
RAGÙ ALLA BOLOGNESE
Polpa di manzo, Pancetta di maiale, Cipolla, Carota, Sedano, Vino, Passata di pomodoro
Medio
Emilia-Romagna
270 min
250 Kcal

RAGÙ ALLA BOLOGNESE
Polpa di manzo, Pancetta di maiale, Cipolla, Carota, Sedano, Vino, Passata di pomodoro
Medio
Emilia-Romagna
270 min
250 Kcal

RAGÙ ALLA BOLOGNESE
Polpa di manzo, Pancetta di maiale, Cipolla, Carota, Sedano, Vino, Passata di pomodoro
Medio
Emilia-Romagna
270 min
250 Kcal
GENESI
Il Ragù alla Bolognese è un simbolo della cucina emiliana e italiana nel mondo, le cui origini sono antiche, con testimonianze di preparazioni simili persino nell'antica Roma. Tuttavia, la versione attuale è indissolubilmente legata a Bologna e alla sua ricca e generosa tradizione gastronomica.
Nel corso dell'Ottocento, il ragù si diffuse in tutta la penisola italiana, dando vita a numerose varianti locali che includevano l'uso della carne di maiale (inizialmente non contemplata nella ricetta) e l'abbinamento con diversi tipi di pasta, come le piccole polpette nella tradizione napoletana e abruzzese. L'italianizzazione del termine "ragôut" in "ragù" avvenne in epoca fascista.
Una delle figure chiave nella storia del ragù fu Pellegrino Artusi, che nel suo celebre libro "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene" descrisse la preparazione dei "maccheroni alla bolognese" senza l'uso del pomodoro, ma con ingredienti tutt'oggi utilizzati come carne di vitello, pancetta di maiale, sedano, carota, cipolla e latte. La trasformazione definitiva della ricetta, con l'inserimento del pomodoro e, nel secondo Dopoguerra, della carne di manzo, avvenne all'inizio del Novecento.
Per preservare l'autenticità e la continuità della tradizione gastronomica bolognese, la ricetta del "Ragù classico bolognese" è stata depositata presso la Camera di Commercio di Bologna, il 17 ottobre 1982 dalla Delegazione di Bologna dell'Accademia Italiana della Cucina, per poi essere rinnovata e nuovamente depositata nel 2023.
PARTI (4 PErsone)
RICETTA
Polpa di manzo macinata
Pancetta fresca di maiale
Cipolla dorata
Carota
Gambo di sedano
Vino rosso o bianco secco
Passata di pomodoro
Doppio estratto di pomodoro
Latte intero: 130 ml
Brodo di carne o vegetale
Olio EVO
Sale
Pepe
270 g
100 g
40 g
40 g
40 g
100 ml
135 g
30 g
130 ml
q.b
2 cucchiai
q.b
q.b
ALLESTIMENTO
Per il Ragù alla Bolognese:
Inizia preparando il soffritto, la base di sapore del tuo ragù. Trita finemente la cipolla, la carota e il sedano. Separatamente, trita al coltello anche la pancetta fresca di maiale.
Prendi una casseruola capiente, preferibilmente in terracotta o con un fondo spesso, e versa i due cucchiai di olio EVO. Aggiungi il trito di verdure e la pancetta e lascia soffriggere a fuoco molto dolce per circa 15-20 minuti. Le verdure dovranno appassire lentamente, diventando quasi trasparenti, senza bruciare.
Alza leggermente la fiamma e aggiungi la polpa di manzo macinata. Falla rosolare mescolando costantemente con un cucchiaio di legno per sgranarla bene. La carne dovrà colorirsi uniformemente su tutti i lati.
A questo punto, sfuma con il vino, rosso o bianco a tua scelta. Lascia che l'alcol evapori completamente a fiamma vivace prima di procedere.
Una volta che il vino è evaporato, aggiungi i due cucchiaini di doppio concentrato di pomodoro e mescola per distribuirlo bene, lasciandolo tostare per un minuto. Versa poi la passata di pomodoro. Aggiungi un mestolo di brodo caldo fino a coprire quasi la carne, regola di sale e pepe e porta a leggero bollore.
Quando il ragù inizia a sobbollire, abbassa la fiamma al minimo, copri la casseruola con un coperchio lasciando un piccolo sfiato e lascia cuocere per almeno due ore. Il ragù dovrà "pippiare", ovvero cuocere molto lentamente. Mescola di tanto in tanto e, se dovesse asciugarsi troppo, aggiungi un altro po' di brodo caldo.
Secondo la tradizione, a metà cottura aggiungi il latte intero. Alzando leggermente la fiamma, fallo ritirare completamente prima di continuare la cottura a fuoco basso. Questo passaggio donerà al ragù una cremosità e una morbidezza uniche. A fine cottura, dovrà presentarsi denso, corposo e dal colore intenso.
suggerimento
Il connubio perfetto per il Ragù alla Bolognese sono le tagliatelle all'uovo fresche, la cui porosità cattura perfettamente il sugo.
