.
Non esiste una datazione precisa per la nascita del pesto alla rucola, ma la sua diffusione si è intensificata con il crescente interesse per la cucina creativa e le varianti delle ricette tradizionali, in particolare a partire dagli anni '80.

PARTI (4 PErsone)

RICETTA

Rucola fresca
Parmigiano Reggiano
Pecorino Romano
Noci
Aglio
Olio EVO
Sale
Pepe nero

150 g
60 g
30 g
45 g
1 spicchio
120 ml
q.b
q.b

ALLESTIMENTO

  1. Per il pesto alla rucola:
    Lava accuratamente la rucola fresca sotto acqua corrente, poi asciugala molto bene, preferibilmente con una centrifuga per insalata, per eliminare ogni traccia di umidità. L'acqua in eccesso renderebbe il pesto meno denso e ne comprometterebbe la conservazione.
    Sbuccia lo spicchio di aglio e, se desideri un sapore più delicato, rimuovi l'anima verde al suo interno se presente.
    Metti la rucola ben asciutta in un frullatore o nel boccale di un mixer a immersione. Aggiungi il Parmigiano Reggiano e il Pecorino Romano grattugiati, le noci, lo spicchio di aglio, un pizzico di sale e una macinata di pepe nero.
    Inizia a frullare a bassa velocità, aggiungendo l'olio EVO a filo, in modo graduale. Frulla a più riprese, con brevi impulsi, per evitare di surriscaldare le lame del frullatore, cosa che potrebbe ossidare la rucola e farle perdere il suo bel colore verde brillante. Continua a frullare fino a ottenere un pesto liscio, omogeneo e cremoso.
    Se il pesto dovesse risultare troppo denso, puoi aggiungere un altro cucchiaino di olio EVO. Assaggia e, se necessario, aggiusta di sale o pepe.
    Trasferisci il pesto in una ciotolina o in un barattolo di vetro con chiusura ermetica.

suggerimento

  • Per una nota più aromatica, puoi tostare leggermente le noci in una padella antiaderente prima di aggiungerle al frullatore.

  • Se preferisci, puoi sostituire una parte delle noci con pinoli o mandorle per variare il gusto del pesto.

  • Per conservare al meglio il pesto, copri la superficie con un filo di olio EVO prima di chiudere il barattolo: questo aiuterà a prevenire l'ossidazione e a mantenere il colore brillante.

  • Il pesto alla rucola si conserva in frigorifero per 2-3 giorni. Può essere anche congelato in piccole porzioni.

GENESI

La rucola, con il suo sapore inconfondibile, leggermente amaro e piccante, è una pianta dalle origini antiche, apprezzata fin dai tempi dei Romani per le sue proprietà e il suo gusto deciso. Già nell'antichità veniva utilizzata come ingrediente aromatizzante per gli alimenti e le venivano attribuite persino proprietà afrodisiache.
La sua coltivazione si è diffusa progressivamente nei Paesi del bacino del Mediterraneo e in Asia centro-occidentale, per poi estendersi in Nord Europa, America e India. In Italia, la rucola è stata impiegata in diverse preparazioni culinarie, dalle insalate ai condimenti per carne e pesce, fino ad arricchire pizze e tramezzini.
Il pesto, nella sua accezione più celebre, è legato alla Liguria e al suo ingrediente principe, il basilico. Tuttavia, il concetto di "pesto" si riferisce più in generale a una salsa preparata "pestando" al mortaio vari ingredienti, solitamente erbe aromatiche, olio, formaggio e frutta secca. L'idea di un pesto che sostituisca il basilico con la rucola nasce dalla volontà di sperimentare nuovi sapori, mantenendo la semplicità e la genuinità degli ingredienti tipici delle salse pestate.
Non esiste una datazione precisa per la nascita del pesto alla rucola, ma la sua diffusione si è intensificata con il crescente interesse per la cucina creativa e le varianti delle ricette tradizionali, in particolare a partire dagli anni '80.

PARTI (4 PErsone)

RICETTA

Rucola fresca
Parmigiano Reggiano
Pecorino Romano
Noci
Aglio
Olio EVO
Sale
Pepe nero

150 g
60 g
30 g
45 g
1 spicchio
120 ml
q.b
q.b

ALLESTIMENTO

  1. Per il pesto alla rucola:
    Lava accuratamente la rucola fresca sotto acqua corrente, poi asciugala molto bene, preferibilmente con una centrifuga per insalata, per eliminare ogni traccia di umidità. L'acqua in eccesso renderebbe il pesto meno denso e ne comprometterebbe la conservazione.
    Sbuccia lo spicchio di aglio e, se desideri un sapore più delicato, rimuovi l'anima verde al suo interno se presente.
    Metti la rucola ben asciutta in un frullatore o nel boccale di un mixer a immersione. Aggiungi il Parmigiano Reggiano e il Pecorino Romano grattugiati, le noci, lo spicchio di aglio, un pizzico di sale e una macinata di pepe nero.
    Inizia a frullare a bassa velocità, aggiungendo l'olio EVO a filo, in modo graduale. Frulla a più riprese, con brevi impulsi, per evitare di surriscaldare le lame del frullatore, cosa che potrebbe ossidare la rucola e farle perdere il suo bel colore verde brillante. Continua a frullare fino a ottenere un pesto liscio, omogeneo e cremoso.
    Se il pesto dovesse risultare troppo denso, puoi aggiungere un altro cucchiaino di olio EVO. Assaggia e, se necessario, aggiusta di sale o pepe.
    Trasferisci il pesto in una ciotolina o in un barattolo di vetro con chiusura ermetica.

suggerimento

  • Per una nota più aromatica, puoi tostare leggermente le noci in una padella antiaderente prima di aggiungerle al frullatore.

  • Se preferisci, puoi sostituire una parte delle noci con pinoli o mandorle per variare il gusto del pesto.

  • Per conservare al meglio il pesto, copri la superficie con un filo di olio EVO prima di chiudere il barattolo: questo aiuterà a prevenire l'ossidazione e a mantenere il colore brillante.

  • Il pesto alla rucola si conserva in frigorifero per 2-3 giorni. Può essere anche congelato in piccole porzioni.