Questo gustoso sughetto è anche la base ideale per preparare delle classiche Lasagne alla Bolognese.
La qualità della carne è fondamentale: scegli una polpa di manzo di buona provenienza e fattela macinare grossa dal tuo macellaio di fiducia.
Puoi preparare il ragù in abbondanza e conservarlo in frigorifero per 2-3 giorni oppure congelarlo in più porzioni per averlo sempre a disposizione.
GENESI
Il Ragù alla Bolognese è un simbolo della cucina emiliana e italiana nel mondo, le cui origini sono antiche, con testimonianze di preparazioni simili persino nell'antica Roma. Tuttavia, la versione attuale è indissolubilmente legata a Bologna e alla sua ricca e generosa tradizione gastronomica.
Nel corso dell'Ottocento, il ragù si diffuse in tutta la penisola italiana, dando vita a numerose varianti locali che includevano l'uso della carne di maiale (inizialmente non contemplata nella ricetta) e l'abbinamento con diversi tipi di pasta, come le piccole polpette nella tradizione napoletana e abruzzese. L'italianizzazione del termine "ragôut" in "ragù" avvenne in epoca fascista.
Una delle figure chiave nella storia del ragù fu Pellegrino Artusi, che nel suo celebre libro "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene" descrisse la preparazione dei "maccheroni alla bolognese" senza l'uso del pomodoro, ma con ingredienti tutt'oggi utilizzati come carne di vitello, pancetta di maiale, sedano, carota, cipolla e latte. La trasformazione definitiva della ricetta, con l'inserimento del pomodoro e, nel secondo Dopoguerra, della carne di manzo, avvenne all'inizio del Novecento.
Per preservare l'autenticità e la continuità della tradizione gastronomica bolognese, la ricetta del "Ragù classico bolognese" è stata depositata presso la Camera di Commercio di Bologna, il 17 ottobre 1982 dalla Delegazione di Bologna dell'Accademia Italiana della Cucina, per poi essere rinnovata e nuovamente depositata nel 2023.
PARTI (4 PErsone)
RICETTA
Polpa di manzo macinata
Pancetta fresca di maiale
Cipolla dorata
Carota
Gambo di sedano
Vino rosso o bianco secco
Passata di pomodoro
Doppio estratto di pomodoro
Latte intero: 130 ml
Brodo di carne o vegetale
Olio EVO
Sale
Pepe
270 g
100 g
40 g
40 g
40 g
100 ml
135 g
30 g
130 ml
q.b
2 cucchiai
q.b
q.b
ALLESTIMENTO
Per il Ragù alla Bolognese:
Inizia preparando il soffritto, la base di sapore del tuo ragù. Trita finemente la cipolla, la carota e il sedano. Separatamente, trita al coltello anche la pancetta fresca di maiale.
Prendi una casseruola capiente, preferibilmente in terracotta o con un fondo spesso, e versa i due cucchiai di olio EVO. Aggiungi il trito di verdure e la pancetta e lascia soffriggere a fuoco molto dolce per circa 15-20 minuti. Le verdure dovranno appassire lentamente, diventando quasi trasparenti, senza bruciare.
Alza leggermente la fiamma e aggiungi la polpa di manzo macinata. Falla rosolare mescolando costantemente con un cucchiaio di legno per sgranarla bene. La carne dovrà colorirsi uniformemente su tutti i lati.
A questo punto, sfuma con il vino, rosso o bianco a tua scelta. Lascia che l'alcol evapori completamente a fiamma vivace prima di procedere.
Una volta che il vino è evaporato, aggiungi i due cucchiaini di doppio concentrato di pomodoro e mescola per distribuirlo bene, lasciandolo tostare per un minuto. Versa poi la passata di pomodoro. Aggiungi un mestolo di brodo caldo fino a coprire quasi la carne, regola di sale e pepe e porta a leggero bollore.
Quando il ragù inizia a sobbollire, abbassa la fiamma al minimo, copri la casseruola con un coperchio lasciando un piccolo sfiato e lascia cuocere per almeno due ore. Il ragù dovrà "pippiare", ovvero cuocere molto lentamente. Mescola di tanto in tanto e, se dovesse asciugarsi troppo, aggiungi un altro po' di brodo caldo.
Secondo la tradizione, a metà cottura aggiungi il latte intero. Alzando leggermente la fiamma, fallo ritirare completamente prima di continuare la cottura a fuoco basso. Questo passaggio donerà al ragù una cremosità e una morbidezza uniche. A fine cottura, dovrà presentarsi denso, corposo e dal colore intenso.
suggerimento
Il connubio perfetto per il Ragù alla Bolognese sono le tagliatelle all'uovo fresche, la cui porosità cattura perfettamente il sugo.
Questo gustoso sughetto è anche la base ideale per preparare delle classiche Lasagne alla Bolognese.
La qualità della carne è fondamentale: scegli una polpa di manzo di buona provenienza e fattela macinare grossa dal tuo macellaio di fiducia.
Puoi preparare il ragù in abbondanza e conservarlo in frigorifero per 2-3 giorni oppure congelarlo in più porzioni per averlo sempre a disposizione.
ultime alchimie
GENESI
Il Ragù alla Bolognese è un simbolo della cucina emiliana e italiana nel mondo, le cui origini sono antiche, con testimonianze di preparazioni simili persino nell'antica Roma. Tuttavia, la versione attuale è indissolubilmente legata a Bologna e alla sua ricca e generosa tradizione gastronomica.
Nel corso dell'Ottocento, il ragù si diffuse in tutta la penisola italiana, dando vita a numerose varianti locali che includevano l'uso della carne di maiale (inizialmente non contemplata nella ricetta) e l'abbinamento con diversi tipi di pasta, come le piccole polpette nella tradizione napoletana e abruzzese. L'italianizzazione del termine "ragôut" in "ragù" avvenne in epoca fascista.
Una delle figure chiave nella storia del ragù fu Pellegrino Artusi, che nel suo celebre libro "La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene" descrisse la preparazione dei "maccheroni alla bolognese" senza l'uso del pomodoro, ma con ingredienti tutt'oggi utilizzati come carne di vitello, pancetta di maiale, sedano, carota, cipolla e latte. La trasformazione definitiva della ricetta, con l'inserimento del pomodoro e, nel secondo Dopoguerra, della carne di manzo, avvenne all'inizio del Novecento.
Per preservare l'autenticità e la continuità della tradizione gastronomica bolognese, la ricetta del "Ragù classico bolognese" è stata depositata presso la Camera di Commercio di Bologna, il 17 ottobre 1982 dalla Delegazione di Bologna dell'Accademia Italiana della Cucina, per poi essere rinnovata e nuovamente depositata nel 2023.
PARTI (4 PErsone)
RICETTA
Polpa di manzo macinata
Pancetta fresca di maiale
Cipolla dorata
Carota
Gambo di sedano
Vino rosso o bianco secco
Passata di pomodoro
Doppio estratto di pomodoro
Latte intero: 130 ml
Brodo di carne o vegetale
Olio EVO
Sale
Pepe
270 g
100 g
40 g
40 g
40 g
100 ml
135 g
30 g
130 ml
q.b
2 cucchiai
q.b
q.b
ALLESTIMENTO
Per il Ragù alla Bolognese:
Inizia preparando il soffritto, la base di sapore del tuo ragù. Trita finemente la cipolla, la carota e il sedano. Separatamente, trita al coltello anche la pancetta fresca di maiale.
Prendi una casseruola capiente, preferibilmente in terracotta o con un fondo spesso, e versa i due cucchiai di olio EVO. Aggiungi il trito di verdure e la pancetta e lascia soffriggere a fuoco molto dolce per circa 15-20 minuti. Le verdure dovranno appassire lentamente, diventando quasi trasparenti, senza bruciare.
Alza leggermente la fiamma e aggiungi la polpa di manzo macinata. Falla rosolare mescolando costantemente con un cucchiaio di legno per sgranarla bene. La carne dovrà colorirsi uniformemente su tutti i lati.
A questo punto, sfuma con il vino, rosso o bianco a tua scelta. Lascia che l'alcol evapori completamente a fiamma vivace prima di procedere.
Una volta che il vino è evaporato, aggiungi i due cucchiaini di doppio concentrato di pomodoro e mescola per distribuirlo bene, lasciandolo tostare per un minuto. Versa poi la passata di pomodoro. Aggiungi un mestolo di brodo caldo fino a coprire quasi la carne, regola di sale e pepe e porta a leggero bollore.
Quando il ragù inizia a sobbollire, abbassa la fiamma al minimo, copri la casseruola con un coperchio lasciando un piccolo sfiato e lascia cuocere per almeno due ore. Il ragù dovrà "pippiare", ovvero cuocere molto lentamente. Mescola di tanto in tanto e, se dovesse asciugarsi troppo, aggiungi un altro po' di brodo caldo.
Secondo la tradizione, a metà cottura aggiungi il latte intero. Alzando leggermente la fiamma, fallo ritirare completamente prima di continuare la cottura a fuoco basso. Questo passaggio donerà al ragù una cremosità e una morbidezza uniche. A fine cottura, dovrà presentarsi denso, corposo e dal colore intenso.
suggerimento
Il connubio perfetto per il Ragù alla Bolognese sono le tagliatelle all'uovo fresche, la cui porosità cattura perfettamente il sugo.
Questo gustoso sughetto è anche la base ideale per preparare delle classiche Lasagne alla Bolognese.
La qualità della carne è fondamentale: scegli una polpa di manzo di buona provenienza e fattela macinare grossa dal tuo macellaio di fiducia.
Puoi preparare il ragù in abbondanza e conservarlo in frigorifero per 2-3 giorni oppure congelarlo in più porzioni per averlo sempre a disposizione.